8 ottobre 2015

Serie - Alla Tua Scoperta di Scarlett Edwards. Recensione

Salve a tutte!
Questa è la mia prima recensione e sono molto felice di poter scambiare le mie impressioni con voi! Allora, vi vorrei parlare della serie “Alla tua scoperta” di Scarlett Edwards. Mi ha colpito moltissimo. Infatti, ho appena terminato e sono ancora in stato di trance. E’ una lettura impegnativa…..si tratta di 10 libri per un totale di circa un migliaio di pagine.  Devo dire che mi ci sono accostata con un po’ di diffidenza perché le recensioni che avevo intravisto sulle piattaforme d’acquisto non erano particolarmente positive. 

In realtà, molte lettrici criticavano l’autrice sia per la distanza fra un episodio e l’altro che per il prezzo complessivo della serie (si aggira intorno ai 40 €!). In effetti è una serie costosa,  non si può negare. Adesso, dopo l’ultima pubblicazione di luglio, è finalmente completa. I libri riprendono esattamente dallo stesso punto in cui si conclude il precedente ed avere la possibilità di leggerla tutta insieme agevola molto la comprensione della trama. Comunque, le critiche avevano poco a che vedere con i contenuti e, per chi avrà voglia di cimentarsi, la vera domanda è: vale la pena affrontare il costo e la lunghezza? La risposta per me è assolutamente sì, da leggere tutto d’un fiato! E’ una serie davvero potente, per palati forse non troppo sensibili…..stiamo parlando pur sempre di un Dark. Ho letto libri più crudi di questi ma, francamente, ci sono scene davvero ma davvero forti da digerire. E’ difficile parlarne senza entrare nel dettaglio della trama….ma non voglio certo rovinarvi le numerose sorprese che vi aspettano! Quindi, mi limiterò a dirvi che tutto parte con il rapimento della nostra protagonista, Lilly, che si ritroverà gettata nel suo inferno personale da parte del suo carnefice, Mr. Jeremy Stonehart, il quale, ricorrendo a metodi tutt’altro che gentili, intende far firmare a Lilly un contratto che la legherà a lui per cinque anni. In realtà, come ben potrete immaginare, i margini di scelta sono veramente pochi, ma quello che verrà in gioco in un primo momento è la tenace resistenza della ragazza, che lotterà, lotterà e lotterà pur di ostacolare gli intenti del suo aguzzino. 


La trama è narrata quasi completamente dal punto di vista di Lilly, soltanto nell’ultimo libro avremo il piacere di entrare anche nella mente di Jeremy. I primi libri sono incentrati su un “testa a testa” fra di due protagonisti. Questo aspetto rende la lettura forse un po’ claustrofobica, ma assolutamente mai noiosa. Credo che quello che colpisce maggiormente della prima parte (più o meno i primi cinque libri) è la tensione psicologica cui anche noi lettori siamo inevitabilmente sottoposti. Certo, non mancano gli abusi fisici (Stonehart inventa delle cose davvero abiette….mi riferisco ad una in particolare che salta all’occhio e che vi colpirà!), ma credo sia più inquietante la lotta mentale fra i due: da una parte la volontà inesorabile di voler piegare un essere umano e, dall’altra, la forza altrettanto potente di resistere ed elaborare un proprio piano di sopravvivenza e……vendetta. La seconda parte è invece più ricca di avvenimenti e di azione, entreranno in gioco tanti fattori esterni, ma, comunque, il vero fulcro resterà sempre il rapporto fra Lilly e Jeremy. Un rapporto malato, ambiguo da entrambe le parti, soffertissimo, ma………Veniamo quindi ai personaggi. Lilly. Una vittima senza dubbio, ma una vittima che è tutto fuorchè indifesa. È un personaggio positivo, forte, non si piega, non si spezza, tiene testa colpo su colpo.  

Lilly ci accompagna per tutta la lettura con le sue “elucubrazioni” mentali. Questo aspetto è stato in realtà un po’ criticato. A mio avviso le riflessioni di Lilly non appesantiscono nel modo più assoluto la trama, anzi ci fanno seguire passo dopo passo tutta la consapevolezza che la protagonista acquisisce sia nei confronti della sua situazione che, soprattutto, nei confronti di Jeremy Stonehart. Quanto a lui, che dire, è un uomo “rotto”, crudele, manipolatore estremo, tutto ovviamente per motivi ben  precisi che, gradualmente, scopriremo. Ma è pur sempre un uomo, che arriverà a dimostrare tutte le sue debolezze ed incrinature. Il nostro anti eroe è costantemente ambiguo. Talvolta è Jeremy, l’uomo che, suo malgrado, non riesce a rimanere indifferente a Lilly ed alla sua forza e che, nonostante lotti contro una qualche forma di sentimento che comincia a nutrire, non può che soccombere a questo. Talvolta è Stonehart (e non uso a caso questa distinzione fra nome e cognome), ovvero un coacervo di crudeltà e manipolazione. Onestamente, non posso dire di averlo amato follemente, ma certamente è un personaggio che riesce a farti provare una vasta gamma di sentimenti, positivi e negativi. Ho invece amato molto Lilly anche nei momenti, e ce ne saranno molti, in cui è difficile comprenderla e condividerne le scelte. I personaggi secondari, che andranno ad arricchire la trama soprattutto nella seconda parte, sono vari e tutti interessanti. 


Rose, la governante, Hugh (…non dico altro…), Fey e Robin, amici di Lilly, ed alcuni altri che non anticipo, ma che hanno un peso specifico importante. Vi basti sapere che niente è scritto a caso, tutto ha una sua collocazione precisa ed anche i personaggi che ruotano intorno a Lilly ed a Jeremy, e che a prima vista potrebbero sembrare irrilevanti, giocheranno un ruolo fondamentale all’interno di un intreccio scritto magistralmente. Arriverete infatti senza fiato all’ultimo libro, che è secondo me la parte più dura da leggere. Penserete per un attimo di poter tirare il respiro e che le cose andranno in un certo modo e……BANG……arriverà un treno in corsa e vi colpirà in pieno!!!! In conclusione, è d’obbligo un plauso all’autrice. È riuscita a tenermi incollata alle pagine con una trama ricca, a tratti folle, densa di avvenimenti e con dei personaggi davvero riusciti, nel bene e nel male. Un’ultima avvertenza: tenete sempre un po’ d’occhio il prologo contenuto nel primo libro e ricordate…niente è frutto del caso!     

Un salutone a tutteLara
BELLISSIMO

Qui trovate tutti i romanzi!!




7 commenti:

  1. Io purtroppo non l'ho apprezzato per nulla. Era partito benissimo ma verso l'ottavo libro ha preso una piega medico-giallo che non c'entrava nulla, facendo avvitare su se stesso il romanzo. Non lo ripeterò mai abbastanza: l'unico dark romance ben scritto e appassionante è quello di Chiara Cilli "soffocami" di cui non vedo l'ora di leggere il seguito. Susanna

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    1. Ciao Susanna! condivido completamente le lodi per Chiara Cilli...anche io ho amato "Soffocami" e sono qui che conto i giorni per poter leggere "Distruggimi". a parte questo mi sono sembrati due tipologie di libri molto diversi....la serie "alla tua scoperta" è molto più psicologica, meno carica di eventi. posso anche arrivare a dire che poteva essere un filino più corta e questo non avrebbe tolto niente alla trama. resta il fatto che l'autrice secondo me ha sfoderato notevoli capacità narrative nel tenere bella desta l'attenzione del lettore. comunque i gusti soggettivi sono sacrosanti.....magari ci riconfrontiamo con "Distruggimi"!!!!

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    2. Ciao Lara! Si, mi piacerebbe molto confrontarmi con te dopo aver letto "distruggimi". Ma quando esce? Susanna

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    3. Ah Susanna non sai quanto mi piacerebbe saperti dire qualcosa di preciso!!!! Quello che so, monitorando la pagine Facebock di Chiara, è che lei sta scrivendo...dovrebbe essere intorno al capitolo 24....quindi spererei in un bel regalo di Natale!!!!

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  2. Complimenti a chi ha fatto quest'ottima recensione! Non nego a Lara che mi ha fatto venir voglia di imbattermi in questa curiosa ed allettante lettura... Avremo modo di confrontarci.

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    1. Grazie mille! sono contenta che ti sia piaciuta...anche perchè è stata la prima recensione che ho scritto e vederla sul blog mi ha fatto un certo effetto....comunque buttati nella lettura di questa serie.....a parer mio vale la pena!!!

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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