Hollywood Dirt di Alessandra Torre. Recensione inedito

Buon sabato, care Amiche!

Oggi vi parlo dell’ultimo grande successo di Alessandra Torre. Si tratta del primo libro non erotico dell’autrice, da tutti considerata la regina degli erotic romance, che per la prima volta si cimenta in una sexy commedia romantica contemporanea. Hollywood Dirt è quel genere di lettura effervescente e carica di humor in cui i due protagonisti si odiano da morire e fin dalle prime pagine si dichiarano guerra. Le storie d’amore non sempre partono con il piede giusto, e a volte i poli opposti non si attraggono. 

La storia ha inizio quando una delle maggiori case di produzione cinematografiche di Hollywood decide di girare un film in una piccola cittadina del sud degli Stati Uniti. Si tratta di Quincy, in Florida, una città con poco più di 7000 abitanti. A sostenere le spese di produzione e a dirigere le riprese sarà uno degli attori più amati e pagati di Hollywood. Le riviste lo hanno proclamato l’uomo più affascinante e sexy del pianeta, il sogno proibito di ogni donna. Lui è Cole Masten. L’arrivo dei tir e di tutta la troupe crea subito scompiglio nella sonnolenta cittadina, e mette sul piede di guerra l’irrequieta Summer Jerkin. Summer, la protagonista, è la custode della piantagione che è stata scelta come set per le riprese e,  pur essendo una grande ammiratrice di Cole, (apprezza le sue qualità di attore) è chiaro fin da subito che non nutre una gran simpatia nei suoi confronti. L’antipatia è reciproca. I due non si sopportano, ed ogni volta che sono insieme è occasione di litigio. Si urtano, si punzecchiano, e innescano una battaglia verbale senza tregua. Summer non è il tipo di donna che si trattiene, e non ha il timore di dire ciò che pensa. E’ una donna forte, combattiva, tenace e ha la lingua biforcuta. Non si lascia intimidire dalla fama e dal bell’aspetto di lui, e risponde ad ogni sua provocazione tenendogli testa. E’ la tipica donna del sud dal forte temperamento. Summer non sopporta più di ogni altra cosa l’atteggiamento arrogante di Cole e i suoi modi tanto scorbutici. Cole mi ha fatto tanta tenerezza. E’ in momento delicato della propria vita e all’inizio del romanzo scopriamo che sta affrontando un divorzio, dopo aver scoperto che la moglie lo tradiva. Non è facile per una personaggio pubblico nella sua posizione gestire la situazione. 

I media, pur di trarne vantaggio, potrebbero infanghere il suo nome e mettere a rischio la sua carriera. Dopo quello che è accaduto, Cole detesta il genere femminile, e Summer, in un certo senso, diventa la sua valvola di sfogo. Summer è perfetta per recitare la parte di Ida, la protagonista del film, ed è questo il motivo per cui viene scritturata. La situazione tra i due si complica quando iniziano le riprese e devono recitare fianco a fianco. Qui mi fermo. Non posso dire che questo romanzo non mi sia piaciuto, ma mi aspettavo molto di più. Trovo che sia un libro molto carino, ma non privo di imperfezioni. L’inizio parte un po’ lento. Il primo incontro fra i protagonisti, infatti, avviene un po’ troppo in là e l'attesa che si verifichi è estenuante. Prima che avvenga il fatidico incontro fra Cole e Summer, l’autrice si sofferma a lungo nelle descrizioni dei problemi che riguardano Cole e la sua ex e la scena con l’avvocato, che si occupa delle pratiche per il divorzio, mi ha annoiato tantissimo. Mentre Cole sta ancora affrontando la moglie, ci viene presentata Summer e l’autrice ne approfitta per descriverci Quincy e la sua gente. Avrei preferito che si concentrasse fin da subito sulle interazioni fra i due personaggi principali e non perdesse tempo. La parte del libro che senza dubbio  mi ha coinvolta maggiormente è quella centrale, il passaggio in cui Cole decide di aggiungere la scena d’amore al film, anche se inizialmente non era prevista da copione. Cole è astuto. E’ talmente attratto da Summer che pur di stabilire un contatto (penso che abbiate tutte intuito quale sia il genere di contatto cercato da Cole..) escogita ogni tipo di stratagemma. Se per baciarla può farlo solo per finta, è disposto ad accertarlo, per il momento, o almeno finché non troverà il modo per farle cambiare idea sul suo conto. Naturalmente  le sue azioni scatenano le ire di Summer. 

Lei non vuole perdere la battaglia,  e organizza ogni volta la sua contromossa. Summer trova sempre un modo per avere la meglio su di lui e si dimostra in più di una occasione una degna avversaria. La tensione sessuale fra i due in questi passaggi è deliziosa e impagabile. Cole e Sammer sono talmente concentrati sul loro odio e ad organizzare la loro prossima mossa, che quasi non si accorgono che poco alla volta i loro sentimenti stanno mutando, che si stanno innamorando. E, anche quando succede,  non sono pronti ad ammetterlo. Aspettano che l’altro faccia la prima mossa, perché nessuno dei due è disposto a cedere. La parte più divertente di tutto il libro, però, coincide con l’entrata in scena del simpatico Cocky. Cocky, the rooster, il gallo. E’ il pollo, che poi si scopre essere un gallo, che Summer regala a Cole. Ogni volta che lui fa la sua apparizione, si susseguono delle scene a dir poco esilaranti. All’inizio Cole vorrebbe trovare un modo di sbarazzarsi del suo pennuto, ma nel corso del romanzo si affeziona talmente tanto al suo amico da arrivare al punto di rivolgersi a lui come se fosse una persona e di concedergli uno spazio importante nella sua vita. E a lungo andare le dimostrazioni d’affetto di Cole diventano talmente esagerate che lo stesso pennuto si approfitta della sua bontà. La scena del negozio d’animali è insuperabile!! Hollywood Dirt è il primo romanzo che leggo di Alessandra Torre. Ora che ho scoperto questa autrice, sono curiosa di aggiungere alla mia lista di letture i titoli che l’hanno resa famosa. Chiara mi ha suggerito "Tight". Seguirò il suo consiglio!! 

Alla prossima, Greta   

PIU' CHE BELLINO


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