Care amiche di lettura,
questa sera scrivo finalmente in silenzio, quel silenzio settembrino che adoro.
Abito sul mare, in una piccola località. E per chi al mare ci sta tutto l'anno
la fine dell'estate è la quiete dopo la tempesta, la calma dopo il caos. Così,
sebbene mi piacciano i mesi caldi, tanto vitali e colmi di energia positiva,
devo confessarvi che questo periodo è uno dei miei preferiti; è quello della
riflessione, del riposo e della tranquillità.
In questi giorni quindi mi sono
concessa una pausa dalla mia frenesia quotidiana ed ho letto “Perfetta per te”,
lo stand-alone scritto a quattro mani da Laurelin Paige e Kayti Mc Gees,
pubblicato da Corbaccio Editore e presente in libreria dal 17 settembre.
Terminato il romanzo mi sono presa un giorno di stand-by, fondamentalmente per
mettere a fuoco il motivo per cui questo lavoro non mi avesse fatto impazzire.
E adesso ci siamo. La storia d'amore tra Sandra (Andrea nella versione
ufficiale) Dawson e Blake Donovan sboccia in modo curioso, divertente, forse
anche comico. Siamo nella città di Boston e lei è una giovane donna di ventotto
anni, disoccupata per aver rifiutato con orgoglio le avance del suo ultimo
datore di lavoro. La causa e il processo che ne sono seguiti hanno poi azzerato
i risparmi della sua breve carriera e le speranze di una vita spensierata.
Impulsiva, determinata, impertinente, a volte irritante, Sandra si ritrova
quindi a condividere, con la sorella minore Lacy, un frigorifero vuoto e una
tranquilla noiosa solitudine. Poi, inaspettatamente, un ridicolo annuncio di
lavoro diventa forse una via di uscita. Sandra possiede il dono di comprendere
le persone e le loro motivazioni e questo la rende candidata perfetta come
agente matrimoniale.
Sì insomma, una procacciatrice di fidanzate per
tale Blake Donovan. La prima reazione di Sandra alla proposta di impiego è un
categorico rifiuto. Niente la indurrà ad abbassarsi a tale livello. Neppure la
fame né la disperazione. Nessuno la convincerà a lavorare per uno sconosciuto,
un sicuro egocentrico, un cretino totale. Sandra non conosce
ancora il suo futuro datore di lavoro, ma già è pronta a fare di lui un pomposo
altoborghese, stacanovista e maschilista. Scettica e di controvoglia
affronta il colloquio con Blake. Lui, agli occhi di lei così narcisita,
paranoico, dispotico e impenetrabile si rivela immediatamente uno strafigo,
affascinante, in forma perfetta, notevole sotto ogni punto di vista, e
soprattutto sexy da morire. Fortunatamente a primo impatto non è
simpatico, altrimenti troppa perfezione ci avrebbe lasciate a bocca aperta. E'
piacevole seguire i punti di vista di Sandra e di Blake e scoprire le loro
prime reciproche impressioni. Entrambi diffidenti e abituati al controllo degli
altri e di sé, si scrutano, si esplorano, si cercano già dalle prime pagine.
Sandra non ha alternative e lavorare per Blake Donovan resta l'unica opzione
possibile. Ingoia l'orgoglio e sceglie di accettare l'incarico. Scovare la
compagna ideale per un perfetto sconosciuto si rivela però un compito
difficilissimo per la nostra bella protagonista. Gli estenuanti tentativi di
Sandra si scontrano con la forte personalità di Blake, che pare non gradire
nessuna delle donne proposte. Fin qui la storia fila.
La trama di per sé mi
sembrava già abbastanza irreale (perchè di Agenzie matrimoniali e annunci per
incontri ce ne sono a bizzeffe, ma così è decisamente troppo!) ma ancora
accettabile. Fino al momento in cui i due protagonisti decidono, a tavolino e
su proposta di lui, di approfondire il loro rapporto di lavoro con doverose,
distaccate (e come no!), semplici sedute di sesso consenziente. La scusa?
Evitare che Blake sfoghi i propri istinti sulle possibili candidate, rovinando
così la credibilità di Sandra. Ecco, qui ho veramente alzato gli occhi al
cielo. La cosa aveva dell'assurdo e del comico. Troppo per i miei gusti. Con un
bel respiro ho però proseguito nella lettura. Per Blake e Sandra il lavoro si è
mischiato improvvisamente al piacere: fanno sesso ovunque e comunque con
qualche regola a confondere le acque. Ma le acque sono limpidissime...perlomeno
per noi lettrici...I dubbi iniziali, le reciproche provocazioni, le attese
nervose, tutto insomma conferma una attrazione profonda capace di disorientare,
di stravolgere e perfino di spaventare i due protagonisti. Entrambi, in modo
alquanto differente, danno per certo di non andare cercando quello che invece
stanno affannosamente rincorrendo. Blake si scopre vulnerabile, esposto,
innamorato. Sandra si mostra affascinata, intenerita, coinvolta. Il malinteso
finale tra i due, assurdo e poco credibile, mi è apparso come un mero tentativo
di destare suspance e attesa in noi lettrici.
Tentativo vano perché l'epilogo è
ahimè fin troppo chiaro e purtroppo senza batticuore. Detto questo vi
chiederete se è il caso di leggere questo romanzo. Comunque sia, leggerlo sarà
divertente in alcuni momenti e irritante in altri. E' pur sempre una commedia
romantica ma vagamente brillante. Credo senza dubbio che uno dei motivi per cui
“Perfetta per te” non ha toccato le mie corde sia il fatto che avevo già
affrontato e molto apprezzato romanzi che trattavano un tema simile, come
quelli di Jennifer Probst e delle sue ragazze della Agenzia matrimoniale
Kinnections. A questo si è aggiunta una scrittura a volte non così scorrevole e
una trama veramente troppo prevedibile. I personaggi poi non brillano di luce
propria. Sandra in effetti, pur essendo una donna determinata ed energica,
manca a mio avviso di fascino e in alcuni casi di femminilità. Blake convince
decisamente di più, con la passione per i libri gialli, per Downton Abbey e per
i flipper e con il suo inaspettato amore per un cucciolo di Corgis - aspetti
che solo nella seconda parte del libro ci vengono rivelati. Però, se in effetti
questi tratti della sua personalità tendono a ridimensionare l'immagine del
maschio alfa ricco, bellissimo e di successo, circondato da modelle diafane e
perfette, è pur sempre vero che non sono sufficienti a fare di lui un
Indimenticabile. Buona lettura, quindi. Anche se alla fine concorderete con me
che non tutte le ciambelle riescono col buco, neppure se preparate a
quattro mani.
Un forte abbraccio, Francesca
Trama | Lui è perfetto: alto,
bello, ricco e di successo. E allora perché mai dovrebbe rivolgersi a
un’agenzia di dating? Laura non ne ha proprio idea, ma visto che le hanno
appena stroncato una promettente carriera nel marketing cerca disperatamente di
mettere a frutto il suo innato talento nel giudicare le persone per coronare i
sogni d’amore altrui. Ma quando incontra il suo primo – e molto promettente –
cliente, si chiede in che pasticcio è andata a ficcarsi. Blake, dal canto suo,
sa esattamente il tipo di donna che vuole, e che è esattamente l’opposto di
Laura. Lei è indubbiamente brillante e innegabilmente sexy, ma è troppo
indipendente per un uomo come lui. Certo, ogni volta che si vedono scatta
qualcosa, anche Laura lo sente e l’idea di cercargli candidate adatte al ruolo
di moglie diventa sempre meno attraente, a mano a mano che aumenta l’attrazione
fra loro due…
Qui trovate il romanzo!!
Nessun commento:
Posta un commento