Ciao a
tutte,
mi
chiamo Marta. E’ un onore per me avere la possibilità di far parte di questo
fantastico Team. Grazie Greta, spero di esserne all’altezza. Come mia prima
recensione vi parlo del romanzo “Dolce & Selvaggio”, scritto da un duo
femminile che a me fa letteralmente impazzire: Christina Lauren.
Vorrei mettere
le mani avanti e dire subito che non siamo ai livelli della serie dei loro
“Bastardi”, che ormai conosciamo bene. Questo romanzo è un po’ diverso. Se non
ci fossero scritti sopra i loro nomi, probabilmente non riconoscerei lo stile.
La prima volta che ho iniziato a leggerlo, l’ho accantonato quasi subito,
perché lo trovavo noioso. Trascorsi dei giorni l’ho ripreso, io non lascio mai
un libro a metà, e non me ne sono pentita. Abbiamo a che fare con due personaggi
molto diversi. Mia o Cerise, come la chiama Ansel, è una ragazza che parla
poco. Da quando non balla più, le incertezze e le paure sul suo futuro
vacillano. Non ha mai fatto nulla di istintivo nella sua vita, le sue uniche
scelte sono dettate da un padre severo. Ansel è un avvocato, vive di
impulsività, sexy e sa bene ciò che vuole. E’ dolce, estremamente dolce e
protettivo, ma anche dannatamente selvaggio a letto. Mia parte con le sue due
pazze migliori amiche per Las Vegas subito dopo la proclamazione dei diplomi e
prima di iniziare l’università a Boston. Si prospetta un weekend all’insegna
dell’alcol e perché no, anche del buon sesso. Le tre amiche prontissime a
divertirsi, incontrano tre ragazzi favolosi: un francese, un canadese e un
australiano. Sembra quasi l’inizio di una barzelletta, come afferma Mia.
Una
notte, una sola notte e accadrà di tutto. Svegliarsi dopo una sbronza
colossale, con una fede d’oro al dito, non è proprio quello che si aspettavano,
ma qualcuno di loro sarà comunque felice e orgoglioso di indossarla. Mia
prenderà la sua prima decisione impulsiva e partirà per Parigi. Le cose
sembrano essere complicate tra lei e Ansel, almeno all’inizio, ma poi...
travestimenti, cene, passeggiate e tanta dolcezza, ma anche un terribile segreto
che potrebbe mandare in pezzi questa coppia innamorata. Il romanzo è carino,
tenero, simpatico e conturbante, ma ha un difetto: l’assenza di un epilogo. Io
sono un’amante degli epiloghi, anche se non sono sempre necessari, ma qui ci
voleva proprio. Spero di saperne di più nei prossimi della serie, vorrei tanto
ritrovarli.
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