Giochi proibiti di Raine Miller {Blog tour} Recensione

Buongiorno amiche lettrici.

Vi piacciono gli sport romance? Ecco ne ho giusto uno che potrebbe fare al caso vostro: «Giochi proibiti», secondo volume della serie Vegas Crush di Raine Miller, edito Hope Edizioni. Il protagonista, Georg Kolochev, è russo e giocatore di hochey su ghiaccio nella squadra dei Crush. Avete presente un giocatore alfa, virile e con sex appeal da vendere? Ecco, lui è uno di quelli. Pam, la nostra protagonista femminile, viene assunta dalla squadra come fisioterapista, per “curare” gli infortuni dei poveri giocatori. Lei, un fisico da top model 90-60-90, sicura di sé, che stende ogni uomo al suo passaggio? Assolutamente no. Anzi l’esatto opposto. 

Pam è un po’ in carne e con qualche problema a vivere la sua sessualità a causa del suo passato. Così, se da una parte c’è Georg, che incarna il ruolo del tipico giocatore affermato e impenitente, abituato a prendere tutto ciò che il successo può offrirgli: feste, donne, alcool e una fama da sciupafemmine che lo precede; dall’altra c’è Pam, molto intrigata da quest’uomo, consapevole però che non deve fidarsi di un uomo con questa fama e che sembra corteggiarla per poi scomparire ogni volta.  E se questi non fossero motivi sufficienti per stargli lontano, si aggiunge il divieto di fraternizzazione che impedisce ai membri dello staff di intrattenere relazioni con i giocatori. Georg riuscirà a tirare nella sua rete la bella fisioterapista? 

In peace lies havoc di Amo Jones {Gli inediti} Recensione

Buon anno a tutte!

Ho deciso di inaugurare il 2020 con la recensione di un romanzo decisamente insolito per i miei gusti. Non sono un'amante dei dark romance e il libro di cui vi parlo oggi ha delle sfumature decisamente scure. Si tratta di un dark romance degno del suo nome. Quando ho letto la trama e una cara amica me lo ha suggerito, ho messo da parte tutte le paure e ho scelto di tuffarmi nella sua oscurità. Se il buio e l’ignoto non vi spaventano, allora cosa aspettate a leggere «In peace lies havoc» di Amo Jones? Vi avverto: nell'oscuro mondo di Midnight Mayhem nulla è come sembra e se pensate di aver capito cosa sta succedendo, vi sbagliate. Il pericolo è ovunque e arriva quando meno te lo aspetti. Ma allora...cos’è veramente Midnight Mayhem? 

E’ un luogo oscuro, misterioso, popolato da personaggi alquanto loschi e minacciosi. Ha un'ambientazione in  località imprecisata in cui regna l'oscurità dove le persone dovrebbero fuggire. Non si tratta di un circo o di un luna park anche se le giostre, gli spettacoli pirotecnici e le luci scintillanti ti inducono a pensarlo, ma di un posto misterioso dove i mostri escono allo scoperto quando l’orologio scocca la mezzanotte. I mostri regnano in quella città e decidono le sorti di tutti i suoi abitanti. I fratelli Kiznitch, Kingston, Killian, Kyrin e Keaton, sono una celebrità a Midnight Mayhem, ma non lasciatevi ingannare dal loro bellissimo aspetto. Loro non sono come sembrano. Niente è come sembr a Midnight Mayhem!!

Bad Hero di Samantha Young {Blog tour} Recensione

Bentrovate amiche lettrici.

Vi ho un po’ trascurate in questo periodo ma cercherò di recuperare! Finalmente ho ripreso in mano il mio kindle e ho potuto leggere la nuova uscita della serie “Hero” di Samantha Young: «Bad Hero». Dopo una lunga attesa che ha seguito il primo volume “Hero”, nel quale abbiamo potuto conoscere Caine e Alexa, la Newton ha pubblicato questa nuova novella che vede come protagonisti Henry, migliore amico di Caine e Nadia, una metereologa televisiva per un’emittente locale. Henry è un rampollo dell’alta società bostoniana, figlio di papà che lavora ai vertici dell’azienda di famiglia, di bell’aspetto, cascamorto e capace di far cadere ogni donna ai suoi piedi con i suoi modi di fare. 

Donne che per inciso non richiamerà mai per una seconda “partita”. Nadia di contro non ha avuto una vita spianata come quella di Henry. Ce la sta mettendo tutta per poter emergere e poter realizzare i suoi sogni: per farlo ha dovuto lasciarsi tutto alle spalle e cercare di ripartire da zero in un’altra città. E proprio quando credeva di essere riuscita a trovare un suo equilibrio ecco che arriva il capo “stronzo” di turno che la considera solo un corpo da sfruttare a suo piacimento. Non è facile per lei spianarsi la strada in un ambiente pieno di maschilisti.