Greta booklovers: Un gioco da adulti di R.L. Mathewson. Recensione

Buongiorno a tutte, romantiche lettrici!

Finalmente sono riuscita a trovare un po’ di tempo per inserire fra le mie letture questo intrigante e spiritoso romance che adocchiavo da tempo. “Un gioco da adulti” è il romanzo di apertura della fortunata serie Neighbor di R.L. Mthewson, un successo del 2011 che arriva in Italia solo ora grazie alla Newton Compton. E’ una lettura tipicamente estiva, leggera, spensierata, perfetta per una vacanza di assoluto relax. Se non lo avete ancora letto, vi suggerisco di aspettare e iniziarlo...perché no sdraiate su un lettino in riva al mare. L’estate è ormai alle porte!

“Un gioco da adulti” è una simpatica romantic comedy, frizzante, spassosa, e pepata al punto giusto. Affronta le problematiche che possono nascere nei rapporti di vicinato, perché non sempre si ha la fortuna di avere un vicino di casa che si comporta in maniera impeccabile. Nell’arco di tutta la serie, che è composta da diversi libri, avremo l’opportunità di conoscere tanti ‘vicini infernali’, ma il primo di cui vi parlo oggi è l’affascinate Jason Bradford. Haley è la sua sfortunata vicina di casa. Prima dell’arrivo di Jason Haley conduceva una vita serena, ma da quando lui ha preso possesso della villetta con il muro confinante casa sua, si è trasformata in un INFERNO. Haley è arrivata al punto di voler vendere la casa che ha costruito dopo tanti sacrifici e con i risparmi messi da parte dopo tanti anni di insegnamento. Come Jason fa l’insegnate, e il caso vuole nella stessa scuola!! Jason con i suoi comportamenti, al limite dell’umana sopportazione, ha messo a dura prova la sua pazienza, per non parlare della sanità mentale di Haley, che a poco a poco sta svanendo. Jason sembra un essere posseduto dal demonio. E’ una furia distruttiva che ovunque vada si abbatte con l’effetto di un ciclone. Se fossi stata al posto di Haley non avrei resistito tanto a lungo!! :(

Per troppo tempo lei non si è lamentata, limitandosi ad osservarlo da lontano mentre la sua vita è stata distrutta. Ha subito di tutto…adesso sente che è arrivata al punto di dire BASTA. E’ il momento di agire e fargliela pagare come si merita. Il romanzo inizia con la scena in cui la timida Haley si fa coraggio e si presenta alla porta di Jason, pronta per affrontarlo e di dire addio alla donna che si è sempre fatta calpestare. La prima volta che lei e Jason interagiscono, scatta una vera e propria lotta corpo a corpo, in cui Haley difende il proprio territorio con le unghie e con i denti. Jason, d’altro canto, all’inizio viene colto alla sprovvista, ma non è il tipo da lasciarsi intimorire. Per certi versi mi ha ricordato Simon, il rumoroso protagonista di Mr Sbatticuore, ma a differenza di quel personaggio, pur rientrando entrambi nella categoria dei donnaioli impenitenti e incorreggibili, non porta a casa le sue conquiste. Haley quantomeno non è costretta subire come Caroline le sue performance notturne. Jason è un personaggio parecchio curioso. Non ricordo che l’autrice abbia rivelato la sua età; immagino che sia coetaneo o abbia qualche anno in più di Haley (quando parla al telefono con il padre dice di avere compiuto trent’anni). Jason è un uomo adulto che dovrebbe aver raggiunto un certo grado di maturità, invece si comporta in modo parecchio infantile.

L’autrice marca a tal punto questo aspetto da spingerti a pensare che non ci sia nulla di strano e che non sia affatto un difetto. Ho pensato che lo facesse volutamente per indurti alla risata. Jason è quello che definirei un ‘bambinone’, un bambino-adulto che ti intenerisce e risveglia l’istinto materno insito in ogni donna. Anche il rapporto che ha con i suoi amici Mitch e Brad è insolito per un uomo della sua età. Mitch, Brad e Jason sembrano più un gruppo di adolescenti che tre uomini di trent’anni in età da matrimonio. Brad tra l’altro è sposato, e si comporta come fosse single!! Non passa mai del tempo con sua moglie? Quando Jason e Haley iniziano a frequentarsi, all’inizio solo da amici, scoprono inaspettatamente di avere tante affinità. Jason è più che felice di scoprire che la sua ‘adorata cavalletta’ (dolcissimo questo soprannome!!) è un’ottima cuoca. Bizzarro è il rapporto che ha il protagonista con il cibo. A quanto pare è un vizio di gola di famiglia (anche il padre è insaziabile!). Jason, con tutti i cibi ipercalorici che si concede, riesce a mantenere intatte le sue tartarughe, e ha degli addominali duri come la roccia, addominali che Haley sogna di toccare. Ho provato un po’ di invidia perché a chi non piacerebbe rimpinzarsi di dolci e ogni altro genere di prelibatezza culinaria senza ingrassare nemmeno di un etto!!

All’inizio non mi sono sentita coinvolta. L’autrice passa da una scena all’altra alla velocità della luce e avevo difficoltà a capire quale fosse il contesto. Da metà in poi, come per magia o immagino che ormai mi fossi abituata al suo stile un po’ bizzarro, il racconto mi è parso più sciolto e privo di intoppi. Il finale è la parte che mi è piaciuta di più. Carinissimo anche l’epilogo.

Baci, Greta