Ciao ragazze e buon giovedì!!
Oggi vi
parlo di «Beautiful Girl», il primo romanzo della duologia di Mia Asher Easy Virtue in uscita il 4 maggio per Newton Compton. Mentre scrivevo questa recensione, nel lontano gennaio del 2015, mi sono chiesta se fosse soltanto una coincidenza che in occasione di una pausa festiva avessi scelto una lettura impegnativa, e con questo termine mi riferisco a quelle storie che ti consumano e ti scuotono in profondità.
Ero già un po’ preparata riguardo a questa autrice, nel senso che sapevo esattamente
a cosa andavo incontro: dramma, sofferenza, angoscia. Quando
penso a quanto sia danneggiata la povera protagonista mi si contorce lo stomaco. Ho letto questo romanzo in pochi giorni, in un rush contro il tempo, e quando sono arrivata all’ultima pagina la mia
bocca si è spalancata in un’espressione di totale stupore. Sul serio??? Un ‘non ci credo’ si è stampato sul mio volto. NON ME
LO ASPETTAVO. Il finale si
è concluso con un botto e sono ancora tramortita. A quel punto mi sono chiesta cosa sarebbe
potuto succedere e subito dopo ho letto: to
be continued….
Ragazze, non
ricordo un cliffhanger più devastante di questo (è come essere travolti da uno
tsunami di proporzioni bibliche). La protagonista del romanzo è Blaire, una giovane di una bellezza straordinaria e con dei seri
problemi relazionali. Blaire non ha mai superato l’allontanamento della madre, che l’ha
abbandonata da bambina lasciandola sola con il padre alcolista. Pensa di essere la
causa della decisione presa dalla donna ed è convinta di non essere degna dell’amore e del rispetto di
nessuno. La sua visione distorta del rapporto
con gli altri in seguito l’ha condotta a comportamenti autolesionisti. E’ come
se continuamente si auto-punisse e non permettesse agli altri di volerle bene.
Quando intravede uno spiraglio d’amore, lo rifugge e si getta nella direzione
opposta. Finisce sempre per gettarsi fra le braccia di uomini che lei pensa di usare con il proprio corpo, che attira nella propria trappola pensando di usarli, ma non si rende conto che alla fine è lei ad essere usata. Continua a ripetersi
che non le importa, ma ogni volta ne esce sempre più ferita e danneggiata. Ho
letto che è tipico dell’autrice metterci di
fronte a personaggi femminili negativi, devastati, mostrarti tutti i loro difetti cercando in tutti i modi di farteli
disprezzare e odiare. In alcuni momenti avrei voluto odiare Blaire, perché disapprovavo
ogni suo comportamento e le sue scelte.
Finchè mi sono resa conto che in fondo è una donna in realtà molto fragile, una donna che andrebbe aiutata perchè da sola non può
farcela. Anche se si comporta in modo glaciale e spietato nei confronti dei due
protagonisti, lo fa perché è una persona in seria difficoltà. Veniamo a loro... Pur avendo due protagonisti maschili, il romanzo non può propriamente definirsi
un love triangle, perché in realtà
Blaire non tradisce nessuno dei due e non ha una relazione con nessuno di loro. Blaire rifugge
le relazioni come la peste. I due momenti in cui frequenta i personaggi
principali maschili sono distinti, e con entrambi il rapporto viene stroncato
sul nascere. Ma chi sono questi due personaggi? Ronan e Lawrence sono due figure
totalmente dissimili, entrambi interessanti e affascinanti. Ronan non è il tipo d’uomo che di solito Blaire frequenta. Non è ricco e non conduce lo stile di vita a cui lei ambisce. Si
discosta totalmente dai suoi canoni, ma
ha qualcosa che l’attrae più di chiunque altro, che risveglia in lei sentimenti
e emozioni che Blaire si rifiuta di affrontare. Lui vuole una storia seria e può
essere l’uomo in grado di farla sentire amata. Poi c’è Lawrence... Lawrence
risponde perfettamente a tutti i requisiti che Blaire cerca in un uomo: è ricchissimo, potente. Non vuole nulla da lei e dar niente in cambio. Ma sarà vero? E
qui mi fermo. Non voglio rivelarvi altro anche perché Beautiful Girl non è molto
lungo. Pur essendo il romanzo narrato quasi interamente da punto di vista della protagonista, (lo posso dire) verso la fine la scrittrice sorprende
il lettore dando l’opportunità di leggere i pensieri di Lawrence.
Fra Lawrence e Ronin, quest’ultimo è senza dubbio la figura più
positiva, senza macchia, un libro aperto, senza segreti o almeno così ci
vuol far credere l’autrice. Lawrence, al contrario, è un personaggio molto più
complesso, intricato, con tanti lati nascosti. E’ un uomo che all’apparenza sembra duro, spietato e
estremamente cinico, finchè ad un certo punto…. oops!!!!! Lawrence mi è piaciuto di più perché ho intravisto in lui un eroe
danneggiato quasi quanto Blaire, e spero nel prossimo romanzo di assistere alla
sua guarigione. Lui e Blaire mi sono sembrati molto più simili e li vedrei
meglio insieme.
Baci, Greta
|
Bello
|
Sinossi: Sono una cattiva
ragazza, l'altra donna, quella che ti piace odiare. Blaire White è stata una
bambina trascurata, che ha passato tante notti a piangere a causa della perenne
assenza dei genitori e di una cronica mancanza di affetto. Il suo dolore alla
fine si è trasformato in amarezza e il suo desiderio di essere amata è
diventato un bisogno di sentirsi adorata dagli uomini che seduce, che usa e poi
rifiuta. Fino a quando si ritrova faccia a faccia con due uomini che, per la
prima volta, sono capaci di penetrare quella corazza inespugnabile che è
diventata la sua anima. Ronan è sentimento allo stato puro, l’incontro con
l’innocenza dello sguardo, il risveglio di sensazioni che pensava di aver
dimenticato. Lawrence invece è un uomo d’affari di successo, sa esattamente
quello che vuole. Ma cosa desidera davvero Blaire? E soprattutto è ancora in
tempo per capire che cos’è l’amore?
Qui potete acquistare la vostra copia:
Potrebbero anche interessarvi:
Già nella mia pila di libri da leggere ^_^ Mia era sorpresa che io avessi già il cartaceo xD Non vedo l'ora di leggerlo! Lo sai che non lo sapevo che anche qui c'era un triangolo amoroso?! Cadevo dalle nubi xD ahahahahah Ho altre letture che vengono prima di questa, ma non vedo veramente l'ora di conoscere Blaire ▬ già la amo follemente ♥
RispondiEliminaCiao Chiara, non avevo dubbi che fosse già presente nella tua lista dei desideri. Ahhahha...ormai tu e Mia siete diventate amiche!!! Come ho scritto nella recensione si tratta di un love triangle un po' insolito, non è il classico intreccio. Ps. Adesso che ho finito il bellissimo "Trouble" non so proprio cosa leggere. Detesto quando sono così indecisa!! Baci, greta
EliminaUn altro love triangle??!! Nooo non ce la posso fare anche se le tue parole Greta mi hanno convinta ad acquistarlo!!
RispondiEliminaSpero che la Newton non ci faccia aspetta troppo... :'(
P.S. Greta, ho letto Stringimi più che puoi e mi è piaciuto molto. Mamma mia Gavin Blake *-*
Adesso aspetto il seguito che a te non è piaciuto >_<
Ciao Violet!! Non è un vero e proprio love triangle.
EliminaPs. Lo sapevo che Gavin ti avrebbe conquistata! A me non è piaciuto il secondo libro, ma so che Lavinia e altre ragazze lo hanno trovato altrettanto bello. Sono curiosa di confrontarmi con te dopo la lettura. Ti aspetto qui sul blog... :)
Bellissima recensione come al solito Greta! Mi ispira molto, ma credo che aspetterò che esca il seguito perché odio aspettare !
RispondiEliminaTi ringrazio AnnaLake!!
EliminaSe detesti i cliffhanger ti consiglio di aspettare che siano usciti i seguiti. Questo finale è devastante!