Greta booklovers: Rise of the damned di Mya McKenzie. {In anteprima} Recensione

Buongiorno fanciulle,

è con grande piacere che vi annuncio l’uscita, proprio oggi, di Rise Of The Damned, secondo libro della serie Redemption, dalla penna Mya McKenzie. Ringrazio quindi l’autrice per la fiducia che mi ha accordato. Se avete letto la mia recensione di Ghost Love, primo libro della serie, saprete che il mio giudizio era un po’ in sospeso, dal momento che, a fianco di talune perplessità, avevo comunque ravvisato alcuni interessanti spunti che mi avevano non poco incuriosito e mi avevano fatto intuire un seguito avvincente. Ci avevo visto giusto!!!

Rise Of The Damned cambia interamente faccia alla storia e, soprattutto, al protagonista maschile, che diventa ben più interessante e strutturato. Andiamo un po’ nel dettaglio, con l’avvertenza che, trattandosi di un romantic suspense, vi rovinerei molte sorprese se mi addentrassi troppo nella trama. Ovviamente, la recensione contiene spoiler sul primo libro. Siete avvertite! Alla fine di Ghost Love, Jack Wade che sta letteralmente affondando. Tutte le sue certezze sono andate in frantumi. Gwen, la donna che avrebbe potuto essere una compagna di vita, ha dovuto aprire gli occhi e capire chi era davvero l’uomo che le stava accanto.

Aida, la tanto amata ragazza che Jack, ha salvato da un infame destino, si è rivelata essere solo un’abile manipolatrice. La scoperta del suo passato e dell’identità del padre gli ha gettato addosso un ulteriore marchio di infamia. Jack scappa, alla ricerca, forse, di una redenzione per tutti i misfatti commessi e per i dolori causati. Lo ritroviamo un paio di anni dopo. Un Jack totalmente diverso, fatto di una consistenza che, gradualmente, è maturata. Da ladro, bugiardo e traditore seriale, adesso siamo di fronte ad un uomo tutto d’un pezzo, ad un agente dell’FBI che ha fatto del proprio lavoro il fulcro della sua esistenza.

Anche dal punto di vista personale, Jack è riuscito a riappacificarsi con le proprie origini, riallacciando e vivendo con affetto il rapporto con la madre Isabel. I sentimenti per Gwen sono ancora forti e tangibili, ma l’uomo è consapevole che le sue colpe sono enormi e probabilmente imperdonabili. L’obiettivo della sua vita è adesso scoprire l’identità di coloro che hanno ucciso il padre e che hanno attentato alla sua stessa vita. Buona parte della narrazione ruota intorno a questo e la parte prettamente suspence diventa, per una buona parte del libro, dominante. Rivedremo il padre di Gwen, il Tenente Leonard, in passato nemico ma, adesso, un buon alleato nel lavoro, oltre che sul piano personale, avendo l’uomo riconosciuto l’importante e non facile percorso intrapreso da Jack, nonché l’enorme cambiamento in positivo di quest’ultimo. E l’amore, direte voi? Ci sarà. Intenso, difficile e struggente. Gwen farà la ricomparsa nella vita di Jake, ma molte cose sono cambiate. La donna è diffidente, cerca un porto sicuro in cui approdare, cerca serenità, tranquillità. Ben poco sarà semplice tra i due. Indagini minuziose e ben descritte, eventi drammatici, sospettati di grosso calibro, vite sempre sul filo del rasoio, potenti clan da stanare, il tutto unito da un filone romantico che, finalmente, ci farà davvero tifare per Jack Wade.

Questo libro racchiude molte cose in sé, vi terrà con il fiato sospeso per i tanti avvenimenti che si susseguiranno, dove i colpi di scena non vengono certo risparmiati, ma vi farà anche sospirare per un amore fortemente creduto e rincorso con ogni mezzo. Credo si sia intuito che quello che mi ha colpito di più è stata la crescita del personaggio maschile, aspetto che ho apprezzato moltissimo e che, credo, abbia contribuito non poco a farmi piacere molto questa lettura. Jack riesce adesso ad entrare nel cuore di noi lettrici, a farsi amare ed apprezzare. È diventato un uomo e, soprattutto, riesce a dimostrarlo egregiamente. La crescita di Jack, per me, è inoltre andata di pari passo con la crescita di Mya McKenzie. Quindi, con Rise Of The Damned, il mio giudizio, prima dubbioso, trova una nuova concretezza e convinzione. Attendo la terza uscita con il fiato sospeso, e non potrebbe che essere così! Un finale che non lascia un attimo di respiro, che non sembra farci trovare quiete ed un terzo libro del quale faccio fatica a prevedere gli sviluppi ed i contenuti ma che, certamente, vorrei leggere al più presto! A questo punto non posso che augurarvi una buona lettura!

Un abbraccio, Lara

Bello

Sinossi: Per tutta la vita Jack ha cercato risposta all’unica domanda che contasse davvero, senza però rendersi conto di essere impreparato ad affrontarne le conseguenze. La verità che ha scoperto è stata così devastante da spingerlo ad abbandonare la propria casa, l’università e l’unica donna che l’abbia mai amato. Quando è fuggito da Tampa era un ragazzo stravolto, confuso e ferito. Ora è un uomo che ha trovato la propria strada, ha intrapreso una nuova carriera e si è prefissato nuovi traguardi. Eppure in Florida ha lasciato una buona fetta di sé, una parte così importante che gli risulta impossibile ricominciare davvero. Perciò, quando la vita gli offre l’opportunità di chiudere i conti con il passato, Jack non si tira indietro. Fa ritorno nella sua vecchia città, da coloro che si è lasciato alle spalle. Con l’obiettivo di ottenere giustizia. Con l’intenzione di chiedere perdono. Con l’illusione di poter avere una seconda occasione.

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