Buon giovedì a tutte!!
Questa settimana Fabbri Editori porta nelle nostre
librerie un grande successo di Calia Read, Unravel, un romanzo che ho
letto in inglese quando è uscito nel 2015. Il titolo italiano è «Credimi».
Ho deciso di leggere questo libro perché non ne potevo più delle solite
letture. C’è stato un periodo in cui mi sembrava di leggere ripetutamente
lo stesso copione, cambiavano i nomi dei personaggi coinvolti ma la storia era
esattamente la stessa. Quando mi sono avvicinata a questo romanzo ero
sicura che avrei fatto la scelta corretta. Ero alla ricerca di qualcosa di
forte, intenso, e ho trovato esattamente quello che stavo cercando.
“Credimi” è l’opera
d’esordio della scrittrice americana Calia Read, un romanzo autoconclusivo
frutto del self-publishing, un libro particolare,
insolito, totalmente diverso da qualunque altra lettura abbia letto finora. Pur
racchiudendo al suo interno una storia d’amore, lo definirei più un thriller
psicologico. Il romanzo si apre con la scena in cui la protagonista, la giovane Naomi Carradine, si sveglia e scopre di essere rinchiusa in una clinica
psichiatrica. Nessuno le crede quando dice di non essere malata di mente. In alcuni momenti la sua mente è offuscata ed in
preda alle allucinazioni, o forse è l’effetto dei farmaci che le
somministrano, ma è in quei momenti vede delle immagini sfocate di Max. Lui le parla e le dice di resistere, perché
solo così potrà dimostrare che si tratta di uno sbaglio. I dottori le ripetono che Max
è frutto della sua immaginazione, ma lei non ci crede. Ci sono degli attimi in
cui le pareti fredde e impersonali dell’ospedale svaniscono e Noemi si
risveglia in un’altra dimensione dove c’è Max ad accoglierla. Naomi riesce a
percepire perfettamente la sua presenza, il suo calore, l’odore di lui. Ha dei
vaghi ricordi di loro due insieme, ricordi che la riportano indietro sei mesi
prima quando la sua vita non era ancora piombata in quell’inferno. Allora era
felice perché trascorreva le giornate con Lana, la sua migliore amica, oltre che non Lachlan. Noemi è innamorata di
Lachlan fin da quando era una ragazzina, ma ama
anche Max. I suoi ricordi sono così reali che è impossibile che si sia immaginata ogni cosa. Tutto
cambia quando alla clinica arriva un nuova dottoressa. Lei sembra disposta
ad ascoltarla, e soprattutto vuole aiutarla a guarire. Ma Naomi è proprio
malata come dicono? O c’è stato uno sbaglio?
Il romanzo è narrato dal punto di vista della protagonista e alterna il presente e il passato, nel presente Naomi cerca di ricordare cosa è accaduto nelle sedute con la sua psicanalista. Più ci addentriamo a scoprire la verità, più capiamo che qualcosa di terribile deve essere successo. Vengono a galla dei segreti, segreti indicibili che qualcuno ha cercato di nascondere. Non ero in grado di discernere ciò che fosse reale o frutto dall’elaborata macchinazione di una mente malata, una mente che ha perso totalmente il contatto con il mondo reale, dove fantasia e immaginazione si confondono con la realtà. Ma è davvero così o la scrittrice vuole farcelo credere? La mia mente, come quella di Noemi, vorticava annebbiata, confusa, intorpidita mentre tentavo di dissolvere le nubi che offuscavano la mia percezione della verità.
La scrittrice è molto brava a confondere il lettore. Ti fa sentire come se mi trovassi di fronte a un gioco di incastri e non riuscissi a districarti, o davanti ad un puzzle semplicissimo di cui non riesci a trovare la soluzione. Mi sono sentita profondamente frustrata, arrabbiata... Frustrata perché avrei voluto capire fin da subito cosa fosse successo alla protagonista, arrabbiata perché mi sono immedesimata in Noemi e volevo comprendere perché l’avessero rinchiusa in quella gabbia. Perché nessuno le crede? Perché nessuno ascolta la sua storia e non capisce che non è pazza? Le risposte giungono solo alla fine e la rivelazione è shoccante. Ho adorato entrambi i protagonisti: il bellissimo Lachlan, per la sua dolcezza e l’amore incondizionato che mostra nei confronti di Naomi, Max, il sexy Max, per il supporto e il sostegno che le da.
Consiglio questo romanzo? Assolutamente sì!!!
Il romanzo è narrato dal punto di vista della protagonista e alterna il presente e il passato, nel presente Naomi cerca di ricordare cosa è accaduto nelle sedute con la sua psicanalista. Più ci addentriamo a scoprire la verità, più capiamo che qualcosa di terribile deve essere successo. Vengono a galla dei segreti, segreti indicibili che qualcuno ha cercato di nascondere. Non ero in grado di discernere ciò che fosse reale o frutto dall’elaborata macchinazione di una mente malata, una mente che ha perso totalmente il contatto con il mondo reale, dove fantasia e immaginazione si confondono con la realtà. Ma è davvero così o la scrittrice vuole farcelo credere? La mia mente, come quella di Noemi, vorticava annebbiata, confusa, intorpidita mentre tentavo di dissolvere le nubi che offuscavano la mia percezione della verità.
La scrittrice è molto brava a confondere il lettore. Ti fa sentire come se mi trovassi di fronte a un gioco di incastri e non riuscissi a districarti, o davanti ad un puzzle semplicissimo di cui non riesci a trovare la soluzione. Mi sono sentita profondamente frustrata, arrabbiata... Frustrata perché avrei voluto capire fin da subito cosa fosse successo alla protagonista, arrabbiata perché mi sono immedesimata in Noemi e volevo comprendere perché l’avessero rinchiusa in quella gabbia. Perché nessuno le crede? Perché nessuno ascolta la sua storia e non capisce che non è pazza? Le risposte giungono solo alla fine e la rivelazione è shoccante. Ho adorato entrambi i protagonisti: il bellissimo Lachlan, per la sua dolcezza e l’amore incondizionato che mostra nei confronti di Naomi, Max, il sexy Max, per il supporto e il sostegno che le da.
Consiglio questo romanzo? Assolutamente sì!!!
Baci, greta
Molto bello |
Sinossi: Sono passate settecentoventi ore da quando Naomi è stata ricoverata
contro la sua volontà al Fairfax, un istituto psichiatrico. Da trenta giorni si
sveglia in un luogo a lei sconosciuto, vede infermiere entrare e uscire in
continuazione dalla sua stanza, viene controllata senza sosta. Eppure fino a un
mese prima era felice: aveva Lachlan, il fidanzato di una vita, e Lana, la sua
migliore amica. E anche Max, affascinante agente di borsa determinato a sedurla
a tutti i costi, per il quale provava un'attrazione tanto intensa e travolgente
quanto inspiegabile, e a cui non riesce a smettere di pensare. Ma allora perché
si trova lì? Come mai nessuno le crede? E perché tutte le persone a cui tiene
sembrano averla abbandonata? Tutte tranne Lachlan. Ad aiutarla a rispondere a
queste domande sarà la dottoressa Routledge: con lei Naomi, lentamente e con
molto sforzo, tra miglioramenti e ricadute, inizierà ad aprirsi, a rimettere
insieme i frammenti del suo passato. Ma la verità che verrà a galla potrebbe
essere più spiazzante e dolorosa di quanto avrebbe mai potuto immaginare…
Qui trovate il romanzo!!
o mio dio o.o
RispondiEliminaRoberta...... OMG in senso positivo o sei sotto shock?
EliminaInteressantissimo. come te Greta, sono veramente stanca dei soliti libri...grazie per queste novità!
RispondiEliminaRaffaella
Ciao Lella, con questo romanzo non sbagli. E' molto originale, scritto bene...molto bello. Ps. Quando lo hai letto fammi sapere se ti è piaciuto!!
EliminaCiao Greta,
RispondiEliminaquesto libro mi ha affascinata fin dal suo esordio. Ricordo di aver letto commenti entusiastici su GR a soli dieci giorni dalla sua pubblicazione. Purtroppo non sono ancora riuscita a leggerlo...ma conto di rimediare!!!
Un abbraccio,
Lavinia
Ciao Lavinia, ormai pensavo che lo avessi letto. Se devi ancora farlo ti consiglio di leggere prima "Monster in his Eyes" di JM Darhower. Naz, il protagonista, è strepitoso e la scrittrice bravissima. Un abbraccio anche a te, greta
EliminaQuella cover :Q__________________
RispondiEliminaMa sono gli stessi che hanno realizzato anche la cover della Barbetti?
EliminaPosso stare male per la storia avendo letto soltanto la tua recensione cara Greta?
RispondiEliminaMi sembra angosciante però.... ma finisce male? :'(
Violet!! "Unravel" è un romanzo molto bello ma un storia angosciante. Ps. Non posso rivelare qui il finale. Se proprio non resisti scrivimi sulla mail. g
Elimina