Carissime amiche,
oggi vi
parlo dell’ultimo romanzo del duo delle meraviglie Vi Keeland e Penelope Ward intitolato «Un
perfetto bastardo». L'edizione
italiana della Newton Compton è uscita pochi giorni fa. Si tratta di una
storia autoconclusiva che fa parte della nota serie Cocky Bastard che
comprende, oltre a «Bastardo fino in fondo», Playboy pilot e Mister
Moneybags.
Il romanzo si apre con la scena in cui
Soraya, la bellissima ragazza dai tratti esotici e dal temperamento particolarmente vivace, come di routine sale sul metrò per recarsi nel luogo in cui lavora.
Pensa che sia una giornata come tante altre e non sa che un evento inaspettato sta
per scombussolare la sua vita. Graham per una volta non ha altra scelta che recarsi al lavoro
come fanno i comuni mortali: prendendo un mezzo pubblico. Un
uomo. Una donna. Un incontro fortuito che cambierà il destino di entrambi.
Tutto ha inizio con lo smarrimento di un cellulare, quello di Graham. L’oggetto a lui
sacro gli sfugge inavvertitamente dalla giacca e finisce sul pavimento della
carrozza del metrò. Soraya, che si trova nella stessa carrozza, lo vede e lo
raccoglie. Il giorno dopo rintraccia il suo proprietario e si presenta
nel suo ufficio per restituirglielo. Penso che chiunque si comporti come
Soraya si aspetti quanto meno di essere ringraziata. Potete dunque immaginare la sua reazione quando non le viene nemmeno consentito di incontrarlo e viene fatta allontanare senza aver avuto modo di portare a termine la sua missione.
Ma lei non si arrende. Soraya è una donna di
carattere, determinata, decisa, ma soprattutto non li lascia mettere i piedi in testa da
nessuno, tanto meno da un tipo come Graham Morgan. Graham, d’altro canto, è un uomo troppo
impegnato per perdere tempo ad ascoltare chiunque cerchi di parlargli, se non 'strettamente necessario'. Bisognerebbe capire quali sono le sue priorità. Da un piedistallo governa il suo grande impero. E’
un uomo di successo, proprietario di una delle più importanti società di New
York. Graham è dispotico, arrogante, presuntuoso, scontroso, antipatico. Il
soprannome 'pieno di sé in giacca e cravatta' gli calza a pennello. Malgrado la
fama e la ricchezza però è una persona profondamente infelice e sola, tanto. Ha i suoi buoni motivi per non permettere a nessuna donna di avvicinarsi a lui.
Soraya
riesce in un’impresa che definirei straordinaria, ossia a catturare il suo interesse e a
distoglierlo dal suo lavoro. Dal primo istante in cui Graham la vede, scatta qualcosa dentro di lui e intravediamo i primi segni di cedimento nella barriera che ha innalzato per proteggersi. A poco a poco la
coltre di ghiaccio si scioglie, e il capo
infernale ed impossibile che nessun dipendente si augurerebbe scompare,
lasciando il posto ad una persona squisita. Scoprendo
tutti i retroscena della sua storia mi sono dovuta ricredere sul suo conto. A
volte la rabbia ti fa agire in modo del tutto irrazionale e non ti consente di
lasciarti il passato alle spalle per aprire un nuovo capitolo della tua vita.
Graham in fondo non si accorge che i suoi atteggiamenti stanno facendo del male
unicamente a se stesso. Ho trovato deliziosa la parte in cui lui e Soraya
iniziano a messaggiarsi; i discorsi che all’inizio sono molto professionali,
seri e moderati. Una volta oltrepassata la diffidenza iniziale si fanno roventi,
audaci. Graham si rivela inaspettatamente un uomo dallo
spiccato senso dell’umorismo, che sa come conquistare una donna e non si darà
pace finché non avrà raggiunto il suo intento. Mi sono ritrovata a ridere a
crepapelle nel leggere i loro scambi di battute al vetriolo, i dialoghi fitti
di doppi sensi, i litigi, le discussioni, le riappacificazioni che poi seguono.
Ad ogni provocazione di Graham Soraya naturalmente ha la risposta pronta. Inaspettato e molto gradito è l’incontro di Graham con Chance Bateman. Vi ricordate Chance, il protagonista di Bastardo fino in fondo (leggi QUI)? Chance è a spasso con la sua deliziosa capra quando incontra Graham lungo un viale vicino alla casa di Soraya. Utilissimi saranno i suoi consigli in campo sentimentale.
L’unico passaggio su
cui ho da ridire è quello in cui il protagonista scopre l’inganno perpetrato
dalla sua ex, la perfida e calcolatrice Geneviève, un segreto che lei gli ha tenuto nascosto per
tanti anni. Visto che la persona coinvolta ha subito un lutto, sia Graham che Geneviève
avrebbero dovuto concederle un po’ di tempo. Quello che succede dopo rischia di
ferire la sensibilità di questa ‘certa persona’ (non entrerò nei dettagli per
non spoilerare). Questo punto giustifica il mio giudizio finale: 4,5 anziché 5 pieno. Il primo aggettivo che mi viene in mente per descrivere questo
libro è divertente, poi aggiungerei sensuale e avvincente. L’ho decisamente
preferito a Bastardo fino in fondo! Peccato che non abbiano mantenuto la cover originale di Letitia Hasser. Il modello, se ricordate la copertina originale, era Dusan Susnjar.
Baci, Greta
Molto bello |
Sinossi | Era una mattina qualunque, il treno era affollato e
tutto sembrava noiosamente normale. A un certo punto sono stata come
ipnotizzata dal ragazzo seduto vicino al corridoio. Urlava contro qualcuno al
telefono come se avesse il diritto di governare il mondo. Ma chi credeva di
essere con quel suo completo costoso? In effetti, gli conferiva un’aria da
leader, ma non è questo il punto. Non appena il treno si è fermato, è saltato
giù così in fretta da dimenticarsi il telefono, e io… potrei averlo raccolto.
Potrei anche aver spiato tutte le sue foto e chiamato alcuni dei suoi numeri.
Okay, potrei persino aver tenuto il telefono dell’uomo misterioso fino a che
non ho trovato il coraggio di restituirlo. Così ho raggiunto il suo ufficio da
snob… e lui si è rifiutato di vedermi. Ho consegnato il cellulare alla
reception dell’ufficio di quel bastardo arrogante. Ma potrei, diciamo per
ipotesi, avergli lasciato qualche foto sul telefono. Foto non esattamente
angeliche.
Qui potete acquistare il romanzo!
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*Di prossima pubblicazione
ciao ti faccio sempre la stessa domanda difficolta' di lettura? tanto per far dei paragoni con la whitney me la cavo non la douglas no grazie per la risposta
RispondiEliminaCiao!! La paragonerei a Whitney G. Non è difficile...:D
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