Buon sabato, care!!
E’ ufficiale, Sawyer Bennett è entrata nel club delle mie
scrittrici preferite. Avevo letto e vi avevo parlato tempo fa della serie Sugar Bowl (che ho amato tantissimo).
Oggi vi propongo la recensione del suo ultimo libro, «Wicked Favor», un erotico
molto hot. Il romanzo introduce la nuova serie The Wicked House Vegas, spin-off
della precedente The Wicked House, che ha riscosso un grande successo in
America. Il protagonista maschile mi ha ricordato il Lord del Maniero. Jerico
Jameson, ex agente dei Corpi Speciali, è il bellissimo, ricchissimo, carismatico,
maschio alfa fin nel midollo proprietario del Wicked House, un elitario sex
club (che non poteva che trovarsi nella città del Peccato) dove è possibile
sperimentare ogni genere di piacere.
Jerico ama ogni aspetto del suo lavoro, grazie
al quale ha l’opportunità di poter condividere ogni notte il suo letto con una
diversa frequentatrice del Club. Jerico, però, non esce più di una notte con la
stessa donna. E’ un uomo molto ambito. Ha un desiderio insaziabile. Le donne
sarebbero disposte a fare qualunque cosa per compiacerlo. Quando la sorella del
suo peggior nemico si presenta nel suo ufficio per riscuotere un vecchio debito,
debito che Jerico ha in sospeso con il fratello di lei, Jayce, che anni prima
gli ha salvato la vita, lui non può far altro che aiutarla, anche se
malvolentieri. Jayce ha avuto un ruolo decisivo nel suo tragico passato.
Trista
è nei guai: ha disperatamente bisogno di un’ingente somma di denaro per saldare
un debito con uno strozzino. Deve restituire il denaro che si è fatta prestare per
pagare le spese mediche per una delicata operazione di sua nipote. Jerico quindi
accetta di aiutarla, a patto che lei per un mese lavori nel suo Club. Quale
occasione migliore per mettere in atto il suo piano di vendetta? Trista,
d’altro canto, accetta le sue condizioni solo dopo essersi assicurata che il
contratto che stipulerà con Jerico non preveda che lei debba concedersi ai
membri del Club, ma non aveva previsto di sentirsi irresistibilmente attratta
dal fascino tenebroso ed erotico del suo boss. Jerico è uno di quei
protagonisti maschili che ha un fascino magnetico e un ‘dirty talking’ irresistibili.
Ha un magnetismo che ti seduce e ti intrappola fin dalla prima pagina. Quando Trista
abbandona ogni speranza di resistergli e inizia a frequentarlo, viene
introdotta nei piaceri proibiti e licenziosi del suo Club, dove scopre una
nuova dimensione della sensualità. Inaspettatamente è affascinata da quelle
pratiche erotiche e si sente inebriata a tal punto da non riuscire più a farne
a meno. A poco a poco si lascerà avvolgere da una spirale di piacere inatteso e
a lei prima sconosciuto.
Imparerà a conoscere così il vero senso della lussuria
e della passione più sfrenate, vivendo pulsioni e fantasie che non avrebbe mai
osato immaginare insieme a Jerico. Questo è un nuovo territorio per l'incallito
playboy che per la prima volta si sente così preso da una donna da non riuscire
ad accontentarsi di una sola notte. Anche se la trama non è nuova, vi assicuro
che il romanzo vi terrà avvinti dalla prima all’ultima pagina. Ho amato
moltissimo la coppia di protagonisti! Trista è un personaggio femminile che mi
è piaciuto molto. Sempre ferma sulle sue idee, coerente, caparbia, tenace, ha un
carattere molto forte. E’ una donna intelligente, curiosa, avventurosa. Non ha
paura di sfidare Jerico. Non si tira indietro quando lui le propone di avventurarsi nel suo mondo, mondo a lei
sconosciuto e pieno di insidie. Jerico è un uomo molto complesso e bello,
incredibilmente bello, talmente bello da togliere il fiato. E’ un personaggio
che sono sicura entrerà a far parte delle vostre fantasie e dei vostri sogni
più proibiti, fino ad impossessarsene. Il suo fare è deciso, sicuro. E’ un uomo
che sa cosa vuole e come ottenerlo…e ha posato gli occhi su Trista. Una volta
che avrà un assaggio di lei, non potrà più farne a meno. Lei a quel punto diventerà
la sua droga, la sua ossessione.
Lei farà vacillare tutte le sue difese e abbatterà ad uno ad uno tutti i muri che lui
ha eretto a protezione del proprio cuore, allora tutti i suoi piani verranno
messi in discussione e il suo desiderio di vendetta inizierà a sfumare sempre
di più. Uno degli aspetti che amo di più dei romanzi di questa autrice è che i
suoi erotici, pur trattando dei argomenti come in questa serie molto forti
legati al tema del BDSM, tema che l’autrice sfiora marginalmente senza entrare
troppo nei dettagli e nella descrizione delle pratiche erotiche (cosa che
detesto!!), non sono mai troppo spinti. Le descrizioni non sono mai volgari, eccessive.
La scrittura di Sawyer è coinvolgente, provocante, intensa. Wicked Favor è un
libro a cui vale la pena dare una possibilità, ma di cui purtroppo non esiste
ancora un’edizione italiana. Non mi resta dunque che incrociare le dita e
sperare che qualche CE prenda in considerazione questa serie.
Baci, Greta
Bello Qui trovate il romanzo in inglese! |
Grazie Greta, come sempre, le tue intriganti presentazioni sortiscono una duplice reazione: istintivamente la bramosia di leggere il libro presentato e/o recensito e la rabbia per l'attesa, a volte pluriennale o forse inutile, che qualche CE lo pubblichi. Non leggendo in inglese, a volte, mi adatto a leggere in francese e spagnolo visto che questi paesi hanno degli editori più solleciti. Spero che qualche Casa Editrice possa farci conoscere questa autrice e i suoi lavori da The Wicked Horse passando per Cold Fury Hockey, per Legal Affairs, per Last Call per Sugar Bowl fino a a The Wicked Horse Vegas. Baci Ellida
RispondiEliminaCiao Ellida! Potrebbe esserci qualche possibilità...per la serie Sugar Bowl. Se vai sul sito della Libreria Universitaria o della Hoepli e digiti "Sugar Daddy" di Sawyer Bennett appare un'edizione, che uscirà prossimamente, della Fabbri. Bennett, però, è indicato con una sola t. Visto che non esiste un'autrice che si chiami Sawyer Bennet che abbia scritto un romanzo con quel titolo suppongo che sia lei. Ho contattato l'autrice, ma mi ha risposto che non è al corrente delle varie edizioni in cui verrà tradotto il suo romanzo. La Fabbri non risponde mai!! Incrociamo le dita... Un abbraccio, Greta
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