29 luglio 2017

Il mio ricordo più bello di K.A. Linde. {Record #2} Recensione


Care lettrici,
K.A. Linde è sinonimo di storie d’amore tormentate, turbolente, complesse. Nei suoi romanzi aspettatevi relazioni bollenti, impetuose, difficili. Dramma, angoscia e frustrazione. Io amo i libri dove l’happy ending arriva solo dopo una certa dose di sofferenza. Nei romanzi della Linde è assicurata. Oggi vi parlo del secondo romanzo della serie Record, «Il mio ricordo più bello», secondo volume di una trilogia a mio avviso da non perdere. Un forbidden-romance che, una volta iniziato, vi terrà intrappolati fino all’ultima pagina. La relazione segreta fra Liz Doherty e il senatore Brady Maxwell è durata un’estate. 


In quel lasso di tempo Liz si è innamorata di lui, ma la posta in gioco è troppo alta e ci sono troppi conflitti d’interesse: lui è un influente uomo politico, lei una giornalista, ciò significa che Liz e Brady non possono stare insieme. Liz è un problema, un ostacolo alla campagna elettorale di Brady e a tutto ciò per cui lui  ha faticato. Se Liz avesse obbligato Brady a scegliere fra lei e la sua carriera lui avrebbe sofferto, se avesse scelto lei e messo da parte la sua campagna elettorale con il tempo l’avrebbe odiata. Attenzione spoiler alert!!! (se non avete letto il primo romanzo, vi consiglio di non proseguire).

A quel punto Liz ha deciso di troncare la loro relazione, pensando che sia la soluzione migliore per entrambi, ma lasciare Brady è la cosa più dura che Liz abbia mai fatto in tutta la sua vita. «Il mio ricordo più bello» inizia due mesi dopo la sera della vittoria alle primarie di Brady. Liz e Brady non stanno più insieme. Liz è uscita dalla sua vita senza dirgli una parola subito dopo la conferenza. E’ stata un decisione sofferta a cui è giunta perché è convinta che la loro relazione non potesse avere un futuro. E se si fosse sbagliata?

E se Brady non avvrebbe rinunciato a lei per la sua carriera? Ormai la decisione è stata presa e si può più fare dietro front, a meno che Liz non sia disposta a tornare sui suoi passi e pregarlo di tornare da lei. Chi ha letto il primo romanzo e ha avuto modo di conoscere Liz sa che non lo farà e andrà avanti imperterrita ad incasinarsi la vita. Dopo poche pagine, quando ho capito che direzione avrebbe preso la storia e che Liz si sarebbe messa con Hayden, avrei voluto scuoterla. Avrei voluto che si rendesse conto che un amore come quello che ha sperimentato con Brady non capita spesso. E’ una cosa preziosa che va custodita e salvaguardata gelosamente. Ma Liz è una donna testarda e non da retta a nessuno, neppure al proprio cuore. Liz è convinta che Hayden sia la scelta più giusta. E se Hayden non fosse l’uomo perfetto che vuole farle credere e la sua carriera fosse più importante di lei? L’ambizione a volte è la causa di rottura di molti rapporti. Devo confessarmi che Hayden non mi è piaciuto fin dall’inizio. Quando Liz ha incominciato a frequentarlo ero molto contrariata. Cercavo di non far caso ai momenti in cui passavano insieme. 


Ogni volta che lui flirtava con lei, che si baciavano, che si toccavano speravo che fosse l’ultima e che Liz non si spingesse oltre. Quando ho avuto il presentimento che il loro rapporto stesse per passare ad un livello successivo ho sperato  che succedesse qualcosa che li allontanasse. Aspettavo con ansia che da un momento all’altro Brady ripiombasse nella vita di Liz e la portasse via da Hayden, perché è con Brady che Liz deve stare o con nessun altro. Ma Brady, a parte qualche apparizione sporadica, rientra nella storia soltanto alla fine. Ho analizzato sin dalle prime pagine il personaggio di Liz cercando di capire quali motivazioni la spingessero a compiere determinate azioni. Non sono d’accordo con gran parte delle sue scelte. Le ho trovate sbagliate. Liz lascia Brady perché non sopporta che la loro storia rimanga segreta e fugge prima che lui possa dimostrarle che avrebbe scelto lei. Almeno avrebbe dovuto dirgli in faccia che ha intenzione di lasciarlo e non avrebbe dovuto buttarsi a capofitto in un’altra storia dopo così poco tempo. Ho fatto fatica a digerire che cercasse di auto convincersi di provare dei sentimenti per Hayden quando il suo cuore appartiene ad un altro uomo. E’ fisicamente insieme a lui, ma la sua mente è da un’altra parte. E come se non bastasse, è tormentata dal senso di colpa perché non riesce ad imporsi di non pensare ad altro se non a Brady. 


Cerca di levarselo dalla testa, ma non si rende conto che lui le è entrato sotto pelle e non potrà mai liberarsene. Continua a ripetersi che deve guardarsi avanti, dimenticarlo, quando in realtà non capisce che non è sincera neppure con se stessa. Che cosa posso aggiungere invece riguardo a Brady, oltre a quello che ho già scritto nella precedente recensione? Ho sentito molto la sua assenza. Mi è mancato così tanto che quando è rientrato in scena ho cercato di assaporare ogni momento. Ci sono alcuni passaggi che mi hanno fatto letteralmente sciogliere. L’attesa è stata lunga, ma ne è valsa la pena. P.s. Non recensirò il terzo romanzo della serie pur avendolo comunque letto (il mio voto è...4 stelline!!). Recensirò invece il romanzo incentrato su Clay, il fratello di Brady. Spero che la Newton non posticipi di nuovo l’uscita.

Alla prossima, Greta

Bello




Per la reporter Liz Dougherty il giorno delle elezioni, un giorno dedicato al futuro e agli addii al passato, sembra il momento migliore per iniziare una nuova storia. Ma i sentimenti per la sua vecchia fiamma non si sono ancora spenti.  meglio raccogliere i cocci e andare avanti o ricominciare da dove ci si era fermati?



Qui trovate i tre romanzi della serie!



LA SERIE E' COSI' COMPOSTA:

Il mio ricordo più bello
Una notte senza te



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