11 luglio 2017

Bastardo fino in fondo di Penelope Ward e Vi Keeland. Recensione


Buon martedì, booklovers!
Fra le uscite dei prossimi giorni targate Newton Compton, vi segnalo «Senza nessun segreto» di Leylah Attar e «Bastardo fino in fondo». Oggi vi parlerò del secondo. Fa parte della serie Cocky Bastard, che proseguirà con «Stuck-up Suit» (QUI la recensione in anteprima), «Playboy Pilot» (QUI «Mister Moneybags» (QUI). «Bastardo fino in fondo» è una di quelle letture che ti sollevano il morale anche nei momenti più bui. 

Si tratta di uno standalone e l’idea è nata dalla collaborazione di due talentuse scrittrici: Penelope Ward e VI Keeland. Tutto inizia con un viaggio:  Aubrey,  la protagonista, è diretta in California dove ad attenderla c’è una nuova vita e un nuovo lavoro. Il viaggio che deve intraprendere però si prospetta più lungo del previsto e lungo la strada decide di fare una sosta in un negozio di souvenirs. E’ lì che avviene il fatidico incontro. Vi racconto la scena: Aubrey sta considerando di acquistare un carinissimo babble head, quando un tizio, con un accento australiano marcatissimo e molto sexy, si avvicina e inizia a parlare facendole perdere la presa sulla piccola statuina. Il piccolo giocattolo cade e la testa di Obama si stacca. Chance, il guastafeste,  è diretto in sella alla sua moto in Californa come Aubrey, ma è rimasto a piedi per colpa di un guasto meccanico. Quando le chiede se può dargli un passaggio, visto che la destinazione è la stessa, lei accetta, anche se il pensiero di trascorrere del tempo con lui non è piacevole. E' palese che fra di loro non ci sia affinità e che lui sia un arrogante bastardo













Avevo bisogno di una distrazione, così mi avvicinai alla sua moto e mi ci sedetti sopra, afferrando il manubrio e immaginando come ci si sentirebbe a guidare con il vento sulla faccia. Ma tutto ciò che riuscivo a pensare era lui di fronte a me, e quello non era d’aiuto. Lasciò scivolare il suo corpo da sotto la mia macchina. “Fa attenzione, ragazzina. Quello non è un giocattolo.” “Saltai giù e feci scorrere le dita sulle lettere blasonate sulle borse laterali della moto. “Cosa significa C.B.?” “Quelle sono le mie iniziali.” “Lasciami indovinare…Cocky Bastard (arrogante bastardo)?” “Vedi…ti avrei detto il mio nome, ma dal momento che sei così intelligente, credo che mi limiterò a lasciartelo immaginare.” “Come vuoi, Cocky.” 

Se ve lo state chiedendo, CB sta per Chance Bateman. Chissà se le autrici avessero in mente ‘quel Bateman’ quando hanno immaginato il loro protagonista (in effetti lo vedrei perfetto nella parte)! Prendere parte al loro viaggio è stata un’esperienza indimenticabile e divertentissima.   Chance e Aubrey per tutto il tempo non fanno altro che punzecchiarsi e litigare. Lo scambio di battute è pungente e carico di doppi sensi. E' divertentissimo quando lui  pronuncia una frase sconcia e finge che lei abbia capito male, ripetendola subito dopo ma omettendo l'allusione sessuale. Il bel bastardo lo fa apposta per mettere Aubrey in imbarazzo. La situazione ad un certo punto si complica quando entra in scena un nuovo personaggio che scombussolerà i loro programmi: il suo nome è PIXI. Pixi è una simpatica capra che Aubrey rischia di investire durante un diverbio con Chance e da quel momento diventerà la loro inseparabile compagna di viaggio o di sventure. Mi sono venute le lacrime agli occhi per le risate durante  la scena in cui pensano che Pixi sia morta, oppure quando il dottore spiega loro che è cieca, ma Chance non ne è convinto. Si può affezionarsi ad una capra? Beh, io mi sono affezionata alla dolce Pixi!! 


Il romanzo è suddiviso in due parti, il prima e il dopo un certo avvenimento che ha un ruolo decisivo per la storia. Non aspettatevi un romanzo molto pepato. La tensione sessuale è costante, ma le scene d’amore si contano sulle dita di una mano. Un altro aspetto che ho apprezzato tantissimo è quando la scrittrice vuole farci sentire il suono dell’accento di Chance, che pare sia parecchio intrigante. Ogni volta che lui pronuncia il nome di Aubrey, “AH-BREE”, ho immaginato lo sguardo trasognato di lei totalmente rapita dallo  splendido adone. Simpaticissima è anche la parte in cui decidono di fare una breve deviazione a Las Vegas. Non è sempre vero che ciò che avviene a Las Vegas rimane a Las Vegas. Io ho adorato l’arrogante bastardo e voi cosa aspettare a fare la sua conoscenza!!??

Baci, Greta
Molto carino


Sinossi: Era l’uomo delle mie più selvagge fantasie e non mi aspettavo certo di incontrarlo in una squallida area di servizio nel bel mezzo del Nebraska. Un australiano sexy e arrogante di nome Chance. Era davvero l’ultima persona in cui mi aspettavo di imbattermi nel mio viaggio attraverso il Paese. Quando la mia macchina si è rotta, abbiamo fatto un accordo: niente programmi, saremmo andati avanti per miglia e miglia passando notti sfrenate in motel sconosciuti senza limiti e senza una meta precisa. E così quello che doveva essere un normale viaggio si è trasformato nell’avventura della vita. Ed è stato tutto davvero incredibile finché le cose non sono diventate serie. Lo desideravo, ma Chance non si esponeva. Pensavo che mi volesse anche lui, invece qualcosa sembrava trattenerlo. Non avevo intenzione di perdere la testa per quel bastardo arrogante, soprattutto da quando avevo saputo che le nostre strade stavano per dividersi. D’altra parte si dice che tutte le cose belle prima o poi finiscono, o no? Forse è così, o forse ero io che non volevo vedere la fine della nostra storia…



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LA SERIE AL COMPLETO:





2 commenti:

  1. oddio credo di essermi innamorata... speriamo che qualche casa editrice lo prenda perché non vedo l'ora di leggerlo.. sapete se ci sono delle possibilità?'

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    1. Ciao Frency, lo spero proprio!! Come sai Tre60 ha acquistato i diritti di "Stepbrother dearest", quindi sono fiduciosa...

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