Buongiorno belle lettrici,
ho appena terminato “Una notte per non
dimenticarti” di Giulia Ross. E’ il primo libro che leggo di questa autrice e,
con questa lettura, ho rinnovato la mia stima nei confronti delle nostre
scrittrici italiane. Abbiamo un bacino di opere che copre tutti i possibili
gusti e che niente ha da invidiare alle autrici oltre confine. Avanti così!
Veniamo al libro. Giulia Ross ci racconta la storia di Sylvia e Raphael.
Entrambi provengono dal mondo della ricerca scientifica. Sylvia è una giovane
ricercatrice che sta per coronare il suo sogno, ovvero entrare nel team della
Dott.ssa Marian Stoffler, per la ragazza quasi una leggenda.
Raphael è invece
già un medico ed un ricercatore di successo. I due si incontrano ad un
congresso. Complice un bicchiere di vino gettato accidentalmente sulle scarpe
dell’uomo, Sylvia e Raphael incroceranno i loro sguardi ed inizieranno un
sottile gioco di seduzione da lontano, sino a consumare un incontro breve, ma
intenso e passionale. Questo incontro marchierà a fuoco Sylvia. Lei non riesce
a dimenticare quell’affascinante sconosciuto con il quale ha vissuto un momento
di grande passione, ma di cui non conosce neppure il nome. L’uomo si è
allontanato subito, quasi scappando. Finisce qui? Naturalmente no. Con grande
sgomento di Sylvia, lo sconosciuto è Raphael Saito, nientemeno che il marito di
Marian e suo stretto collaboratore. La prima parte del libro è molto sofferta.
Sylvia non può che guardare da lontano Raphael, del tutto inaccessibile per
lei. E Raphael? Beh, l’uomo inizialmente non mi ha catturato molto, devo dire.
Pur indubbiamente affascinante, resta per una parte della narrazione molto
freddo, distaccato, quasi severo nel suo relazionarsi con Sylvia. Poi, però,
tutti i nodi vengono al pettine e l‘indubbia attrazione esistente tra i due
costringerà anche Raphael a venire a patti con la presenza di Sylvia ed a
confessarle quanto, in realtà, sia attratto da lei. Attenzione, fanciulle, i
fiori e cuoricini per il momento li lasciamo da una parte.
L’uomo è chiaro.
Vuole Sylvia, ha un rapporto di grande stima ed affetto con la moglie, ma il
loro rapporto è aperto e non ostacola una possibile relazione sessuale con la
ragazza. Superato questo ostacolo, però, i problemi sono tutt’altro che finiti.
Sentimenti complessi e talvolta poco comprensibili caratterizzeranno il
comportamento di Sylvia. A tratti pare che la donna sia totalmente incoerente,
non vuole accettare determinati compromessi ma, allo stesso tempo, non riesce a
stare lontano da quello che è diventato
il suo centro. Altra avvertenza. Scoprirete che forse, e dico forse, il reale
ostacolo non è Marian, ma il modo di concepire la sessualità del nostro
conturbante protagonista. Sylvia è letteralmente travolta da una realtà per lei
oscura e sconosciuta. Marian avrà un ruolo ben preciso in questo rapporto e la
sua figura sarà determinante sotto molti punti di vista, anche e soprattutto
per far capire alla nostra protagonista che, talvolta, la sessualità non può
essere imbrigliata nei soliti clichè. Quello che ci viene proposto è uno sguardo
su un mondo che vive la sessualità liberamente e senza particolari tabù, anche
all’interno di un rapporto formalizzato, quale è il matrimonio. Possiamo
condividere o meno, a mio avviso poco importa, ma certamente l’autrice ha
trattato questo tema con grande eleganza e delicatezza. Cadere nel volgarmente
banale era sin troppo facile, ma Giulia Ross ha retto benissimo il colpo,
facendoci entrare nella testa della nostra Sylvia che, armata di mille dubbi e
poche certezze, si troverà a fare i conti con una realtà diversa, ma forse per
certi versi anche un pochino allettante.
Sylvia potrà apparire forse poco
coerente, ma certamente è molto vera. Vari eventi contribuiranno a non rendere
le cose semplici ai nostri due amanti. Cercheranno di stare lontani, si
ameranno, si odieranno, si disprezzeranno anche, in una girandola di emozioni
sempre ben delineate e descritte. Ci accompagna nella lettura anche un pizzico
di suspense, che però, a mio avviso, è stato affrontato un pochino troppo
frettolosamente. Uno sviluppo maggiore di questa parte, anche senza eccedere,
avrebbe dato un bel movimento alla storia. Un altro appunto. Raphael è
potenzialmente un gran bel personaggio. Avrei francamente gradito un maggiore
approfondimento, la sua figura resta fin troppo enigmatica e, se questo può
andar bene in una serie, lascia però molte cose in sospeso e tanta voglia di
scoprire di più in un libro autoconclusivo. A parte i difetti che vi ho detto,
“Una notte per non dimenticarti” resta un libro che consiglio caldamente! Brava
Giulia!
Buona lettura a tutte. Lara
Bello |
Sinossi | Sylvia è a un congresso in Germania
quando conosce un uomo affascinante e misterioso, da cui rimane folgorata. I
due trascorrono insieme la serata e poi una notte di passione, che in Sylvia
lascia un segno indelebile. Il giorno dopo, l’uomo sembra svanito nel nulla.
Sylvia cerca informazioni su di lui, ma non riesce a ottenerne neanche una.
Sarà a Vienna che lo incontrerà di nuovo, scoprendo, con sua grande sorpresa,
che Raphael Saitō è il marito di Marian Stoffler, una luminare della ricerca
scientifica con la quale Sylvia ha iniziato a collaborare. L’attrazione è forte
e reciproca e per Sylvia Raphael rappresenta una tentazione costante. Quello
che la ragazza ancora non sa, è che Raphael e Marian hanno una relazione molto
aperta. E ben presto Sylvia diventa l’amante di entrambi. Ma per Raphael
comincia a provare sentimenti sempre più forti. E nessuno può sapere dove la
porteranno…
Qui trovate il romanzo in ebook!
Grazie Lara e a tutto lo staff Gretabooklovers!! Recensione bellissima, grazie di cuore, Giulia Ross
RispondiEliminaGrazie a te Giulia per il bel libro!!!!!attendo tue prossime uscite! un abbraccio. Lara
RispondiElimina