17 maggio 2016

Scritto nel destino di Terri Osburn. Recensione


Ciao a tutte ragazze. 
Finalmente trovo due ore per scrivervi alcune righe sul mio ultimo romanzo letto. E lo faccio con piacere perché si tratta di una chicca…un piccolo gioiello…di quelli raffinati eleganti, ma per niente vistosi o eccessivi. Anche stavolta si parla d’amore. Siamo su un’isola, quella di Anchor, una incantevole striscia di terra circondata da acque tranquille e silenziose. Avete presente il Paradiso? Anchor ci apparirebbe così se solo potessimo farci un salto. Natura incontaminata, paesaggi da cartolina, suoni, colori, profumi e soprattutto lo stile di vita: niente smog, niente stress, nessun frastuono; ritmi rilassati, accoglienza, cordialità. 

Mi sono letteralmente innamorata di questo luogo…e di tutta la deliziosa storia che, con grande maestria, Terri Osburn ha saputo raccontare. Beth è una giovane avvocatessa di Richmond, carina, educata, da sempre abituata ad ascoltare le indicazioni degli altri e, ahimè, a non chiedersi cosa sia meglio per lei. E’ fidanzata con Lucas, fidanzato a sua volta con lo studio legale di cui entrambi sono parte. Il bell’avvocato però, sebbene molto legato e a suo modo innamorato di Beth, la trascura, sorvola sui suoi desideri e progetti, anteponendo sempre lavoro e carriera. Arriva perfino a ignorarne le paure. Perché Beth ha un solo terrore nella vita: le acque profonde e tutto ciò che vi galleggia. E se fino ad oggi abitare in una metropoli caotica e saldamente costruita sulla terraferma non ha costituito problema, immaginatevi cosa debba essere per lei la richiesta del bel Lucas di raggiungere da sola in traghetto Anchor, l’isola su cui vive la famiglia di lui. Panico, sudori freddi, apnee, tentativi di training autogeno…metteteci tutto quello che può emotivamente destabilizzare una giovane donna, chiusa nella propria auto nella stiva di un traghetto. La scena è veramente divertentissima. Beth sembra ormai aver perso le speranze…ma, sorpresa! Joe, un esemplare maschile “fatto per il peccato” e ilo suo cane Dozer, la distraggono dal suo dramma e la aiutano a toccare la terra ferma. Beth resta fortemente colpita da Joe, dalla sua bellezza, dal suo fascino, dalla sua semplicità…e soprattutto dal fatto che è il fratello di Lucas! O meglio il fratellastro: i due non si somigliano per niente e, sebbene nutrano affetto reciproco, mal si rapportano l’uno con l’altro. 


Bene, da questo momento il romanzo diventa la storia di Beth e Joe, del cane Dozer e forse di tutta l’isola intera, in un susseguirsi di vicende divertenti e piacevoli. Lucas farà solo una veloce comparsa ad Anchor, dando per scontato che la sua fidanzata potrà benissimo cavarsela da sola e con l’aiuto dei suoi familiari. Dalla forzata solitudine, Beth trarrà assoluto benessere. In quell’oasi di completa tranquillità che è Anchor, Beth riuscirà a trovare il proprio momento di riflessione e analisi introspettiva. Con naturalezza e sincerità, stimolata da un coro di personaggi secondari che costituiscono una efficace sottotrama del romanzo, prenderà consapevolezza dei propri limiti, delle proprie illusioni, della propria natura. E riuscirà perfino a sottrarre Anchor dalle grinfie di avidi imprenditori, assicurandosi il benvolere di tutti gli isolani. Infine, ammetterà , anche a se stessa di adorare Dozer e di amare Joe, quel “pezzo di cognato” che si ritrova. La sua correttezza, la sua lealtà, il suo rispetto per Lucas e il suo buon cuore, però, la porteranno a negare questi sentimenti perfino a se stessa e a decidere, d’accordo con lo stesso Joe, di rinunciare al loro amore. Ma saranno capaci di rinunciarvi seriamente? Oppure Beth non riuscirà ad abbandonare la propria dimensione, che così tanto sembra aver trovato ad Anchor? 


Vi suggerisco vivamente di leggere questo romanzo e veramente scelgo di non aggiungere altro per lasciarvi tanto da scoprire. Semplice, immediato, privo di drammi, ma non di emozioni. Non mancano ex fidanzate avide di vendetta e storie d’amore parallele. I personaggi sono splendidi, tratteggiati con estrema cura e infiniti dettagli. Vi innamorerete sul serio dell’isola e di tutti i suoi scorci al tramonto, del negozio di Lola con oggetti di tutti i generi, di Joe, di Beth e senza dubbio di Dozer.

A presto. Francesca
Molto bello


Sinossi | A volte la soluzione migliore è quella che cercavi da sempre. Beth Chandler ha passato tutta la vita tentando di compiacere gli altri. Ha studiato legge per far contenti i nonni. Ha acconsentito a sposare Lucas, il fidanzato maniaco del lavoro, per farlo felice. E, nonostante la fobia per le barche, è salita su un traghetto per conoscere i futuri suoceri e fare contenti anche loro. Durante un attacco di panico in mare aperto, Beth incontra uno sconosciuto alto e attraente che placa le sue paure… e le fa battere il cuore allo stesso tempo. Ben presto Beth ha una nuova ragione per andare nel panico: il suo bellissimo salvatore dagli occhi azzurri altri non è che il fratello di Lucas, Joe. Ma lei non potrebbe mai lasciare il fidanzato… Anche se l’attenzione di Lucas è più concentrata sul diventare socio dello studio legale che sulla la loro relazione. E se Joe fosse tutto ciò che Beth non sapeva di aver sempre voluto? Emozionante e coinvolgente, Scritto nel destino è la storia di una donna divisa tra le sue responsabilità nella grande metropoli e i piaceri che ha da offrire una piccola cittadina. 


Qui trovate il romanzo (l'ebook ed il cartaceo)!





2 commenti:

  1. Le vacanze sono vicine, lo stress alle stelle, varrebbe la pena di leggere questo libro solo per il luogo che racchiude...se consideriamo poi che a giugno raggiungerò un isola, spero tanto di trovare qualche lembo di terra incontaminata per leggere in pace. Ciao da Cuore

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  2. Ciao Cuore...che nome particolare! Te lo consiglio...lo inizi col sorriso e fino all'ultima sillaba ti resta sul volto. Baci F.

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