Roman di Malia Delrai. Recensione

Buongiorno fanciulle,

ebbene sì, ho ormai fatto una sorta di abbonamento alle autopubblicazioni. Fenomeno che, come ho già avuto modo di osservare in altre recensioni, mi ha permesso di arrivare ad autrici che ho reputato eccezionali. Malia Delrai è un’altra stellina del mio piccolo firmamento tutto personale. Autrice che avevo già avuto modo di conoscere con la trilogia Piacere Russo. Quando ho letto questi tre meravigliosi libri non collaboravo ancora con Greta, altrimenti avrei certamente proposto la loro recensione e sarebbe stata senza alcun dubbio stellatissima. 

Rimedio adesso, con il nuovo lavoro di Malia, Roman. Libro collegato alla precedente trilogia perché narra le gesta e i pensieri del protagonista maschile, Roman appunto. E adesso penserete, che barba, non ci starai mica proponendo la lettura di una fotocopia degli eventi già letti, solo da un POV diverso?????? La risposta è: assolutamente NO! E qui sta tutta la qualità di quest’autrice. Vi dirò però la brutale verità: avrei letto questo libro anche se fosse davvero stata una semplice fotocopia. Perché? Perché Roman era un personaggio che meritava di essere scoperto e, anche il solo veder rivivere gli eventi che già conoscevo tramite lui, avrebbe reso comunque appetibile la lettura. Ma qui, come vi dicevo, siamo andati ben oltre. Malia Delrai ha superbamente creato un mondo parallelo, ha svelato retroscena che non avevamo neppure intuito, ci ha fatto conoscere personaggi che mi avevano non poco intrigato ma che rimanevano sullo sfondo. Le scene in comune con Potrei Morire di Te, primo libro della trilogia, si contano sulle dita di una mano e sembra comunque di leggerle per la prima volta un libro completamente diverso insomma…posso solo dirle bravissima, perché, secondo me, riuscire in questa impresa non deve essere stato facile. 

La ragazza scrive inoltre molto bene, requisito che può sembrare scontato ma che, come ben saprete, non lo è affatto. Veniamo al dunque. Roman Aleksandrovic Nevskij. Il Capomafia per eccellenza, alla guida di una potentissima organizzazione criminale che controlla gran parte della Russia. Imprenditore e politico di successo nella veste legale. Colui che compra Selene, messa in mostra e venduta come un bel vestitino. Conosceremo il Roman bambino. Capiremo, affacciandosi nel suo passato, come ha fatto ad arrivare dove è adesso, quanto sangue ha versato ed il costo che questo ha avuto. Vedremo un Roman potente e sofferente al contempo, consapevole del prezzo che ha pagato versando tutto quel sangue le numerose morti perpetrate lo perseguitano, gli sussurrano, sembrano vivere nei suoi incubi. Un Roman che è allo stremo delle forze, spossato, ma che, per dovere di ruolo, mantiene una facciata di forza, di uomo duro e crudele, che scopa (perdonate il termine poco elegante ma che rende bene l’idea!) di brutto senza legami di affetto di nessun genere.  Selene. Colei che diventerà l’universo di Roman. 

Colei che, pur trattata da prigioniera, anche se  in una gabbia dorata, lo accetta, che incomprensibilmente non lo giudica, che diventa il suo angolo di paradiso, il suo rifugio. Selene diventa colei che mette Roman di fronte ad una dura realtà. La criminalità lo ha privato del suo essere uomo. Con Selene Roman vive come non ha mai fatto, prova emozioni, desidera, ama, scopre un senso di protezione del tutto nuovo, la gelosia, il possesso verso una donna. Lei è la SUA “piccola luna”. Questo è però un percorso irto di ostacoli. La difficoltà di ammettere tutto ciò è enorme, significa riscoprire ed accettare un nuovo se stesso. Il tutto, non dimentichiamolo, restando al comando dei Lupi di Tambov. Questo è Roman, almeno per come l’ho vissuto io. Un viaggio nella sua vita, lo affiancheremo in questo percorso di crescita e di presa di coscienza, nella sua lotta al potere, nell’avvicinarsi a sentimenti umani ma poco consoni al ruolo, proveremo rabbia quando il lato duro e criminale prenderà il sopravvento, ma ne resteremo comunque affascinate, proveremo tenerezza quando si discosterà da comportamenti che fino a poco prima erano la regola. Tiferemo sempre e comunque per la “piccola luna”, tenera e grintosa al contempo, ingenua e maliziosa, fragile e tenace. Chi incontreremo in questo percorso? I fascinosi Lupi di Tambov (wow!!!!!). Zakhar, che ci riserverà delle grandi sorprese (il colpo di scena, buttato lì quasi facendo finta di niente, mi ha tolto il fiato!!!!). Ivan, definirlo amico e degno braccio destro è riduttivo. 

Accompagna Roman in tutta la sua vita ed in tutte le sue scelte. Ho adorato il suo personaggio. Tatia, la promessa sposa per incrementare il potere…grrrrrrrrrr, vorrei snudare gi artigli!!!! In conclusione, soddisfatta quindi? Non avrei potuto esserlo di più. Attendo il seguito con trepidazione, dopo aver letto questo libro in un giorno. Sono certissima che Malia Delrai saprà nuovamente stupirmi, al lavoro ragazza…..non farci aspettare troppo!!!!!! Attente a voi che leggere Roman crea pesante assuefazione!!!!

Un abbraccio fanciulle. Lara  

INDIMENTICABILE



Qui trovate il romanzo!!