19 novembre 2018

Love Online di Penelope Ward {Gli inediti} Recensione


Buon inizio settimana! 
Nell’era del “dating online”, dei social network e degli smartphone non c’è da stupirsi se molte coppie si conoscano online. I titoli dei giornali parlano di “amore ai tempi di internet”. I tempi sono cambiati, i rapporti di conseguenza. La rete azzera le distanze e mette in contatto persone di ogni parte del globo. I giovani di oggi flirtano online senza neanche conoscersi e senza neanche sapere esattamente chi sia la persona dall’altra parte della rete. Si organizzano appuntamenti su internet. Ho scelto questa introduzione, perché è così che ha inizio la storia d’amore di Eden e Ryder, i protagonisti dell’ultimo romanzo di Penelope Ward intitolato «Love Online»


Ci sono tanti modi per conoscere una persona su internet, quello di Eden e Ryder non mi era lontanamente passato per la testa. Se un’altra autrice mi avesse detto che i due protagonisti si sarebbero conosciuti su un sito come quello dei personaggi principali di questo libro, lo avrei trovato di cattivo gusto e avrei pensato che decisamente fosse una pessima idea. Penelope non smette mai di stupirmi. Solo lei poteva convincermi che in fondo non ci fosse niente di male se i due si sono conosciuti come Eden e Ryder, è strano, certo, insolito, non lo nascondo. Oltretutto per Eden le serate online in quel ‘particolare sito’ rappresentano l’unico modo con cui riesce a trovare i soldi per prendersi cura della sua famiglia e pagare le bollette. 

Ryder, d’altro canto, è ricco più di Creso e tutti vogliono avvicinarsi a lui per trarne qualche vantaggio. Lui però è stanco di essere attorniato soltanto da persone che gli girano attorno per appropriarsi di un pezzo della sua fama. Da quello che vi ho detto, mi rendo conto che tutto quello che succede in questo romanzo vi può sembrare alquanto strano. Il modo in cui i due protagonisti si conoscono effettivamente non è tradizionale. Tutto ha inizio una sera in cui Ryder si sente un po’ giù di morale e decide di accendere il computer per navigare su internet. Preciso che Ryder farebbe qualunque cosa per trovare qualcuno che lo ascolti. 

E’ a quel punto che decide di fare il log in un sito per distrarsi un po’ e passare una serata inconsueta. Ryder da quel momento è ScreenGod, la protagonista Montana. Quelli naturalmente non sono i loro veri nomi. Serata dopo serata, entrare in quel sito diventa una via di fuga per Ryder, il santuario dove ama rifugiarsi quando vuole stare da solo e non pensare ai problemi che la vita gli pone tutti i giorni. Parlare con Montana lo fa sentire bene perché con lei non deve fingere di essere un’altra persona. Vi avverto, l’attrazione divampa fin da subito. Ryder non riesce a spiegarsi la forte chimica che prova per Eden, pur non sapendo chi sia quella deliziosa creatura che è riuscita in quello che molte donne prima di lei hanno fallito: catturare il suo interesse. Può esserci una chimica così esplosiva fra due persone che non si sono mai incontrate? Può una storia come la loro avere un lieto fine? Eden fin dal primo momento è molto chiara riguardo alle sue intenzioni: vuole che tutto rimanga nell’anonimato per non spezzare la magia che si è creata fra loro. Ma qualcosa di inaspettato succede e stravolge i loro piani. Mi è piaciuto seguire passo a passo il nascere del legame che si instaura fra Ryder e Eden, che diventa sempre più profondo ad ogni incontro, tanto che ad un certo punto non sapevo se preferire che la loro storia rimanesse cristallizzata nell’etere o se sperare che uno dei  due si facesse coraggio e decidesse di incontrare l’altro, perché è talmente speciale il rapporto che si è creato fra di loro che temevo che, se si fossero incontrati, qualcosa si sarebbe spezzato. 


Se c’è una cosa che non sopporto però è quando le autrici, approfittando del successo di un loro romanzo, decidono di riproporci una storia che è piaciuta camuffandola con un nuovo titolo o una nuova cover, pensando che le lettrici non se ne accorgano. E’ il caso di Love Online. Le similitudini con Non penso di amarti ancora, il romanzo di recente pubblicato dalla Newton Compton, sono palesi. Cambia la cover, cambiano i nomi dei protagonisti, cambia qualche altro dettaglio, ma la struttura e la formula sono praticamente le stesse. Potete quindi comprendere che, per quanto questo romanzo mi sia piaciuto molto, non sono riuscita ad apprezzarlo pienamente proprio per le somiglianze con il suo predecessore. Prima di salutarvi, vi anticipo la recensione del prossimo sabato: l’inedito «Rewrite the Stars» di Charleigh Rose (bellissimo!). Adesso sono completamente immersa nella lettura di «Dirty Headlines» di L.J. Shen. Pensavo che fosse Vicious il mio personaggio preferito della Shen…non lo è più. Il suo trono è stato usurpato dal magnifico Celian Laurent!

Baci, Greta
molto carino



Sinossi | Ci siamo incontrati nel meno probabile dei posti. La nostra storia è iniziata in modo abbastanza innocente. Io ero "ScreenGod" e lei era "Montana", ma naturalmente quelli non erano i nostri veri nomi, solo dei nomi fittizi che nascondevano la nostra vera identità. Entrare di notte e parlare con lei era la mia fuga, il mio rifugio.  Il suo vero nome era Eden, sarei venuto presto a scoprirlo. Dalla prima volta che ci siamo collegati online, mi sono sentito attratto da quella donna. Lei era la mia dipendenza. All'inizio non sapevamo nulla delle reciproche identità... e lei era irremovibile che mantenessimo le cose in quel modo. L'anonimato non ha avuto alcun effetto sulla nostra inarrestabile chimica, tuttavia. Se mai, ci ha permesso di aprirci ancora di più in modi in cui non saremmo riusciti diversamente. Eden era divertente, intelligente, stupenda - tutto ciò che desideravo  in una donna. Ma non potevo davvero averla. Avevo accettato che le cose rimanessero com’erano fino al giorno in cui ho trovato un indizio che mi ha portato direttamente a lei. Quindi ho colto l'occasione. E fu allora che iniziò la nostra storia d'amore.


Qui trovate il romanzo in inglese!



ABBIAMO RECENSITO:









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