Thirty day boyfriend di Whitney G. {Blog tour} Recensione

Buongiorno, care!

Le novelle di Whitney G. sono talmente additive che, ahimè, si leggono la durata di un caffè, un caffè che cerco di assaporare lentamente per farlo durare più a lungo. Visto che ogni giorno a colazione mi concedo una tazzina, l’ideale sarebbe accompagnarla con una sua divertentissima novella. Oggi vi parlo di «Thirty day boyfriend», l’ultima novella uscita la scorsa settimana. Gli office romance di Whitney sono inconfondibili, ineguagliabili, ma soprattutto possiedono un’ironia che può risultare fortemente contagiosa. 

In questo nuovo ‘enemies to lovers’ romance si scontrano un affascinante boss, maniaco del controllo, e una simpatica ed impertinente assistente, la sua personale assistente. Le scintille e le risate sono assicurate. La protagonista, Emily Johnson, da due anni è l’assistente personale dell’uomo di affari più influente, ricco e rispettato di tutta New York. Tutti si congratulano con lei perché ha raggiunto un traguardo che mai nessuna ha superato. Ora vi spiego il motivo. Il suo capo, Nicholas Wolf, proprietario della Wolf di Wall Street, è uno degli uomini più difficili, scorbutici ed antipatici di tutta la metropoli. Per lavorare al suo fianco occorre avere una resistenza e una pazienza straordinari. 

Dire che Nicholas ha un carattere impossibile è un eufemismo. Nicholas è tirannico, dispotico, insopportabile. Non che Emily nel corso dei due anni in cui è stata sottoposta alle sue angherie non abbia cercato un nuovo impiego. Quando lavori per il Re di Wall Street andarsene non è facile. Nicholas sembra prevedere ogni sua mossa. E’ scaltro, geniale, furbissimo. 

L’influenza e i suoi contatti infatti sono più estesi di quanto Emily pensasse. Ogni volta che Emily si presenta ad un colloquio, non c’è da stupirsi che non venga mai assunta. Ma Emily non è il tipo che si da per vinta (ho apprezzato molto la sua tenacia). Le scena in cui lei per la millesima volta trova una scusa per assentarsi e recarsi ad un colloquio è divertentissima. Nicholas naturalmente non ci casca mai. Lei sa che lui sa, ma ad un certo punto Emily è talmente esasperata che non si preoccupa più delle conseguenze. Pur disprezzando il suo capo, Emily non può negare che Nicholas sia uno degli uomini più belli e sexy che lei abbia mai incontrato. Non può fingere di non provare un’attrazione potente, intensa e irresistibile, ma altrettanto potente, intensa e irresistibile è il desiderio di sbarazzarsi di lui. Ma come? Ad un certo punto il destino le presenta su un piatto d’argento l’occasione che lei da tempo cercava. Deve solo firmare un accordo, un contratto. Se riuscirà a resistere ancora trenta giorni finalmente sarà libera. 

Emily però dovrà guadagnarsi la sua libertà e l’impresa che dovrà sostenere non sarà priva di insidie. Dovrà infatti fingere di essere la fidanzata di Nicholas. Dovrà stare al suo fianco giorno e notte e far finta di essere follemente innamorata di lui (come se fosse facile!). Dovrà sforzarsi di non litigare e trattenersi dal dirgli in faccia cosa pensa di lui (e lei lo odia!). Vi sembra poco? Whitney è una maestra nel creare personaggi maschili Alfa, sexy, irriverenti e impossibili, che non hanno peli sulla lingua quando si tratta di conquistare una donna. Se dovessi fare il nome di un protagonista maschile che mi ha fatto infuriare più di qualunque altro, farei sicuramente il nome di Nicholas Wolf. Nicholas ha tutti i tratti  tipici dei personaggi maschili che hanno reso famosa l’autrice. E’ uno di quei personaggi ‘bastardi’, ma che piacciono alle lettrici. 

E’ il più ambito scapolo di tutta New York, il CEO più rispettato e allo stesso tempo temuto della Big Apple. E’ un uomo che non fa mai nulla di avventato: sicuro di sé, forte, misurato. I suoi dipendenti lo detestano, la sua assistente personale lo odia, ma a lui non importa cosa pensa la gente. Ho amato alla follia i capitoli narrati da questo personaggio. Wolf è un personaggio interessante sotto tanti punti di vista. Complesso, complicato. Mi sarebbe piaciuto approfondire se la storia ma, come spesso capita nei romanzi brevi, non è stato possibile. «Thirty day boyfriend» è narrato dal doppio punto di vista del capo e dell’assistente. Ogni capitolo scandisce i giorni che mancano al termine del contratto. I romanzi di Whitney G sono dolci come una barretta di cioccolato e piccanti come i peperoncini più piccanti. Un mix che quando lo assaggi è inebriante e di cui non puoi più fare a meno. 

Baci, Greta

Molto carino

✰ ✰  ARC provided for an honest review ✰ ✰

Sinossi: Non avrei mai dovuto accettare quell’accordo... Trenta giorni fa, il mio capo, Mr. Wolf di Wall Street, mi ha fatto un'offerta che non ho potuto rifiutare: sottoscrivere un accordo e fingere di essere la sua fidanzata per un mese. Se avessi accettato, mi avrebbe permesso di chiudere il mio contratto di lavoro con una buonuscita "molto generosa". Le regole erano piuttosto semplici: nessun bacio, niente sesso. Fingere di essere innamorati per la stampa, anche se segretamente avrei voluto cancellare quel sorriso compiaciuto dal suo viso fin dal primo giorno che ci siamo incontrati. Non evevo sicuramente bisogno di pensarci due volte. Ho firmato l’accordo e ho iniziato a contare i secondi che mi separavano dal momento in cui non avrei mai dovuto affrontare nuovamente i suoi brutti modi. Ho solo fatto passare un minuto... Abbiamo discusso per quattro ore durante l'intero volo fino alla sua città natale, non è riuscito a dare un’impressione convincente alla stampa, e proprio quando stavo per spazzare via quello sguardo arrogante dal suo volto nella vita reale… Lui ha lasciato cadere il suo telo da bagno davanti a me. Poi mi ha mostrato nuovamente quel sorriso compiaciuto che è il suo marchio di fabbrica e mi ha chiesto se volessi consumare il nostro matrimonio. Purtroppo, questo è solo il primo giorno. Ne Mancano ancora 29…

Whitney G. è cofondatrice di The Indie Tea, un blog di consigli per autori indipendenti di romanzi rosa. Solo in versione digitale sono usciti i capitoli della serie Splendido dubbio dai titoli Una notte senza fine, Non sarà un’avventura e Ma io volevo te, tutti targati Newton Compton. Per saperne di più visitate il sito www.whitneygracia.com

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