Care amiche lettrici,
oggi vi parlo di «Natale sotto le stelle» di Karen Swan
pubblicato in Italia dalla Newton Compton Editori. Vi confesso subito che ho
avuto grandi difficoltà a terminare questa lettura. Sono stata tentata di
abbandonarla più volte, ma non l’ho fatto perché non mi piace valutare un’opera
se non nella sua interezza. Sono pentita di averlo terminato? NO! Ne è valsa
comunque la pena. Credo che la mia delusione nasca innanzitutto dal fatto che
mi aspettassi una storia di Natale. Mi sono praticamente persa nella cover. Io
amo il Natale e appena ho visto la copertina ho subito pensato: “Deve essere
mio!”.
Purtroppo però l’abito non fa il monaco e questa non è affatto una
storia di Natale. Tutto il romanzo in realtà è una continua sorpresa perché
tutto viene continuamente ribaltato. Ma partiamo dall’inizio: Meg e Mitch stanno finalmente per coronare il
loro sogno d’amore: stanno per sposarsi, Meg ha già provato il suo abito da
sposa. Vivono insieme in una baita sulle montagne rocciose di Banff in Canada, isolati dal resto della città, in mezzo alla neve, in una riserva naturale. Quella baita Mitch l’ha
costruita con le sue mani, su un terreno ricevuto in dono da suo nonno e con i
soldi dell’eredità di Meg, dopo che i suoi genitori sono morti.