28 ottobre 2017

Resilienza di Viola Raffei {Blog tour} Recensione


Hello readers,
oggi vi parlo dell’ultima uscita self di Viola Raffei «Resilienza». Un titolo singolare che ha un significato molto profondo. Per definizione “resilienza” è una parola che indica la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. Questa parola rappresenta sinteticamente ma realmente quello che il protagonista affronta nella sua vita. 


Thomas ci racconta la sua storia e come la felicità a volte è solo effimera. Troviamo il protagonista all’inizio del racconto sull’isola di Spargi  nella Costa Smeralda, è li che vive in assoluta solitudine. Fa il custode alla villa dei proprietari dell’isola. Ma la sua vita da eremita nasconde ben altro che un lavoro di custode. Thomas è distrutto dal senso di colpa , è lì perché vuole punirsi. Ha rinunciato alla sua vita, alla possibilità di essere felice perché è così che vuole espiare le sue colpe. “la felicità non sempre è eterna e, nel mio caso, non me lo posso permettere”. Thomas è nato in Argentina. E’ lì che viveva con i suoi genitori quando a causa della crisi che colpì il paese iniziarono i suoi problemi. 

I genitori andarono incontro a gravi difficoltà economiche. Cercarono in ogni modo di tirare avanti facendo del loro meglio, ma questo aveva significato anche trascurare il piccolo Thomas. Furono infine costretti a trasferirsi in Italia alla ricerca di un futuro migliore. Thomas incontrò grosse difficoltà ad integrarsi, per via del suo carattere timido e a volte schivo, si sentì solo e spaesato. Cercò di dare una mano alla famiglia lavorando come cameriere in un ristorante, lì conobbe Marco e accettò il suo aiuto. Aiuto che segnerà il suo destino per sempre. 

Marco gli fece conoscere la  droga . Credendo che avrebbe potuto risolvere ogni suo problema Thomas iniziò a farne uso abitualmente  ,“la utilizzo solo nei giorni intensi, pensavo, ma quando notai il mio cambiamento sia nell’umore che nella capacità di resistere alla fatica …..” , e da lì iniziò anche a spacciarla perché quello era anche un modo per fare soldi facili, proprio lui che ne aveva tanto bisogno. Grazie  o a causa della droga conobbe Merzia e se ne innamorò all’istante, anche se il loro rapporto iniziò nel modo più squallido possibile. I momenti vissuti insieme furono molto intensi e felici ma spesso annebbiati dalla droga che aveva preso il sopravvento sulle loro vite. Thomas e Merzia erano ormai entrati in un vortice da cui è difficilissimo uscire ma ci provarono ed entrarono insieme in una comunità per tornare ad essere liberi, liberi di vivere le loro vite e il loro amore. Merzia però non era caduta nella droga per gli stessi motivi di Thomas. Merzia veniva da una famiglia molto ricca e lei non aveva certo bisogno di soldi. Purtroppo per lei le motivazioni che stavano alla base delle sue cattive scelte erano molto più profonde e radicate: suo padre era un politico al centro del mondo mediatico, il cui unico valore era rappresentato dall’apparire. Per suo padre,  Merzia e suo fratello, potevano fare ciò che volevano, compiere qualsiasi scelta scellerata, l’importante era che nessuno lo sapesse e che avessero sempre il sorriso stampato in viso. Una famiglia vuota, priva di principi e amore, questo era quello che aveva avuto Merzia e gli effetti sulla sua vita erano stati devastanti. Merzia era spezzata psicologicamente. L’amore di  Thomas le aveva dato la forza necessaria per restare lontana dalla quella sostanza che sembrava riuscire a mettere a tacere ogni sordido dolore? 


Era riuscita a vincere la sua battaglia in nome dell’amore? Ad amare prima di tutto sé stessa?  La solitudine di Thomas sull’isola viene interrotta da un arrivo inaspettato. Il padrone della villa che custodisce lo ha avvisato dell’arrivo di una sua ospite, una scrittrice di romanzi che vuole rifugiarsi sull’isola per scrivere in totale pace e godendo delle fonte di ispirazione che l’isola poteva essere. Che effetto avrà la bellissima Jenny sul solitario Thomas? Thomas si darà una seconda occasione? O continuerà a credere di non poter ambire alla felicità? Ma soprattutto riuscirà a redimere la sua anima tormentata? Un romanzo che tocca argomenti intensi e attuali: la droga, la capacità di affrontare gli eventi traumatici e di andare avanti, la capacità di concedersi una seconda occasione perché tutti ne abbiamo diritto. Una storia raccontata dal punto di vista di Thomas che ci fa conoscere il suo passato attraverso dei flashback ben inseriti. Ho apprezzato l’introspezione dei personaggi di Thomas e Merzia, lo stesso non posso dire però di Jenny che non sono riuscita a comprendere bene. Una storia che ha un ottimo potenziale, la prima metà del racconto mi ha emozionata molto soprattutto nei racconti del passato del protagonista, nella seconda metà c’è stato una perdita di tono,  come se l’autrice avesse scritto le due parti  con due stati d’animo diversi. 

Ho trovato comunque una vera e propria evoluzione di Viola Raffei rispetto alla precedente opera, credo abbia le capacità per fare ancora meglio, curando alcuni dettagli e a mio modesto avviso dando un’impronta più intima e più pathos nei dialoghi diretti. Ha comunque avuto la grande abilità di sorprendermi in almeno un paio di  momenti e ultimamente mi succede raramente. Allora che aspettate a farvi sorprendere? 

Un saluto, Lorena
Bello

✰ ✰  ARC provided for an honest review ✰ 



SINOSSI: Costa Smeralda, isola di Spargi, Thomas ha perso la fiducia nella vita e negli altri, così decide di vivere come eremita sull'isola facendo da custode in una villa nascosta dal resto del mondo. L'equilibrio che aveva ritrovato con tanta fatica, viene però scosso dall'arrivo di Jenny, bellissima scrittrice di successo che cerca pace per lavorare al suo nuovo romanzo. Thomas sarà, che gli piaccia o no, costretto a imparare a conviverci. Il destino si sa ha meccanismi strani e si dice che tutto ciò che è destinato trovi il modo di raggiungerti, ma a volte sa essere davvero beffardo, sarà così anche per loro? Non vi resta che scoprirlo.


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