Buongiorno carissime,
eccoci alla conclusione della serie Dark Love. «Marked» è, infatti, il quarto ed ultimo libro. Saprete, forse, che avevo
promosso a pieni voti Saved, terza uscita della serie. Attendevo l’epilogo con
molte aspettative, dal momento che, nel suo complesso, i libri precedenti erano
sempre riusciti, e non era semplice, ad introdurre elementi di novità che
avevano permesso alla serie di non avere momenti di noia. Devo dire che,
purtroppo, Marked non è stato, a mio avviso, all’altezza degli episodi
precedenti.
Alla fine, credo che, forse, una trilogia sarebbe stata
maggiormente azzeccata, dal momento che sarebbe riuscita ad evitare talune
ripetizioni che, a lungo andare, hanno reso un po’ piatta la trama, rompendone
quel ritmo incalzante ed interessante che Ameliè era riuscita a garantire. Stavolta
ho avvertito quel pizzico di noia che l’autrice aveva sino ad ora sapientemente
evitato. Entriamo un po’ nel dettaglio. Luana, al termine di Saved, è fuggita,
determinata a porre in salvo se stessa e la creatura che porta in grembo.
Luana, con l‘aiuto della nonna paterna, riuscirà a cambiare identità ed a
trovare rifugio a Miami. La libertà, pur conquistata duramente, non ha però il
dolce sapore che potremmo aspettarci. Luana non riesce ad essere serena.