Ciao lettrici,
Ghost Love è il primo libro della trilogia Redemption Series. Devo dire che la sinossi mi aveva non poco intrigata e, pur non essendo il romantic suspense il mio genere preferito, ho deciso di intraprendere questa lettura. Ho fatto bene? La mia risposta, ad ora, è un “ni”. Qualunque valutazione, infatti, per il momento è per me prematura, perché questa prima uscita, pur non convincendomi del tutto, apre però degli interessanti spiragli, che meritano di essere approfonditi. Il motivo della mia perplessità sta nella prima parte del libro, che ho avvertito piuttosto lenta e poco coinvolgente.
Probabilmente l’autrice, del tutto volontariamente, ha preferito dilungarsi sulla presentazione dei personaggi e sul loro stile di vita per aprire le porte agli avvenimenti che si susseguono da un 50\60% della lettura, in modo da farceli comprendere appieno. Per quanto mi riguarda, però, pur in presenza di una scrittura indubbiamente corretta e fluida, ho fatto un po’ fatica a procedere. Andiamo un po’ più nel dettaglio. Un aspetto interessante è la narrazione dal punto di vista maschile, cosa tutt’altro che usuale. Conosciamo quindi Jack Wade.
L’uomo vive una doppia vita. Da un lato, quella dello studente universitario di sociologia, guardia giurata per mantenersi, fidanzato di Gwen. Dall’altro, armato di guanti e passamontagna, Jack di notte si trasforma in ladro, non però il classico ladro per fini di lucro……qualcosa di diverso e, forse, più inquietante. Traditore seriale. Jack non disdegna mai un bel giretto in compagnia di qualche fanciulla disponibile.
Tramite il racconto attraverso gli occhi di Jack comprenderemo il suo amore, o forse è più corretto dire l’affetto, per Gwen, colei con la quale Jack vuole forse avere l’opportunità di una vita normale, l’accettazione, o forse la rassegnazione, verso il suo lato oscuro, la consapevolezza che mostrare il vero se stesso alla sua compagna decreterebbe la fine della loro relazione, la perenne giustificazione verso i suoi tradimenti, considerati una delle valvole di sfogo che possono consentirgli di mantenere la facciata del bravo ragazzo. Gwen è una figura assolutamente positiva, solare, bella, dolce, profondamente innamorata di Jack, di cui però conosce solo quello che il ragazzo è disposto a mostrare. Nonostante un evento drammatico che lo vedrà protagonista e che sarà la molla per cercare di cambiare realmente il proprio stile di vita, ben presto questo già precario equilibrio si romperà definitivamente. Durante una delle sue incursioni notturne, Jack farà la conoscenza di una fanciulla. Le circostanze del loro incontro sono tutte da scoprire e da capire. Vi basti sapere che, dal momento del loro incontro, l’uomo aprirà le porte a dei sentimenti totalmente nuovi e scoprirà cosa vuol dire amare. Un sentimento molto più devastante e totalizzante dell’ affetto che, sino ad ora, ha provato per Gwen. Questa emozione che lo avvolge diverrà la sua ragione di vita e piloterà tutte le azioni di Jack. Da questo momento, almeno per me, è partita la parte veramente interessante di questa lettura, anche se non posso addentrarmi oltre. Si dipaneranno tutta una serie di eventi che daranno al libro un movimento inaspettato e che, finalmente, sono riusciti a catturare la mia attenzione.
Confesso che, con tutta probabilità, oltre alla lentezza cui accennavo, uno dei motivi che non mi hanno fatto molto apprezzare questa fatidica prima parte è stata la scarsissima empatia che ho provato nei confronti del personaggio maschile. Personaggio che, almeno ai mie occhi, è però riuscito almeno in parte a riscattarsi nella parte finale del libro. In conclusione, il mio giudizio ad oggi non è entusiasta, ma mi riservo di definirlo meglio con la lettura del secondo libro con il quale, credo, entreremo davvero nel fulcro della storia.
Ghost Love è il primo libro della trilogia Redemption Series. Devo dire che la sinossi mi aveva non poco intrigata e, pur non essendo il romantic suspense il mio genere preferito, ho deciso di intraprendere questa lettura. Ho fatto bene? La mia risposta, ad ora, è un “ni”. Qualunque valutazione, infatti, per il momento è per me prematura, perché questa prima uscita, pur non convincendomi del tutto, apre però degli interessanti spiragli, che meritano di essere approfonditi. Il motivo della mia perplessità sta nella prima parte del libro, che ho avvertito piuttosto lenta e poco coinvolgente.
Probabilmente l’autrice, del tutto volontariamente, ha preferito dilungarsi sulla presentazione dei personaggi e sul loro stile di vita per aprire le porte agli avvenimenti che si susseguono da un 50\60% della lettura, in modo da farceli comprendere appieno. Per quanto mi riguarda, però, pur in presenza di una scrittura indubbiamente corretta e fluida, ho fatto un po’ fatica a procedere. Andiamo un po’ più nel dettaglio. Un aspetto interessante è la narrazione dal punto di vista maschile, cosa tutt’altro che usuale. Conosciamo quindi Jack Wade.
L’uomo vive una doppia vita. Da un lato, quella dello studente universitario di sociologia, guardia giurata per mantenersi, fidanzato di Gwen. Dall’altro, armato di guanti e passamontagna, Jack di notte si trasforma in ladro, non però il classico ladro per fini di lucro……qualcosa di diverso e, forse, più inquietante. Traditore seriale. Jack non disdegna mai un bel giretto in compagnia di qualche fanciulla disponibile.
Tramite il racconto attraverso gli occhi di Jack comprenderemo il suo amore, o forse è più corretto dire l’affetto, per Gwen, colei con la quale Jack vuole forse avere l’opportunità di una vita normale, l’accettazione, o forse la rassegnazione, verso il suo lato oscuro, la consapevolezza che mostrare il vero se stesso alla sua compagna decreterebbe la fine della loro relazione, la perenne giustificazione verso i suoi tradimenti, considerati una delle valvole di sfogo che possono consentirgli di mantenere la facciata del bravo ragazzo. Gwen è una figura assolutamente positiva, solare, bella, dolce, profondamente innamorata di Jack, di cui però conosce solo quello che il ragazzo è disposto a mostrare. Nonostante un evento drammatico che lo vedrà protagonista e che sarà la molla per cercare di cambiare realmente il proprio stile di vita, ben presto questo già precario equilibrio si romperà definitivamente. Durante una delle sue incursioni notturne, Jack farà la conoscenza di una fanciulla. Le circostanze del loro incontro sono tutte da scoprire e da capire. Vi basti sapere che, dal momento del loro incontro, l’uomo aprirà le porte a dei sentimenti totalmente nuovi e scoprirà cosa vuol dire amare. Un sentimento molto più devastante e totalizzante dell’ affetto che, sino ad ora, ha provato per Gwen. Questa emozione che lo avvolge diverrà la sua ragione di vita e piloterà tutte le azioni di Jack. Da questo momento, almeno per me, è partita la parte veramente interessante di questa lettura, anche se non posso addentrarmi oltre. Si dipaneranno tutta una serie di eventi che daranno al libro un movimento inaspettato e che, finalmente, sono riusciti a catturare la mia attenzione.
Confesso che, con tutta probabilità, oltre alla lentezza cui accennavo, uno dei motivi che non mi hanno fatto molto apprezzare questa fatidica prima parte è stata la scarsissima empatia che ho provato nei confronti del personaggio maschile. Personaggio che, almeno ai mie occhi, è però riuscito almeno in parte a riscattarsi nella parte finale del libro. In conclusione, il mio giudizio ad oggi non è entusiasta, ma mi riservo di definirlo meglio con la lettura del secondo libro con il quale, credo, entreremo davvero nel fulcro della storia.
Buona lettura. Lara
Bellino |
Sinossi: Tutti sanno chi è Jack Wade, ma nessuno
lo conosce davvero. Non gli studenti del corso di sociologia, né i colleghi che
lo coprono durante le ronde notturne. Nessuna delle ragazze che ha sedotto
negli ultimi mesi e nemmeno coloro che un tempo chiamava amici. Neppure Gwen,
l’unica a cui abbia permesso di avvicinarsi tanto, è riuscita a comprendere
fino in fondo la sua natura. Dietro un sorriso affascinante e un paio di occhi
cerulei, si cela una creatura inquieta, oscura come la notte più buia. Un uomo
che, una volta dismessi i panni da bravo ragazzo, s’intrufola nelle vite altrui
per appropriarsi dei segreti più gelosamente custoditi. Le vittime non si
accorgono del suo passaggio perché lui è come un fantasma, che entra ed esce
dalle loro case in punta di piedi, senza rivelare mai la propria esistenza.
Finché, una notte, Jack non entra nell’appartamento sbagliato. In un luogo in
cui sembra che il tempo si sia fermato.Nel posto in cui un incontro inaspettato
potrebbe cambiare per sempre la sua vita.
Qui trovate il romanzo!
Nessun commento:
Posta un commento