Buongiorno fanciulle,
finalmente ho avuto il piacere di leggere la
seconda uscita della serie R.U.D.E. di Naike Ror, Usheen. Attendevo questa
uscita da un po’, memore delle tante sensazioni che Royle mi aveva fatto
provare. Chi ha letto, infatti, la recensione del primo libro sa quanto questa
lettura mi abbia coinvolto ed entusiasmato. Avevo quindi aspettative altissime
su Usheen. Che posso dire? Naike Ror ha saputo andare ben oltre. Usheen è un
libro che ha superato di gran lunga le mie più rosee previsioni. La scrittrice
è cresciuta moltissimo ed è riuscita a partorire un lavoro strutturato in modo
encomiabile, dove le ricerche sottese alla trama sono state accuratissime.
A
questo deve aggiungersi la capacità di trasmetterci una miriade di emozioni
diverse, totalizzanti, intense. Naike Ror con questo lavoro si è per me davvero
superata! Un elemento che sicuramente contribuisce in modo determinante è
l’ambientazione. Il contesto in cui si svolge la storia non è semplicemente uno
sfondo, ma è parte integrante della storia stessa e protagonista al pari di
Ryana Murphy ed Usheen Doherty. Siamo in Irlanda del Nord, a Derry per la
precisione, o Londonderry, a seconda del credo religioso cui si appartiene. Naike
Ror ci rinfresca la memoria su una triste pagina della nostra storia.
La storia
dei sanguinosi scontri tra cattolici e protestanti, la ghettizzazione dei
cattolici, i massacri operate dalle forze dell’ordine, la R.I.R.A. Questo clima, pur in una narrazione
ambientata ai giorni nostri, si vive e si respira, compone l’antefatto della
vita di tutti i personaggi, i quali vivono
immersi in quella realtà, ne portano i segni, combattono tuttora per una
causa, le ingiustizie ed i soprusi non sono ancora divenuti ricordi lontani. Il
contesto sociale è dunque un protagonista. Veniamo agli altri. Ryana.
Ragazza
algida, distaccata dal mondo, con un’unica ed autentica passione: la danza.
Passione, questa, messa in un angolo a causa di un infortunio. La vita della
ragazza è stata travolta da un evento tragico. L’arresto del padre, avvenuto a
Derry quando lei era piccola, ad opera di militari cattolici ed il suo
conseguente suicidio in cella. Da quel momento il tempo della spensieratezza
termina. Quello che resta della famiglia si trasferirà negli Stati Uniti ed ha
inizio il grigiore che caratterizzerà per gli anni futuri la vita di Ryana. Il
lavoro in un’assicurazione, l’assenza di rapporti personali. Unica nota di luce in questa piattezza sarà
il suo ruolo di sottomessa per il Maestro. Ryana deve riappacificarsi con il
suo passato, che l’ha influenzata in mille modi diversi. L’occasione sarà
quella di un’inchiesta ad opera di un ruggente giornalista d’assalto, che vuole
far luce sull’ arresto e sulla morte del padre della ragazza. Ryana sarà parte
attiva. Avrà il ruolo dell’infiltrata alla ricerca di notizie. Il suo compito è
stabilirsi a Derry ed entrare in contatto con le persone responsabili
dell’arresto. Usheen Doherty. Cattolico appartenente alle forse dell’ordine.
Uomo ruvido, arrogante, attivo nella causa cattolica ed in diretto contatto con
il capo e la struttura, ancora assolutamente attiva, della R.I.R.A. Colui che,
anni prima, puntava ghignando un fucile contro una bambina di undici anni,
mentre il padre veniva arrestato e portato via sotto i suoi occhi terrorizzati.
Colui che ha fatto della causa cattolica la sua ragione di vita, colpevole ed
innocente al tempo stesso, che protegge le persone che ama ben oltre il suo
ruolo istituzionale, che sa essere però
anche spietato e feroce. E qui mi fermo, per non svelare troppi dettagli di una
trama in cui la caratterizzazione suspense è estremamente importante. Si parla
di amore, di passione, di amicizia, di cameratismo, di ideali, di lotta, di
giustizia e di mille ingiustizie. Tanti i personaggi, un insulto definirli
secondari, che circondano i nostri due protagonisti con storie parallele che ci
regalano un ampio ventaglio di vita. Il meraviglioso Kain, fratello di Usheen,
un bambino adulto, una vittima di quelle mille ingiustizie cui facevo
riferimento. Winne, che farà riscoprire alla glaciale Ryana il valore e
l’importanza dell’amicizia. Dd, Sean. Amici, colleghi di lavoro, compagni di
vita, fratelli per Usheen. Aidan, sacerdote le cui confessioni sanno di vita
vera accompagnata da un bel sorriso.
Ed
infine, non certo ultimo per importanza, il burattinaio che tiene in mano i
destini di molti, che li intreccia sapientemente per scopi e motivi tutti da
scoprire. Spero di avervi almeno incuriosite, perché questo libro merita e
merita tanto. Vi farà piangere, riflettere, sperare. Vi farà provare rabbia di
fronte a contesti storico-sociali che sembrano lontani anni luce ma che, in
realtà, possono toccare in sorte a tutti noi. Vi farà meravigliare di fronte
alla nascita di un amore che appare impossibile, che non è accompagnato dai
soliti clichè romantici, ma che è ruvido, di poche parole, di piccoli gesti che
parlano, di una lenta e graduale conoscenza, comprensione, accettazione. In una
parola, vero. Vivrete il complicato
percorso di una persona che, lentamente, torna alla vita, si apre agli
altri, scopre il significato dell’amicizia, e, cosa ancor più complicata, farà
pace con se stessa e con il proprio passato, abbandonando una corazza
impenetrabile per poter accettare e vivere davvero desideri, bisogni, speranze.
Non credo di dover aggiungere altro. Leggetelo e lasciate correre le emozioni.
Sinossi: Il controllo sulle proprie emozioni è
una necessità, per Ryana Murphy. La sua esistenza è scandita da regole ben
precise, almeno finché Samuel McQueen, reporter con una passione per gli
alcolici, irrompe nella sua vita portando con sé dubbi e agghiaccianti sospetti
sul passato della famiglia Murphy. Vivere a Derry, in Irlanda del Nord, non è
facile; tra quelle strade, spesso è il credo religioso a fare la differenza.
Usheen Doherty indossa una divisa, mentre percorre i quartieri intrisi del
sangue di una guerra solo apparentemente sedata e rincorre la giustizia con
metodi non sempre convenzionali. Qualcuno pensa che combatta dalla parte
sbagliata, altri credono che la sua missione sia legittima. Solo Usheen sa
quale sia la verità. Sotto la sottile pioggia irlandese, Ryana e Usheen
incroceranno i loro destini, lotteranno una contro l’altro per reclamare la
vendetta che da anni bramano, fino a illudersi di averla vinta. Le varianti al
loro piano saranno numerose, i tranelli insidiosi e la verità brutalmente
distorta.
Qui trovate il romanzo!
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Bellissima recensione
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