Buongiorno carissime,
oggi vi presento "Tienimi con Te" di Anna Zaires,
ovvero il seguito di Strapazzami. Il primo libro di questa trilogia mi aveva
coinvolto moltissimo, pur potendo essere etichettato come un dark piuttosto
soft. Questo secondo libro, invece, mi ha appassionato un po’ di meno. Si
tratta di un libro di passaggio, come spesso avviene nelle trilogie. Inevitabilmente, le seconde uscite servono da
ponte e, nella logica generale, non risplendono di luce propria. Non pensiate
che sia stata una lettura priva di contenuti.
Questo no, però l’ho avvertito discostarsi un po’ troppo da quell’atmosfera dark che, senza dubbio, distingueva Strapazzami. Credo che, quando un autore ci propone un romanzo
dark, le aspettative del lettore vadano in una certa direzione e, stavolta,
questo confine piuttosto netto non l’ho francamente avvertito. Resta in ogni
caso una lettura più che gradevole. Allora, ritroviamo la giovane Nora e
l’oscuro Julian. La ragazza crede che l‘uomo sia morto. La sua vita è divenuta
un andirivieni di giorni alla disperata ricerca di una normalità che tarda ad
arrivare.
Nora ama visceralmente Julian e sa perfettamente che niente per lei potrà più essere come prima. Una notte Nora scoprirà che i sogni e la realtà
possono coincidere...Julian è davanti a lei in carne ed ossa. L’uomo, dopo un
coma ed una dura riabilitazione, è tornato per riprendersi la sua gattina.
Julian è pronto a ricorrere ad ogni mezzo per riaverla con sé, ma stavolta Nora
è consapevole e deciderà di abbracciare spontaneamente la pericolosa vita al
fianco di un potente trafficante d’armi. Non più vittima e carnefice, ma due innamorati che si scelgono e si vogliono.
Inizia così una nuova vita per
entrambi, in una sorta di fortezza nel cuore della Colombia. I pericoli sono
dietro l’angolo e la priorità, come sempre per Julian, è tenere al sicuro la
sua donna. Diciamo che una buona parte della lettura è incentrata sulla ricerca
di un equilibrio di coppia. Stavolta, Nora e Julian si sono scelti e sono entrambi determinati a
far funzionare questo rapporto. Il tempo delle costrizioni, delle punizioni,
degli obblighi è passato e, incredibilmente,
comincia a respirarsi un’aria di normalità. Certo, per l’uomo, cresciuto
all’ombra di un padre despota e violento, non sarà semplice abbandonarsi agli
affetti. Ma l’amore, pur ancora non presente a parole, è in ogni gesto ed in
ogni sguardo. L’ossessione, la possessività, quella voglia latente di dare
dolore oltreché piacere, sono sempre presenti, ma il calore scalda sempre di
più le giornate e l’animo di Julian. Anche Nora è diversa. Come dicevo, è senza
dubbio cresciuta, ed è ben consapevole della pericolosità del mondo che la
circonda. La ragazzina vuole farsi una bella corazza, vuole sapersi difendere,
vuole imparare a conoscere un mondo che le ha fatto molto male ma al quale lei
ha scelto di appartenere. Così Julian la aiuta, si apre a lei come mai ha fatto
prima, le rivela dettagli importanti del suo lavoro, la fa entrare nel suo
mondo direttamente dalla porta principale.
La sua gattina è diventata a tutti
gli effetti una compagna di vita, consapevole di ogni meandro di oscurità
dell’uomo che ama e pronta ad abbracciarlo insieme alle mille attenzioni che
lui le riserva. Questo clima di serenità ci accompagnerà per un po’. Questa
parte mi ha al contempo incuriosita ma anche lasciata un pochino perplessa.
L’ho trovata francamente un filo surreale, come se fosse stato un po’ troppo
forzato questo quadro quasi da “mulino bianco” nel contesto che ben ricordavo
del primo libro. In ogni caso, ho respirato per buona parte della lettura una
sorta attesa che rompesse questo schema quasi idilliaco. Ovviamente, la
tragedia è arrivata….forte e chiara. I pericoli che ci avevano accompagnati in
Strapazzami sono lungi dall’essere stati debellati e tornano prepotentemente
sulla scena, minando quella serenità conquistata e desiderata.
Non vi dirò
altro, se non che, nel corso delle vicende che vedremo susseguirsi, troveremo
conferma di quel legame tangibile e fortissimo che oramai lega Nora e Julian ed
avremo anche la conferma che questa giovane ragazza si è trasformata in
un’amazzone coraggiosa e determinata, pronta a tutto pur di proteggere coloro
che ama. Sono molto curiosa di capire quale sarà il contenuto del terzo ed
ultimo libro di questa interessante trilogia. Con Tienimi con Te si chiudono
alcuni scenari, con un epilogo che potrebbe anche essere conclusivo. Ma, è
evidente, che Nora e Julian avranno ancora molte cose da raccontarci, il loro
rapporto è forse meno solido di quanto appare. Il potente Julian è, in fin dei
conti, anche un uomo come tanti, con tutte quelle insicurezze e dubbi che
possono accompagnare un grande amore ancora troppo acerbo. Attendiamo
fanciulle!!!
Baci, Lara
Bellino |
Sinossi: Rapita a diciotto anni. Tenuta prigioniera per
15 mesi. Sembra uno di quei titoli in prima pagina. E sì, l’ho fatto. L’ho
rapita. Nora, con i suoi lunghi capelli scuri e la pelle soffice come la seta.
È la mia debolezza, la mia ossessione. Non sono un uomo buono. Non ho mai finto
di esserlo. Potrà anche amarmi, ma non potrà mai cambiarmi. Io, però, posso
cambiare lei. Mi chiamo Julian Esguerra, e Nora sarà mia per sempre.
Qui trovate il romanzo!
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