Carissime amiche di Greta,
eccomi di nuovo da voi dopo la pausa estiva a
parlarvi dell’ennesimo successo targato Jay Crownover, primo capitolo della
serie Saints of Denver, spin off della già nota Tattoo Series. Chi come me è
appassionata dei tatuatori più fighi di Denver, ha già incontrato i personaggi
di questo romance nel libro della serie principale dedicata a Rowdy. Sayer e
Zebulon sono infatti per Rowdy rispettivamente la sorella ritrovata lei e un
grande amico lui. Sayer è un avvocato molto noto e apprezzato a Denver, città
nella quale si è trasferita da poco più di un anno dopo la scomparsa improvvisa
del padre.
Nella mia mente leggendo di lei si è formata subito l’immagine della
donna algida, con i classici chignon tiratissimi, elegante, di classe, ma rotta
dentro. Proprio così, una donna tanto bella fuori quanto devastata dentro: ha
trascorso tutta la vita a subire una costante violenza psicologica da parte del
padre, che l’ha sempre e solo criticata e subdolamente derisa, rendendola
incapace di provare qualsiasi sentimento d’affetto.
Paragonarla ad un rudere
danneggiato fin dalle fondamenta è quanto di più prossimo alla realtà,
soprattutto perché il bello è stato scoprire come un omone grande, intimidatorio
all’apparenza, con un passato galeotto molto ingombrante alle spalle, tutto
barba e tatuaggi, sia stato capace di “ristrutturare” quella piccola rarità di
donna!
“Qualche segno di logoramento,
anche se riguardava il cuore e l’anima di una persona, non era un motivo
sufficiente per allontanarmi da quello che poteva essere il progetto di
restauro più importante della mia vita.” In fondo Zeb è il maestro del
recupero di vecchie case in rovina, anzi la parola recupero è riduttiva, lui le
fa splendere nuovamente in tutta la loro straordinaria bellezza. E secondo voi
cosa ha fatto con Say? Ha applicato le stessa cura, la stessa delicatezza, che
mai ci si aspetterebbe da un uomo così, per gettare nuove fondamenta nella vita
di entrambi. In effetti non è solo in senso puramente metaforico: all’inizio
del libro Zeb ha appena terminato di ristrutturare la casa di Say, e la
mancanza che provano l’un l’altra è palpabile soprattutto nelle lunghe notti
insonni di lei! Un destino inaspettato, dotato di una piccola manina, ha
ribaltato il mondo del nostro omaccione, tant’è che deve ricorrere alla
professionalità di Say per poter dimostrare che gli errori commessi in passato
non rappresentano un ostacolo per costruire la sua nuova vita! Non crediate che
il compito di Zeb sia semplice, anzi tutt’altro: deve trovare il modo di
conquistare la fiducia di un piccolo angelo diventato il centro del suo mondo e
quella di Zay, per provarle che il suo posto è accanto a lui! Piccoli gesti, leggeri
come un piuma da una parte, bilanciati da una carica passionale irrefrenabile,
ma sempre accompagnata da un rispetto e una delicatezza che non può che
conquistare!
L’attrazione tra i due scorre tra le pagine. Immaginarli insieme è
stato divertente, il perfetto contrappunto tra la perfezione di lei e la
colorata imponenza fisica di lui, il fuoco tenuto con fatica a freno da lei e
l’attenzione tenera di lui! Ma si sa, questo non basta per creare un rapporto
di fiducia e Say ha il cuore totalmente graffiato dalla violenza psicologica
subita da colui che avrebbe dovuto proteggerla, che deve trovare la sua strada
da sola. L’intelligenza, il profondo amore e rispetto di Zeb fanno si che lui
sia disposto anche a lasciarla andare pur di garantirle la fiducia della quale
ha così tanto necessità. Sono i loro sguardi, quello che ci leggono dentro che
permette loro di sapere che loro sono ormai una cosa sola. Ho amato
profondamente questa montagna di muscoli colorata, ve l’avevo già detto no?!?!?
Ma in questo percorso di rinascita, nel rispetto di se stessa e nella fiducia
dell’altro,Say può contare anche su altre persone che hanno un ruolo
fondamentale nella sua vita, in primis il fratello Rowdy e la sua compagna
Salem e poi Poppy sorella di quest’ultima, che vive con Say dopo un violento
episodio di violenza fisica subita dal marito. La riflessione forse più
profonda che scorre tra le righe è che esistono, purtroppo, molti tipi di
violenza, di soprusi e non necessariamente quella fisica è la facile da superare
perché le ferite si rimarginano. Ne esistono anche altre, forse ancora più
subdole, che minano la capacità delle persone di interagire con gli altri e di
avere fiducia.
Questo è un tema costante nei romanzi di
questa autrice, della quale apprezzo di coraggio di trovare sempre il modo di
descrivere le diverse sfumature di quella che oggi giorno, è una riprovevole
realtà. Quindi ben venga la rivincita che queste due ragazze si prendono alla
fine del libro nei confronti del loro passato e ben venga la voglia di vivere
che ogni volta leggo nei libri della Crownover. In fondo la seconda possibilità
di trovarsi che concede alla nostra avvocatessa e al nostro restauratore è
quanto di più toccante abbia letto. La Crownover ha uno stile che permette di
entrare nei personaggi, di vivere con loro, diverso rispetto ai libri
precedenti, forse più maturo, deciso, o forse semplicemente sono Say e Zeb.
Ritroviamo tra l’altro alcuni vecchi amici, Cora, Rome e la piccola peste Remì
ed intravvediamo le potenzialità dei protagonisti del prossimo capitolo, Quinn,
avvocato collega di Say ed Everett figlia di Britt. Quindi, per chi vuole
mettere un altro tassello nelle storie dei ragazzi e ragazze tatuate (e non) di
Denver, non deve far altro che aprire la prima pagina di Amore senza limite.
Consigliatissimo!!
E’ tutto amiche, alla prossima. Miky
Bellissimo Ecco il link per acquistare il romanzo! |
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