Buongiorno amiche e ben ritrovate!
Il libro che Greta mi ha proposto di leggere per
voi e del quale oggi vi parlo è “Indelebile sulla pelle” di Margaret Mikki,
secondo volume della serie Soul Mate. Si tratta di un’autrice self della quale
non avevo ancora letto nulla, pertanto, per poter recensire ma, soprattutto,
comprende appieno questo romanzo, ho giustamente preso in mano la storia fin
dall’inizio. Il primo volume di questa serie è intitolato “Ora che ci sei tu”e
narra la storia di due adolescenti, Maggie e Navid, il cui destino si incrocia
proprio fra i muri di un liceo.
Il loro amore cresce pian piano, giorno dopo giorno,
alimentato anche da alcune affinità che scopriranno di avere, prima fra tutte
un doloroso passato alle spalle. Entrambi hanno infatti subito la perdita di
una persona cara, ma ciò che li ha segnati nel profondo è stata proprio la
tragica maniera in cui è accaduto. Naturalmente al termine del primo libro
manca un lieto fine, cosa che fa supporre e soprattutto sperare ci sia un
seguito.
Ed eccolo qui, in “Indelebile sulla pelle”, la storia dei nostri due
protagonisti, interrotta con l’uscita di scena di Navid, riprende fra
incomprensioni, dubbi e gelosie. I punti di vista dei due protagonisti si alternano
continuamente e, molto spesso, la stessa scena appena vissuta da uno dei due
personaggi viene in parte ripresa anche dall’altro. Non voglio svelare molto di
questa romantica storia, visto che la stessa autrice, nella trama, ha scelto di
non scendere nei dettagli e di lasciare il libro avvolto nel mistero. Siamo ad
Harvard e due lunghi anni sono trascorsi da quanto Maggie e Navid hanno avuto
quel brutto incidente. Anni nei quali né Maggie né Navid hanno dimenticato il
loro amore e il segno indelebile sulla loro pelle, lo ricorda loro tutti i
giorni. La ragazzina introversa e dall’apparenza un po’ nerd ha lasciato il
posto ad una giovane donna, con nuove sicurezze e un nuovo look. Una nuova
amica condivide con lei l’appartamento al campus, Eryè. Un carattere
decisamente diverso da quello della nostra protagonista. Eryè la trascina fra
feste organizzate dai collegiali e partite di football giocate dal bellissimo
fratello di Maggie, per il quale ha chiaramente una cotta, anche se fatica a riconoscerlo.
A proposito del fratello di Maggie, ecco l’entrata di un nuovo personaggio o,
per meglio dire, un personaggio già conosciuto nel volume precedente che acquisisce
però una nuova veste.
Questa nuova consapevolezza avrà delle ripercussioni
nella vita di Maggie e nel rapporto con i suoi genitori, ma le novità che
all’apparenza appaiono scomode, potrebbero invece avere dei risvolti positivi.
Ad una delle tante feste Maggie conosce Nash, un giocatore di hockey. Nash
sembra davvero preso da lei a tal punto da attendere paziente che si senta
pronta per portare la loro relazione ad un passo più… intimo.
Nel frattempo
anche Eryè fa una piacevole conoscenza. E dopo una festa in maschera dove si
incontreranno per la prima volta tutti e quattro, seguirà la sorpresa di
scoprire chi realmente si cela dietro le loro maschere. Le strade di Navid e
Maggie si incrociano nuovamente e Navid tenterà il tutto e per tutto per
riprendersi la sua metà, come la definisce lui. Ma Maggie non può dimenticare facilmente
la pena provata quando lui se ne è andato due anni fa lasciandola sola in un
letto d’ospedale, in coma a causa di un incidente che lui stesso aveva
provocato. E se il vuoto che Navid ha lasciato in Maggie ha riaperto la ferita di
un vecchio abbandono, riesumandone tutto il dolore, Navid, davanti alla tragica
situazione della sua innamorata,è stato catapultato nel passato, fra i ricordi di una
grande perdita, quella di sua madre. Ed è stata proprio la paura di una nuova
sofferenza che l’ha portato a fuggire via. Ma loro sono due metà che non posso
restare separate, due pezzi di un puzzle che si incastrano alla perfezione.
L’una il tutto dell’altro. Nonostante la scrittura un po’ acerba dell’autrice,
la lettura è scorrevole, a tratti ironica e con un ritmo incalzante. Il suo
modo di narrare non è per nulla pesante, anzi forse la storia corre un po’
veloce e, nonostante ci troviamo difronte ad un romanzo “leggero”, vengono
comunque trattati argomenti di un certo spessore.
A dire il vero inizialmente
mi aspettavo un libro scontato, invece devo ammettere che l’autrice è riuscita a
guarnire la classica storia d’amore nata fra i banchi di scuola, con sviluppi
inaspettati ed originali. Ora non ci resta che scoprire come evolverà il
rapporto fra altri due personaggi importanti di questo romanzo. Che dire, buon
lavoro Margaret! E noi, ragazze, ci diamo appuntamento alla prossima avventura.
A presto, Daria
Bello |
Ricominciare con una ferita nel cuore non è il
massimo che la vita può darmi. Ho giocato col fuoco e mi sono scottata, anzi
ustionata. Il segno indelebile sulla mia pelle è il ricordo che l'amore è
passato sul mio corpo. Ha lasciato il segno, ha fatto a brandelli il mio cuore
in un battito di ali. Quello che voglio è dimenticare. Ho rinunciato all'amore.
L'amore quello vero, quello con la "A" maiuscola. L'ho lasciata per
paura che la storia si ripetesse, che un'altra persona a me cara mi scappasse
via tra le dita come granelli di sabbia. Il mio cuore non c'è più, l'ho
lasciato a lei. Solo quando, dopo circa due anni, i miei occhi l'hanno rivista
in me è nata la speranza e la voglia di riaverla solo per me.
Qui trovate il romanzo!
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