30 settembre 2016

Indelebile sulla pelle di Margaret Mikki. { I Self } Recensione


Buongiorno amiche e ben ritrovate!
Il libro che Greta mi ha proposto di leggere per voi e del quale oggi vi parlo è “Indelebile sulla pelle” di Margaret Mikki, secondo volume della serie Soul Mate. Si tratta di un’autrice self della quale non avevo ancora letto nulla, pertanto, per poter recensire ma, soprattutto, comprende appieno questo romanzo, ho giustamente preso in mano la storia fin dall’inizio. Il primo volume di questa serie è intitolato “Ora che ci sei tu”e narra la storia di due adolescenti, Maggie e Navid, il cui destino si incrocia proprio fra i muri di un liceo. 


Il loro amore cresce pian piano, giorno dopo giorno, alimentato anche da alcune affinità che scopriranno di avere, prima fra tutte un doloroso passato alle spalle. Entrambi hanno infatti subito la perdita di una persona cara, ma ciò che li ha segnati nel profondo è stata proprio la tragica maniera in cui è accaduto. Naturalmente al termine del primo libro manca un lieto fine, cosa che fa supporre e soprattutto sperare ci sia un seguito. 

Ed eccolo qui, in “Indelebile sulla pelle”, la storia dei nostri due protagonisti, interrotta con l’uscita di scena di Navid, riprende fra incomprensioni, dubbi e gelosie. I punti di vista dei due protagonisti si alternano continuamente e, molto spesso, la stessa scena appena vissuta da uno dei due personaggi viene in parte ripresa anche dall’altro. Non voglio svelare molto di questa romantica storia, visto che la stessa autrice, nella trama, ha scelto di non scendere nei dettagli e di lasciare il libro avvolto nel mistero. Siamo ad Harvard e due lunghi anni sono trascorsi da quanto Maggie e Navid hanno avuto quel brutto incidente. Anni nei quali né Maggie né Navid hanno dimenticato il loro amore e il segno indelebile sulla loro pelle, lo ricorda loro tutti i giorni. La ragazzina introversa e dall’apparenza un po’ nerd ha lasciato il posto ad una giovane donna, con nuove sicurezze e un nuovo look. Una nuova amica condivide con lei l’appartamento al campus, Eryè. Un carattere decisamente diverso da quello della nostra protagonista. Eryè la trascina fra feste organizzate dai collegiali e partite di football giocate dal bellissimo fratello di Maggie, per il quale ha chiaramente una cotta, anche se fatica a riconoscerlo. A proposito del fratello di Maggie, ecco l’entrata di un nuovo personaggio o, per meglio dire, un personaggio già conosciuto nel volume precedente che acquisisce però una nuova veste. 

Questa nuova consapevolezza avrà delle ripercussioni nella vita di Maggie e nel rapporto con i suoi genitori, ma le novità che all’apparenza appaiono scomode, potrebbero invece avere dei risvolti positivi. Ad una delle tante feste Maggie conosce Nash, un giocatore di hockey. Nash sembra davvero preso da lei a tal punto da attendere paziente che si senta pronta per portare la loro relazione ad un passo più… intimo. 

Nel frattempo anche Eryè fa una piacevole conoscenza. E dopo una festa in maschera dove si incontreranno per la prima volta tutti e quattro, seguirà la sorpresa di scoprire chi realmente si cela dietro le loro maschere. Le strade di Navid e Maggie si incrociano nuovamente e Navid tenterà il tutto e per tutto per riprendersi la sua metà, come la definisce lui. Ma Maggie non può dimenticare facilmente la pena provata quando lui se ne è andato due anni fa lasciandola sola in un letto d’ospedale, in coma a causa di un incidente che lui stesso aveva provocato. E se il vuoto che Navid ha lasciato in Maggie ha riaperto la ferita di un vecchio abbandono, riesumandone tutto il dolore, Navid, davanti alla tragica situazione della sua innamorata,è stato catapultato nel passato, fra i ricordi di una grande perdita, quella di sua madre. Ed è stata proprio la paura di una nuova sofferenza che l’ha portato a fuggire via. Ma loro sono due metà che non posso restare separate, due pezzi di un puzzle che si incastrano alla perfezione. L’una il tutto dell’altro. Nonostante la scrittura un po’ acerba dell’autrice, la lettura è scorrevole, a tratti ironica e con un ritmo incalzante. Il suo modo di narrare non è per nulla pesante, anzi forse la storia corre un po’ veloce e, nonostante ci troviamo difronte ad un romanzo “leggero”, vengono comunque trattati argomenti di un certo spessore. 


A dire il vero inizialmente mi aspettavo un libro scontato, invece devo ammettere che l’autrice è riuscita a guarnire la classica storia d’amore nata fra i banchi di scuola, con sviluppi inaspettati ed originali. Ora non ci resta che scoprire come evolverà il rapporto fra altri due personaggi importanti di questo romanzo. Che dire, buon lavoro Margaret! E noi, ragazze, ci diamo appuntamento alla prossima avventura.

A presto, Daria
Bello






Ricominciare con una ferita nel cuore non è il massimo che la vita può darmi. Ho giocato col fuoco e mi sono scottata, anzi ustionata. Il segno indelebile sulla mia pelle è il ricordo che l'amore è passato sul mio corpo. Ha lasciato il segno, ha fatto a brandelli il mio cuore in un battito di ali. Quello che voglio è dimenticare. Ho rinunciato all'amore. L'amore quello vero, quello con la "A" maiuscola. L'ho lasciata per paura che la storia si ripetesse, che un'altra persona a me cara mi scappasse via tra le dita come granelli di sabbia. Il mio cuore non c'è più, l'ho lasciato a lei. Solo quando, dopo circa due anni, i miei occhi l'hanno rivista in me è nata la speranza e la voglia di riaverla solo per me.



Qui trovate il romanzo!








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