Buon sabato ragazze!!
Il libro di cui vi parlo oggi s’intitola “Tutta
la verità su Alice”, l’autrice è Jennifer Mathieu. Si tratta di uno Young Adult
pubblicato in ebook il 28 gennaio dalla casa editrice Newton Compton e uscito
in cartaceo agli inizi di febbraio. Ammetto di non essere una fan del genere.
Allora cosa ha catturato la mia attenzione? Sono stata attratta dalla trama
dalla tinte un po’ gialle e dalla curiosità di sapere se Alice avesse fatto
tutto quello che il paese mormorava ormai da un anno.
Tutto ha inizio una sera ad
una festa a casa di Elaide: le feste ad Halady consistono in un gruppo di
persone, amici, che si siedono a bere o a guardare la tv. Le coppie ad un certo
punto si appartano di sopra in camera da letto e al piano di sotto iniziano i
pettegolezzi. In un paesino così piccolo non ci sono segreti, le voci girano
fino a diventare un grande e grossa bomba che ad un certo punto…scoppia. La
voce narrante principale è Elaide, mentre la protagonista Alice prende la parola
soltanto nell'ultimo capitolo dove scopriamo moltissime informazioni che ancora
ci mancavano. Durante tutta la lettura in realtà ci sono più voci narranti,
ovvero Elaine, Josh, Kelsey e Kurt. Con la narrazione alternata dei ragazzi
pian piano scopriamo e riviviamo i momenti della notte che segna la svolta
decisiva del romanzo e attraverso il punto di vista di ognuno capiamo cosa è
successo durante la sera della festa.
Quella sera non solo ha perso la vita un
giovane ragazzo di 24 anni, Brandon, ma la vita di Alice è cambiata. Di
Brandon scopriamo molti aspetti attraverso i ricordi di quei giovani. Tutti
i ragazzi hanno interagito con lui prima che morisse, compresa Alice. I personaggi
che l’autrice ci descrive sono Kelsie, la migliore amica di Alice, una ragazza superficiale,
opportunista e codarda ed Elaine, la reginetta della scuola. Ammetto, ho odiato
le ragazze per la loro superficialità. Dalle loro prole trapela gelosia e cattiveria.
Poi ci sono i ragazzi: Josh, il migliore amico dell’ex scappatella di Alice e Kurt, lo sfigato del gruppo, il secchione, ma
anche l’unico a provare compassione nei confronti di Alice.
Un personaggio che
all'inizio non mi stava particolarmente simpatico è proprio Kurt poi, andando
avanti nella lettura, mi sono dovuta ricredere sul suo conto. Tra Alice e
Kurt nasce un legame dopo che lui per
puro caso ascolta un colloquio di Alice con un professore. Nell'ultimo compito
di algebra Alice non ha preso un buon voto e non sa come fare per rimediare. Kurt allora si fa coraggio e le scrive un
biglietto dove le comunica che lui è disposto a darle lezioni e da quel momento
diventano amici. Ogni personaggio ha segreti da nascondere, bugie, e ha la
paura di dire le cose come stanno per il timore di essere estromesso dal
gruppo. Punti deboli del libro sono a mio avviso la voce narrante di Josh che
non ci da modo di capire con chiarezza cosa sia successo quella notte, e quella
delle due ragazze. Il romanzo non è molto lungo e si legge benissimo in poche
ore. Pur trattando un tema molto abusato l'autrice è stato molto brava ad
affrontarlo in modo delicato, senza entrare troppo nei dettagli con il rischio
di annoiarti.
Sinossi | Alice Franklin: Tutti sanno chi è e
tutti si domandano se è vero quello che ha fatto... Tutti sanno che Alice è
andata a letto con due ragazzi a una festa. E quando Brandon Fitzsimmons – il
quarterback della scuola, bello e famoso – muore in un incidente d’auto, viene
fuori che si stava mandando messaggi piccanti con Alice. A scuola già si diceva
che Alice fosse una ragazza facile, una poco di buono, e il bagno delle ragazze
è costellato di insulti anonimi a lettere cubitali: «Ha abortito lo scorso
semestre», «è disposta a fare di tutto per le risposte dell’esame di
matematica». Così, dopo la morte di Brandon, la macchina del fango impazzisce.
Ma la vita di Alice è davvero nota a tutti? Oppure molti proiettano su di lei i
loro più torbidi segreti? Qual è la verità? Solo lei può saperla…
Qui trovate il romanzo!!
quando ho visto la cover non mi sono innamorata di questo libro proprio perchè non mi piaceva la cover ma forse è il caso che mi ricreda
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