1 marzo 2016

Specimen di Shay Savage. Recensione inedito + Blog Tour


Ciao a tutte!
Come vi avevo promesso, oggi vi parlo di “Specimen”, l’ultimo romanzo di Shay Savage che ho avuto l’opportunità di leggere in anteprima in occasione del blog tour che parte in questi giorni. Non saprei come etichettare questo libro, è talmente distante da quelli che mi piace simpaticamente definire i miei ‘gusti libreschi’ che mi ha colta impreparata. All’inizio ho pensato che la scelta fosse un po’ azzardata, ma alla fine mi sono dovuta ricredere. Avevo sentito parlare benissimo di questa autrice, in particolare di un suo romanzo che tutti definiscono un capolavoro: “Transcendence” (potete leggere la scheda su Goodreads a questo link). 

Non mi sarei mai aspettata che fosse tanto brava. Specimen si merita una standing ovation!! Penso di averlo letto il romanzo in apnea, ipnotizzata dallo scorrere veloce delle pagine e catturata dall’evolversi irrefrenabile degli eventi e dalla scrittura impeccabile dell’autrice. Pur essendomi piaciuto tantissimo, sono ancora profondamente scossa dal finale e non so se riuscirò riprendermi. Ha avuto l’effetto di una doccia fredda. Sono rimasta di ghiaccio e ancora non riesco a credere che il libro sia potuto finire in quel modo. Nella pagina dei ringraziamenti l’autrice spiega di aver scritto una prima bozza più di un anno fa, poi di averla accantonata, finché ha ritrovato l’ispirazione per imprimere a questa storia la parola fine. Mi domando se ci sarà un seguito, perché la storia d’amore fra Galen e Riley non può finire così. Voglio un altro finale. Specimen è ambientato in un’epoca imprecisata, in un futuro post apocalittico. In seguito ad un disastro ecologico, che ha completamente sconvolto gli ecosistemi, il cibo sulla terra ha incominciato a scarseggiare e i terreni a diventare sempre meno fertili. L’uomo per sopravvivere ha dovuto ingegnarsi e creare nuove specie alimentari geneticamente modificate più resistenti. Tutta la produttività mondiale è finita nelle mani di due società contrapposte, i Carson e i Mills, ma non è chiaro se ci sia  una guerra in atto. Al centro direzionale della Mills Society stanno sviluppando un programma di massima segretezza che potrebbe cambiare le sorti del mondo intero. 


Il romanzo si apre con una scena destabilizzante dall’atmosfera alla The Island. Avete presente quel famoso film di fantascienza con protagonisti Scarlett Johanson e Edwan McGregor? L’inquadratura si focalizza su una piccola stanza di un laboratorio, circondata da pareti bianchissime (ci tengo a sottolinearlo perché ogni scena mi è apparsa in bianco e nero) se non fosse per un grande specchio che ricopre un intero lato. Al centro di quella stanza spoglia e asettica c’è un letto dove è immobilizzato un uomo. Si è appena risvegliato da un lungo sonno in stato confusionale. Ha perso completamente la memoria. L’uomo non ricorda nulla del proprio passato e non conosce la propria identità. Non ha idea di come sia finito in quel posto ed è alla ricerca di risposte. Appena riesce a mettere bene a fuoco la stanza, si accorge che lì con lui c’è una donna bellissima, seduta ad una scrivania davanti ad un computer. Dice di essere un dottore, il Dr Riley, e il suo compito è prendersi cura di lui. Il suo istinto gli dice di fidarsi di lei e inspiegabilmente sente un richiamo fortissimo nei suoi confronti, un'attrazione quasi magnetica. Sente il bisogno di toccarla, è attirato dal suo odore, anche se niente di ciò che lo circonda è famigliare. La donna spiega che tutto fa parte di un programma a cui lui ha volontariamente preso parte e le sensazioni che prova sono dovute alla trasformazione che sta subendo il suo corpo. S-T-E-N è lo specimen seventy-two di eighty-one. Ho elaborato tutti i dati e nella mia mente hanno incominciato a prendere forma mille punti interrogativi. Sarà  tutto vero o  quello che dicono è una grande bugia? Il romanzo è come un complicato rebus. Gli enigmi sono complicatissimi da decifrare e nei rebus sono una frana!! La storia alterna i momenti in cui Sten è sveglio, con le fasi dei duri allenamenti in cui viene sottoposto e le simulazioni delle azioni a cui prenderà parte quando sarà ritenuto idoneo, ai sogni, in cui si ritrova a vivere in una realtà parallela. In quei sogni  S-t-e-n è un’altra persona, Galen, e la sua vita è completamente diversa. La cella svanisce e attorno a lui ci sono campi sterminati. Nei suoi sogni è un uomo libero. 


Sten viene continuamente sedato e subisce iniezioni di cocktail di farmaci che hanno l’effetto di gestire la sua aggressività, e allo stesso tempo acutizzare i suoi desideri sessuali. Ad ogni risveglio è sempre più confuso e i confini fra ciò che è reale e non sfumano sempre di più. Ad un certo punto una rivelazione devastante coglie il lettore di sorpresa e cambia completamente il corso del libro. Mi sono sentita travolta da un treno in corsa. Che vortice di emozioni e che storia intensa!! Ciò che più mi è piaciuto è come l’autrice tratta l’intimità del rapporto che si crea fra Riley e Sten. C’è una forte chimica fra i due e all’inizio ti chiedi se sia semplicemente indotta dai farmaci che lui sta assumendo o se ci sia sotto qualcos’altro. Più il legame diventa solido, più capisci che non è solo quello. Ciò che lega Sten a Riley è un legame fuori dal comune e sembra avere radici molto profonde. E’ un legame solido, indistruttibile, viscerale, nutrito da infiniti attimi vissuti con grande intensità. Il romanzo è disseminato di scene d’amore molto spinte descritte con un’intensità che ti tolgono il respiro. Sten a Riley sono due metà che si completano a vicenda, l’uno senza l’altra non possono vivere. La storia è pensata nei minimi dettagli e tutto si incastra alla perfezione. Non c’è nulla di scontato perché ogni cosa fa parte di un programma ben concepito. Specimen è un romanzo che lascia sicuramente il segno. Anche se non siete delle manti del genere è un libro che assolutamente vi consiglio di leggere. Sono sicura non vi deluderà. Ho ancora diversi titoli in sospeso, ma ho già provveduto ad aggiungere “Transcendence” alla mia wish list infinita. Adesso vii saluto e vi do appuntamento alla mia prossima recensione, vi parlerò di "RoomHate" di Penelope Ward. 

Baci, greta 
BELLISSIMO


✰ ✰  ARC provided for an honest review ✰ 


Qui trovate il romanzo in inglese!!




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