Buon pomeriggio bimbe belle!!
Il romanzo di oggi rappresenta per me una bella
novità. Di solito fatico un po' a calarmi nei panni delle ragazzine
adolescenti… che mi sia allontanata troppo ormai??...ma con Morgan Matson è
stato divertente. Dopo Noi ai confini del mondo, uscito lo scorso anno in
Aprile, la scrittrice ci ha regalato Al centro dell’universo (il titolo
originale è Since you’ve been gone), un romanzo decisamente young, ma con una
trama interessante, talvolta intrigante. Emily e Sloane sono due ragazzine di
sedici anni, amiche per la pelle. Sono unite come sorelle, sono diverse come il
giorno e la notte. Ed hanno un’età in cui l’amicizia è quella con la A
maiuscola.
Più della famiglia, più del primo amore, più del cantante rock
preferito. Eppure la loro amicizia è stato un caso. Un percorso di jogging
inconsueto, la chiave di casa dimenticata dietro la porta chiusa, una scaletta
con le mani per entrare dalla finestra. E il gioco è fatto. La dolce timida
Emily e l’esuberante estroversa Sloane diventano inseparabili. Il loro
rapporto, tanto intimo e sincero, è fatto di incontri quotidiani, telefonate e
sms senza fine, progetti, programmi e puro divertimento. E di tante risate,
quelle spesso senza senso, che solo le vere amiche riescono a capire e a
condividere, soprattutto a sedici anni. L’amicizia delle due bimbe ci viene
narrata dalla voce di Emily. E’ lei la protagonista del romanzo, anche se in
effetti, Sloane è costantemente presente. In ogni pensiero, in ogni ricordo, in
ogni raffronto tra la realtà con e senza Sloane. Perché improvvisamente Sloane
scompare, lasciando Emily in uno stato di smarrimento e dispiacere. Lei non
capisce, non si spiega, non riesce a trovare una seppur minima motivazione al
fatto che Sloane e la sua famiglia si siano volatilizzati. Ipotizza cose folli,
dalle più banali alle più nefaste, ma esclude categoricamente che la loro
amicizia non meriti uno straccio di spiegazione. Un motivo c’è e Emily è
fermamente decisa a scovarlo. Così ha inizio il romanzo. Che poi altro non è
che il racconto dell’estate di Emily, dei suoi passi per ritrovare l’amica, ma
soprattutto del suo percorso di crescita e quindi di separazione dalla disinvolta
Sloane. Con estrema delicatezza e affetto, tratteggerà la personalità
dell’amica, prendendo gradualmente coscienza del suo esserle subordinata.
Sloane, così bella, solare, spigliata, pronta a spronarla e a confortarla,
rappresenta la parte dominante nel loro rapporto di amicizia. E’ colei che
decide, progetta, disfa e rifà. Ed Emily, più timida, riservata, ancora inconsapevole
della propria personalità, la segue ovunque e in lei trova il coraggio di dire,
fare, e forse baciare. Adesso Sloane non c’è. E quel silenzio, che è solo
assenza, sembra insopportabile e impossibile da annullare. Tutto è diventato
difficile, faticoso, a volte assurdo. Finché non arriva una busta con
all’interno una lettera di Sloane. Nessuna spiegazione, nessuna scusa. Solo una
lista di tredici numeri in successione con altrettante cose da fare. Sono i
compiti da svolgere che Sloane ha inviato ad Emily e che forse, spera lei, le
permetteranno di ricongiungersi all’amica. Ha inizio quindi la vita di Emily
senza Sloane. Depennando uno a uno i punti trascritti sulla lettera, Emily cresce.
E quella giovane spaventata e insicura che si chiedeva “dove le mettevo le mani
quando camminavo?”, arrivando a sentirsi invisibile senza Sloane al suo fianco,
lascerà il posto ad una ragazza consapevole, e quindi determinata a mostrarsi realmente.
Delle tredici prove da superare alcune sono semplici, altre più complicate,
qualcuna decisamente improponibile… all’apparenza, o forse per la Emily di
inizio romanzo e non più per quella che troveremo invece sul finire della
storia.
Il passaggio da “Rompi qualcosa” a “Fai il bagno nuda” o “Bacia uno
sconosciuto” sarà graduale, delicato e divertente in molti casi. Emily
abbandonerà inibizioni, supererà vergogne e paure, si abbandonerà ad esperienze
e sensazioni. E tutto senza Sloane. O quasi. Il suo ricordo, il costante pensiero
di lei, renderanno finalmente possibile il ricongiungimento e getteranno le
basi per un rapporto più equilibrato e duraturo. Al termine del suo cammino
Emily riuscirà finalmente a guardare Sloane occhi negli occhi. Sloane ha
bisogno di lei, del suo affetto, della sua vicinanza, della sua forza.
Un’estate lunga, piena di impegni e di enigmi da risolvere per Emily. Un vero
rompicapo, dove non mancano episodi divertenti, momenti di tenerezza e
soprattutto sentimenti di lealtà, vicinanza, condivisione. Emily non sarà mai
sola nel suo percorso di crescita. Amici nuovi la accompagnano e la sostengono.
Primo fra tutti Frank. Niente colpi di fulmine, tempeste passionali o altro.
Piuttosto un amore tenero ma tenace, profondo direi, velato di amicizia e
svelato solo sul finire. E poi Dawn e Collins, personaggi secondari, ma come
gli altri descritti con dovizia e precisione. Devo dire che il romanzo mi è
piaciuto. Una scrittura leggera, fluida e immediata. Un argomento tosto,
complesso, trattato però con delicatezza e cognizione. Una trama singolare,
giocata tutta su una buffa lista di cose da portare a termine, che pur non
essendo da romanzo giallo, genera curiosità e interesse durante tutto lo
svolgersi della storia. Una opportuna attenzione ai personaggi e ai luoghi, con
descrizioni ampie e dettagliate. Un mix vincente, direi. Assolutamente adeguato
a un pubblico giovanile e…come vedete…a qualcuno che di anni ne ha decisamente
di più.
Baci. Francesca
Bello |
Sinossi | Emily ha deciso di correre qualche
rischio per trascorrere l’estate più travolgente della sua vita. Prima di
Sloane, Emily non andava alle feste, parlava a malapena con i ragazzi, non
aveva mai fatto niente di folle. Ma Sloane, un vero e proprio “tornado
sociale”, è la migliore amica che si possa avere e l’ha tirata fuori dal suo
guscio. Eppure, poco prima di quella che doveva essere un’estate epica, Sloane...
scompare. Lascia solo una misteriosa lista con tredici cose, alquanto bizzarre,
che Emily dovrà fare. Per esempio: “Cogli le mele di notte”. Va bene,
abbastanza facile. “Balla fi no all’alba”. Perché no? “Bacia uno sconosciuto”.
Che cosa?! Ma senza Sloane, Emily potrà farcela? Chissà cosa succederà, con
tutta un’estate davanti e l’inaspettato aiuto dell’affascinante Frank Porter...
Qui trovate il romanzo!!
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