Charming Devil, Luring Devil, Chasing Devil. La 'Charming Devil' trilogy di I.M. Another. Recensione

Care amiche lettrici,

con grande piacere sono a proporvi la lettura di un piccolo gioiello. Non ricordo se sono stata io a proporlo alla mia amica compulsiva, o il contrario. Va bene lo stesso, l’importante è che ce lo siamo accaparrate entrambe e lo abbiamo letto con grande soddisfazione. Cosa che spero farete presto anche voi, perché questa è una lettura originale e che sono certa vi coinvolgerà moltissimo. Allora, si tratta di una trilogia già interamente disponibile e frutto di auto pubblicazione. Partiamo con il contesto. Chi di voi sa cos’è un Host Club? 

Io confesso l’ignoranza, non ne sapevo niente. In buona sostanza, per chi come me non è informata, si tratta di locali dove gli Host offrono la propria compagnia, dietro compenso ovviamente, e cercano di garantire qualche ora di serenità e piacevole frivolezza a donne insoddisfatte dal tran tran quotidiano. Certo, c’è anche un privè che può fornire qualcosa in più, ma non è obbligatorio e il fulcro dell’attività è quello di offrire una gradevole e maliziosa compagnia. Qui abbiamo a che fare con l’Host migliore in circolazione, Castiel December, egocentrico, narcisista, ammiccante, superbo, arrogante, assolutamente consapevole del proprio potere sulle donne e clienti ed estremamente ricercato. Il suo Charming Devil, l’Host Club appunto, è all’apice del successo, molto del quale dovuto proprio al suo proprietario. Quindi, un’ambientazione originale e suggestiva. Questo aspetto, secondo me, è uno dei punti di forza di questa trilogia. Conosceremo molto bene ed arriveremo ad amare questo piccolo paradiso per donne di ogni età e tipologia. Poi abbiamo Emily, questa ragazza non è stata baciata dalla fortuna e approda al Charming Devil per caso, senza sapere di cosa si tratta e dopo aver avuto un’esperienza traumatica che l’ha toccata nel profondo. Emily è dolcissima, molto fragile, assolutamente tenera nella sua imbranataggine. 

Si imbatte proprio in Castiel, il quale, stupito dalla passività della ragazza, verrà scambiato addirittura per un cameriere troppo invadente…quale affronto per l’host più amato e ricercato!!! Questo incontro cambierà la vita dei due protagonisti in mille modi diversi. Emily troverà lavoro proprio al Charming Devil, del quale diventa la domestica, e Castiel si ritroverà tra le mani un piccolo gioiello, la sua “piccola meraviglia”…non fraintendete, inizialmente niente fiori e cuoricini. Emily e Castiel avranno un rapporto di dipendenza l’uno dall’altra, non si parla di amore, ma di bisogno estremo. Molta strada faranno i nostri protagonisti per arrivare all’agognato finale. Emily sarà il giocattolo di Castiel per buona parte della narrazione e quest’ultimo dovrà fare i conti con un passato non benevolo per poter arrivare ad ammettere quello che, solo lui, non riesce a riconoscere per ciò che è realmente. In questo percorso ci sarà tanta sofferenza, tanta passione, alcune pagine mi hanno davvero portato alle lacrime, cosa insolita per me francamente. 

Castiel è assolutamente caparbio nel non voler vedere ciò che ha davanti agli occhi. Il cammino che i due si trovano a percorrere è costellato di addii, di importanti scelte di vita, di altre persone che prendono il sopravvento e complicano il difficile cambiamento che Castiel, suo malgrado, è costretto ad affrontare per riuscire ad ottenere l’amore della sua “piccola meraviglia”. E lo affronta con coerenza e con la tenacia che lo ha accompagnato per tutta la vita. Bellissimo questo personaggio, l’ho amato sin da subito. Mi ha intrigato sia il Castiel superbo ed arrogante che quello ammorbidito dai sentimenti, pur rimanendo comunque se stesso sino in fondo. Emily è un bruco che piano piano si trasforma in farfalla. Da ragazza timida, che quasi si confonde con la tappezzeria del Charming Devil, a donna caparbia che sa prendere decisioni difficili (e qui vi lascio solo immaginare…) e portarle avanti nonostante il grande dolore che queste comportano. L’autrice è stata estremamente brava nell’accompagnarci nel percorso di crescita e consapevolezza dei protagonisti, complimenti davvero! La scena più bella? Il finale del secondo libro e la presa di coscienza di Castiel, ho letto questa parte più o meno alle tre del mattino, non riuscivo a staccarmi…e posso assicurarvi che le vostre lacrime accompagneranno le sue! 

Non lasciatevi ingannare però, forse sono stata troppo sentimentale, ma, in realtà il bello di questa trilogia non si trova solo nel rapporto fra Emily e Castiel. Come vi dicevo, l’ambientazione è una parte fondamentale della lettura. Conosceremo gli altri Host, Kim, Noah, Eric, lo strabiliante maggiordomo Ray, il burbero barista Finn, Sara, personaggio ambiguo che aggiungerà molto pepe, assaggeremo e vivremo la quotidianità dell’Host Club, arrivando quasi a considerarlo una seconda casa, le piccole gelosie delle clienti, le rivalità degli host, insomma vivremo un’atmosfera particolare e descritta egregiamente. Quello che sembra solo uno sfondo ci racconterà in realtà tutta una serie di storie parallele che arricchiscono incredibilmente la lettura. Un’ultima considerazione. La parte erotica è superba, è incredibile come l’autrice riesca a creare atmosfere così sensuali e coinvolgenti senza mai citare le cose con il loro nome…anche questo è un indubbio talento! Francamente, guarderò con occhio molto attento ai nuovi lavori di I.M. Another, perchè credo che quest’autrice continuerà a sorprendermi molto. Attenzione però: leggetelo in un momento in cui non avete troppi impegni, perchè vi assorbirà completamente!!!!

Baci a tutte. Lara

BELLISSIMO

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