Ciao ragazze,
oggi vi parlo di “12 giorni a Natale” di Trisha
Ashley, in Italia dal 19 Novembre grazie alla Newton Compton. Holly, la
protagonista, è una chef che nelle pause invernali fa la homebodies, ossia accudisce
le case mentre i legittimi proprietari sono in vacanza. In realtà questo lavoro
è solo un pretesto per sfuggire il Natale, che ogni anno fa tornare in mente
ad Holly i ricordi del marito defunto. Holly ha ricevuto un’educazione battista,
altra ragione per cui non è per nulla abituata a festeggiare il Natale.
Così
accetta il lavoro proposto dalla sua capa Ellen presso la tenuta dei Martland.
Complice il fatto di aver visto il suddetto cognome nel diario della nonna,
venuta a mancare da poco, il lavoro questa volta non sarà usuale e Holly si ritroverà
a dover badare ad un cavallo, un cane e ad una casa con tante persone anziane
che non aspettavano altro che il Natale e qualcuno che si prenda cura di
loro. Dovrà quindi affrontare tante situazioni a cui non era minimamente
preparata. Jude Martland è il proprietario di Old Place e ha affidato la
casa ad una fidata coppia anziana. Quando scopre che a prendersi cura della sua
dimora, della sua amata cavalla Lady e del suo fidato cane Merlino sarà Holly,
si innervosisce, non poco. Questo insieme ad una serie di motivi contribuiranno
ad un ritorno anticipato di Jude, che troverà ad Old Place tutta la sua
famiglia e un’indisposta Holly alle prese con i preparativi per il Natale. “12
giorni a Natale” è un romanzo decisamente carino che di romantico ha ben poco,
a parte lo scontatissimo finale. La storia si fa però interessante quando Holly
di giorno in giorno scopre attraverso le pagine del diario della nonna il suo
passato. Mi è piaciuto anche il gioco degli equivoci che si viene
inevitabilmente a creare. Questi due aspetti rendono il romanzo una piacevole lettura natalizia.
A mio avviso le discrezioni sono fin troppo dettagliate e la
cosa può alla lunga annoiarti, ma la quotidianità in cui ci coinvolge l’autrice
ti fa pensare di conoscere le persone di cui parla, cosa che gioca a favore
dell’autenticità e la stessa autenticità la si ritrova nella costruzione dei
rapporti da parte di Holly con la famiglia Martland. I tempi di racconto sono
quindi rispettati e il tutto risulta abbastanza fluido. Non aspettatevi scene
di sesso selvaggio e neppure tanto romanticismo, quello che troverete sarà la
costruzione di un normale rapporto d’affetto. La parte che più mi ha
incuriosita è sicuramente la storia della nonna, che giungerà a
conclusione solo alla fine del libro. Se state cercando una lettura senza pretese, leggera, scorrevole e adatta allo spirito vacanziero natalizio...vi
consiglio di leggere questo romanzo. Inoltre, non perdetevi le ricette di Holly,
di cui l’autrice ci fa dono nelle ultime pagine del libro. Chissà, potrebbero rivelarsi estremamente utili!!
BELLINO |
Trama | Il Natale è sempre un momento triste per
Holly Brown, che da poco ha perso l'amore della sua vita, così, quando le
chiedono di andare a lavorare in una casa isolata nella brughiera del
Lancashire, accetta di buon grado per sopravvivere a quei giorni in cui tutti sono
felici. Jude Martland è uno scultore, e non intende festeggiare il Natale dopo
che suo fratello è scappato proprio con la sua fidanzata. È deciso a evitare la
casa di famiglia, anche se gli sarà impossibile non tornare per l'occasione in
cui si riuniscono al completo. Quando Jude si presenta all'improvviso, la
vigilia di Natale, è tutt'altro che felice di scoprire che Holly si sta
occupando di organizzare il party a cui sperava di sottrarsi. Ma quando, senza
preavviso, una tempesta di neve ricopre tutto il villaggio, Holly e Jude si
rendono conto che forse i loro desideri stanno per essere esauditi. E che le
odiate feste potrebbero trasformarsi in qualcosa di molto interessante...
Qui trovate il romanzo (l'ebook ed il cartaceo)!!
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