Tempo fa introdussi
una nuova serie con queste parole : ‘se
non sono dei bad boy non ci piacciono… better when he’s BAD!’ E con quelle
stesse parole voglio iniziare la recensione di oggi, perché il protagonista di
questo romanzo è un bad hero, un vero
cattivo, un mostro nascosto dentro una
bellissima scintillante armatura.
Non ricordo di aver incontrato un personaggio
altrettanto oscuro e tenebroso come il protagonista
di questo libro. Così freddo, imperscrutabile e pericoloso. Si meriterebbe il premio del best bad boy di
sempre. Lui non è un brav’uomo, lo mette
subito in chiaro per non dar adito a equivoci. La scrittrice non lo dice mai
apertamente, non svela quale sia la sua ‘attività’, anche se ad un certo punto
è sottinteso e noi lettrici attente riusciamo ad intuirlo. E’ come se avesse il
timore di rivelare certe verità scottanti che lo riguardano, quelle ‘cinque
paroline’, come se temesse di rimanere intrappolata in un mondo dove è meglio
non sapere, tacere, e fingere di non essere a conoscenza dei segreti che ne
fanno parte. Capiamo fin da subito che il protagonista è un uomo influente,
abituato al comando, e ad essere obbedito senza indugio. Un uomo che non
aspetta se desidera qualcosa, se ne impossessa. Penso sia arrivato il momento
di introdurlo: signore mie care vi presento Ignazio Vitale. Ma non chiamatelo
mai per nome, è proibito!! Dovremmo evitarlo e cercare di non oltrepassare i
confini del suo territorio. Naz, così preferisce farsi chiamare, è un
predatore, ed entrare nel suo mirino diventando la sua preda potrebbe essere estremamente
pericoloso. Persone come lui sono in grado di corromperti e usarti senza alcuna
pietà. Quelli come lui non temono la morte. Sono spietati e privi di scrupoli.
E’
meglio stare in allerta e tenere gli occhi ben aperti per accorgersi del
pericolo, perché è reale e potrebbe distruggerti. Ma anch’io come la protagonista ingenuamente ho
fallito. Mi sono lasciata incantare dal suo bell’aspetto e ho subito il richiamo del suo fascino oscuro,
seducente e peccaminoso. Ma soprattutto mi
sono lasciata ammaliare da quella facciata impeccabile che induce in tentazione.
E che tentazione ragazze!!! Lui è così virile, maschio, che ogni donna non può
inevitabilmente non esserne attratta. Naz è un uomo dalla personalità forte, dominante
che senza far nulla, anche solo nei suoi silenzi, suscita il nostro interesse e
la nostra brama.
Solo per come si muove e come riempie la scena in ogni
situazione assumendo il controllo senza forzature; per lui è del tutto naturale
e fa parte del suo essere. E quando ti guarda dritto negli occhi, con quelle
due immense pozze blu cobalto, è come se riuscisse a scrutarti dentro l’anima.
C’è autorità nei suoi occhi, sicurezza e determinazione. Mette in soggezione. E dal primo momento che ho
posato lo sguardo su di lui sono rimasta risucchiata nel suo inferno. Naz è il signore dell’oscurità, appartiene ad
un mondo dove regna la violenza e la sete di vendetta (occhio per occhio è il suo motto) e dove non
si dimenticano i torti subiti. E’ spietato,
crudele, vendicativo. Le brave ragazze non dovrebbero metter piede nel suo
territorio. Ho cercato di uscirne in tutti modi possibili e di liberarmi dal
suo incanto, ma non ci sono riuscita. Ho capito fin da subito di avere fra le
mani uno di quei romanzi che quando lo
inizi non riesci più a pensare ad altro, uno di quei libri che si insinua nella
tua mente e non riesci a levartelo dalla testa. Mi ha MARCHIATA. “Monsters in
his Eyes” di JM Darhower è un libro meraviglioso; qui si parla di pura
perfezione. Onore e gloria alla scrittrice. Nel romanzo c’è tutto quello che
cerco in un libro all’ennesima potenza: tanta passione, erotismo, intrigo e dramma
sapientemente distribuiti.
Ti
appassiona, ti riempie di emozioni senza fine ma allo stesso tempo ti consuma. Perché
non riesci a farne a meno e vieni risucchiata all’interno del romanzo. Ma
veniamo alla storia. La protagonista è Karissa, e ascoltiamo il suo punto di vista. Lei ha solo diciott’anni e si è trasferita a New York per iniziare il
college. Karissa è stanca di una vita itinerante; sogna una vita stabile, di mettere finalmente le radici in un posto e
trovare finalmente la sua casa. Sua madre per tanto tempo l’ha costretta a
cambiare residenza in continuazione. E’ arrivato per lei il momento di riiniziare
una nuova vita e di trovare un po’ di
serenità, ma non ha tenuto conto di incontrare Naz. Il loro primo incontro avviene in circostanze del tutto anomale. Karissa assiste
senza volerlo ad una misteriosa conversazione fra il bel Mr tenebroso e il suo
professore di filosofia. Più che una conversazione sembra una minaccia e lei
capisce immediatamente di trovarsi nel posto sbagliato nel momento meno
opportuno. Ma ormai è troppo tardi, lui l’ha vista. E appena i loro occhi si
incontrano scatta subito qualcosa, un’attrazione immediata, una passione che fa
incendiare le pagine del libro. Da quel
momento in qualunque posto lei vada lui c’è sempre, come se la stesse seguendo,
pedinando. Ma perché la segue?
Naz è così diverso da lei. Con il doppio dei
suoi anni è un uomo di successo, ricco e
potente. Karissa è ancora una ragazza con un futuro ancora incerto. Ma non è
ingenua, ed è tenace e intelligente da percepire che Naz è un uomo fuori dalla
sua portata, un uomo pericoloso. Ma come
lottare contro l’attrazione così potente che la spinge inesorabilmente verso di
lui? E così iniziano a frequentarsi regolarmente. Ma chi è Naz? Più ci
addentriamo nel suo personaggio e iniziamo a conoscerlo più ci accorgiamo che i
misteri che lo riguardano sono veramente fitti. Ignazio è un enigma, un
personaggio complesso dalle mille sfaccettature. Quando ci sembra di iniziare a
comprenderlo scopriamo che in realtà non sappiamo nulla di lui, della sua vita,
delle persone che frequenta. Le apparenze ingannano. Karissa non riesce a
capire come si procuri tutti i soldi che possiede, e come faccia ad essere così
potente, temuto. Misteri, tanti misteri avvolgono questo personaggio. E qui mi
fermo. “Monster in his Eyes” è uno di quei libri che consiglio a tutte di
leggere. Non è solo quello che potremmo
definire un buon erotic romance, ma anche un thriller molto ben concepito. Naz è
uno dei personaggi più sexy e intriganti che abbia incontrato negli ultimi
tempi. E’ semplicemente favoloso!! Malgrado sia un cattivo, e abbia cercato di
odiarlo con tutta me stessa, non ho potuto fare a meno di amarlo proprio come
Karissa. Ora vorrei spendere due parole
sul finale. Oddio, il finale!!
Il finale
mi ha letteralmente colta di sorpresa. Non ci avevo proprio pensato, non avevo
capito nulla!! Ma la storia fra Naz e Karissa non si conclude qui, e il seguito
è necessario. Peccato, e sottolineo peccato, che il sequel, “Torture to her
Soul”, non sia assolutamente all’altezza del suo predecessore. Mi ha deluso e
ho fatto fatica a finirlo. Ho intenzione di non parlarne ma preferisco
suggellare la bellissima storia di Karissa e Naz con questa recensione, per
tenere vivo il ricordo di questo bellissimo libro che si merita il massimo giudizio
di … indimenticabile.
Un abbraccio, greta
Un abbraccio, greta
C'è speranza che qualche casa editrice italiana lo pubblichi? Come sempre sei bravissima cara Greta con le tue recensioni! Un vero peccato non sapere l'inglese...Susanna
RispondiEliminaCiao Susanna!! Lo spero, anche se affronta un tema mai trattato nei romanzi finora pubblicati. Anch'io, come l'autrice, preferisco non dire apertamente quale sia 'l'attività' di Ignazio, ma immagino l'abbiate intuito. Per la Darhower non è nuovo questo tema. Dicono che "Sempre", il suo precedente romanzo, sia un capolavoro! Proprio per quello che è NAZ ho il timore che possano non tradurlo, ma lo pensavo anche della Winters... Un abbraccio, greta
EliminaWow Greta! !!! Tu si che sai far desiderare un libro senza farmi capire nulla ! Incrociamo le dita x vederlo presto sulla lista!!! Baci vict
RispondiEliminaCiao vict!! Anche questa volta sono riuscita a non spoilerare. Ho sempre il timore di rivelarvi troppo! Baci, greta
EliminaGreta, perché non ti è piaciuto il secondo? Cosa succede?
RispondiEliminaChe nervi quando le autrici fanno così!! Peccato perché da quello che hai scritto il libro dev'essere stupendo...
Ciao Violet!! Succede che ho dubitato si trattasse della stessa autrice. Nel primo romanzo c'è intrigo, passione, mistero. Nel secondo non c'è più nulla. Ed è lento, tanto lento e ripetitivo. Non posso entrare nei dettagli, rischierei di svelarti il finale del primo libro. Il primo invece è stupendo!! Ps. Non è la prima volta che i seguiti mi deludono! Non sono 'quasi mai' belli come il primo libro! Salvo rari casi...
EliminaComplimenti per la recensione!!
RispondiEliminaQuanto mi piacerebbe leggere questo romanzo, ma c'è un piccolo problema, non so leggere in lingua originale...che tristezza!! Editori pubblicatelo!!!
Baci.
Ciao Laila71, ti ringrazio!!
EliminaLa scrittrice è molto apprezzata all'estero e il romanzo è stato un successo. Quindi spero proprio di sì. Mi auguro che qualche CE abbia il coraggio di portare in Italia anche romanzi che affrontino 'queste tematiche'. Incrociamo le dita... Baci, greta