Quando Darah, Renee e Taylor si ritrovarono sprovviste di una quarta
coinquilina tre giorni prima dell’inizio della scuola, mai si sarebbero aspettate
che la segreteria dell’università avrebbe mandato loro un ragazzo dai
cortissimi capelli neri, occhi azzurri e tatuato di simboli della fortuna.
Quello che si evince fin dal primo capitolo è l’ostilità che Taylor
manifesta nei confronti del nuovo arrivato. Un’ostilità, la sua, che vivacizzerà le pagine di questo libro fino
ad un certo punto! Senza contare che, a questo ingrediente, va aggiunto la dialettica maliziosa e le piccole
attenzioni di lui. Per cui, signore, preparatevi a tutto! Perché quello che è
partito come un disagio da parte di Taylor, verrà ribaltato da lui, Hunter, in
una “sfida”. Sembrerebbe così facile, per Taylor, sbarazzarsi di Hunter… ma
riuscirà a buttarlo fuori di casa? Ma, soprattutto, vorrà farlo?Taylor è una
protagonista che non si scopre facilmente.
Non avevo mai avuto un
ragazzo. Per i miei amici, erano sempre troppi i miei scatti di nervi perché
fossero anche solo vagamente tentati di farmi la corte.
Una ragazza che quasi si vanta di aver avuto la reputazione di essere una
regina di ghiaccio. Una ragazza evitata dai ragazzi… e quindi non mi è dispiaciuto l’incipit
del libro! Un inizio che ci “avverte” non del solito fuoco e fiamme tra i
diretti interessati, ma del vulcano che sta lì lì per eruttare! Dipenderà dagli
stessi protagonisti il tipo di eruzione! Hunter, d’altro canto, sembra un
personaggio che “gioca” col disagio di Taylor, ma vuole anche seriamente
piacergli, come se non riuscisse a capire perché lei gli fa muro. Mi piace che
i due debbano condividere la stessa camera: tra una canzone e l’altra strimpellata con la chitarra, i due potrebbero
crearsi un piccolo universo… non dico d’amore, per lo meno non subito!
Ma, il
fatto che siano due tipologie “particolari”, potrebbero ulteriormente mettere
più pepe alla storia. La sfida lanciatagli da Hunter le mette paura in quanto, non avendo mai avuto a
che fare con un uomo (in generale) che le si opponesse (in particolare), non
aveva avuto alle spalle una certa “pratica” in merito a ciò, a come comportarsi
di conseguenza. Ecco perché Taylor vuole Hunter fuori di casa: perché lui metterebbe
in discussione se stessa, tutto. L’unico modo per centrare l’obiettivo è accettare e vincere la scommessa.
Ma sarebbe stato più
facile dimostrargli odio o amore?
“Non devi uscire, andare
da qualche parte? Vedere qualche ragazza da trattare come oggetto?” chiesi.
“Perché dovrei uscire se
qui c’è tutto quello di cui ho bisogno?”
Hunter è un personaggio… strano. C’è da dire che dalla sua ha il pregio di
dire in faccia tutto ciò che pensa,
sia nel bene che nel male. Ecco perché, quando la sorella di Taylor appare
sulla scena, non ha peli sulla lingua.
“Dì un po’, che
intenzioni hai nei confronti di mia sorella?”
Hunter la guardò senza
battere ciglio. “Ti dirò, all’inizio avevo pensato ad una-botta-e-via, forse la
migliore della mia vita.”
“E adesso?”
“Adesso non è più quello
che voglio” rispose, radiografandomi con gli occhi.
Insomma, lui è un soggetto che non si vergogna di dire ad una ragazza che
la vuole. Breve, chiaro, conciso e diretto insomma. Solo che “un ragazzo così può essere la cosa più bella che ti possa
capitare, ma anche la peggiore.”: è come dire che la cioccolata fa bene al
cuore, ma ti fa ingrassare! Hunter, però, ha inquadrato facilmente Taylor
perché lui è un grande osservatore.
“Minacce e violenza,
interessante. Sai che reagisci così quando sei a disagio.”
Allora Hunter inizia, in modo lento e strano (quante volte sto usando
questo aggettivo?), a conquistarla, a cercare di valicare quel muro con la
scusa della sfida. Si, perché.. andiamo! La sfida è una scusa!
“Missy, se tu venissi a
letto con me direi: ‘fanculo la scommessa. Farei tutto quello che desideri.”
Ma basterà una scommessa per avvicinarli? Perché, a quanto pare, in ballo
c’è molto di più.
“Maledetto. Maledetti
occhi azzurri, i suoi tatuaggi e il suo atteggiamento mi-prendo-ciò-che-voglio.
Il fatto che avesse un tragico passato rendeva ancora più intrigante il mistero
di Hunter Zaccadelli.”
Perché si, ragazze… lui potrà anche farvi ridere con la sua malizia o
intenerirvi con i suoi gesti, ma vi farà rattristire per il contenuto dei suoi
sogni. Taylor è stata l’unica che, dormendo con lui, l’ha reso sereno.Ma lei è tutt’altro che serena.
“Non riesco a frequentare
un uomo senza ripensare a quella notte.”
Bè, una bella coppia non pensate? Uno più incasinato dell’altro. Entrambi
hanno un segreto che li fa affrontare la vita in modo diverso.Ma quando il passato di Taylor torna a bussare alla sua porta, basterà
questo a mandare all’aria quella bolla di felicità che si sta creando con
Hunter? Basterà una serata in allegria con amici, cene in compagnia, balli
sensuali e altre romanticherie a salvare le loro anime?
Basta, stop!! Non vi dico più niente!!! Il resto dovrete scoprirlo da
soli!!!
Concludo dicendo un paio di cosette che ho letto qui e là: il fatto che la
storia, in generale, richiami alla mente “Uno
splendido disastro” della McGuire e “Ti
aspettavo” della Lynn è vero ed è per questo che il libro non ha avuto da
me le 5 stelle. Ma non solo per questo. È stato tutto un po’ strano. Ripeto, mi
è piaciuta la dialettica maliziosa di lui, la forza di lei, il fatto che il
libro trasmetta due messaggi importanti quali il cercare di non restare
ancorati al passato e che amicizia/amore sono la miglior cura per ogni male. Ma
io mi aspettavo di più. Il libro sembra il frutto della fusione del libro della
McGuire e della Lynn, ovviamente con qualcosina di diverso. Hunter, nella prima
parte è simile a Travis Maddox mentre, nella seconda, a Cameron Hamilton, ma
sono somiglianze “rimescolate”: quando io ho letto Ti aspettavo e Ti fidi di me?
l’autrice è stata molto brava a far trapelare tra le righe la voglia di Cam di ”superare il recinto”
che Avery si era costruita intorno a cuore e mente; con Hunter, non percepisco la
voglia, ma il quasi doverlo fare. Lo
so che si tratta solo di un libro, ma quando leggi ti capita di sognare ad
occhi aperti, di immaginare il tutto visivamente o mentalmente e riesci a
cogliere l’intento emotivo che l’autrice vuole inviarti… ed è fantastico. Nella
Cameron, non ci riuscivo: quando cercavo
di immaginare, mi veniva tutto “falso”, “costruito”(per intenderci, la storia
di Hunter&Taylor non mi ha fatto sognare come quella tra Cam&Avery,
anzi… vi dirò di più: nel libro, oltre a Hunter e Taylor, si formano altre due
coppie e quelle mi hanno coinvolta di più anche se trattate brevemente).
Ho avuto la sensazione che le cose che dovevano essere affrontate in
maniera approfondita non sono state fatte. Non so, confermo le stelle che ho
dato, ma mi aspettavo di più (quante volte l’ho detto?) e non una fusione tra due libri… è una recensione dove
traspare la mia delusione?
BELLINO +++ |
Ciao roby... mi trovi d accordo sul fatto ke in quelle pagine vi sia un vago ricordo di uno splendido disastro e ti aspettavo: xo a me é piaciuto!! Sarà ke quei dialoghi "da botta e risposta" mi fanno impazzire! L ho letto in un soffio appena acquistato. .. avrei preferito fosse piu lungo sopratt nell ultima parte! Molti libri ormai sembrano simili ad altri xo qst storie non mi dispiacciono a maggior ragione quando sn scorrevoli! Anke io non voglio paragonare quello ke mi hanno fatto provare cam e avery... tutta un altra storia!!!!! Cmq brava cm sempre... baci vict
RispondiEliminaciao vict, anche a me sono piaciute alcune cosette, ma non possono compensare il resto.... spero che il secondo sia meglio, ciaooo
RispondiEliminaRobs,già lo sai, per me non ha funzionato xD all'inizio era fico, poi troppo miele, troppo per adolescenti xD Sarà per questo che, appunto, l'ho trovato nel reparto ragazzi?? xD ahahahahah di NA c'è solo il fatto che usano un linguaggio abbastanza esplicito, per il resto troppo implicito >.< imparagonabile a Travis, non so a chi sia saltato in mente >:(
RispondiEliminabah, come ho detto a Greta, spero che... il fatto che lui suoni e canticchi con la chitarra, nn sia un modo per far capire che il seguito sia uguale al Frutto proibito!
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