6 marzo 2019

Flow di Kennedy Ryan {Prequel di Grip} Recensione


Carissime lettrici, 
nell’Olimpo delle mie autrici preferite c’è un nuovo nome, Kennedy Ryan. Dopo aver sentito tanto parlare di lei, finalmente l’occasione di leggere un suo romanzo si è presentata con l’esordio italiano di «Flow», novella introduttiva della famosissima Grip Series. Partiamo proprio dal titolo: Flow è una parola inglese che tradotta significa flusso, corrente. Se cercate sul dizionario questo termine riferito alla musica rap troverete che ha a che vedere con la corrente ritmica di una canzone. In parole semplici, si tratta della fluidità di un rapper nel far fuoriuscire un fiume di parole di senso compiuto incastrandole all’interno della base musicale. 


Ci tenevo ad inserire questa breve introduzione per farvi capire che protagonisti di questa storia non sono solo due giovani che vivono inseguendo i propri sogni, ma è anche la musica. Più vi addentrerete nella storia, scoprirete tante curiosità sul mondo della discografia, cose che pensavate di sapere ma di cui eravate all’oscuro e quando arriverete all’ultima pagina il vostro vocabolario musicale si sarà arricchito. Ma scopriamo qualcosa di più sui personaggi principali. Bristol, la protagonista femminile, è una promettente studentessa di economia di New York che ha deciso di prendersi un periodo di pausa per andare a trovare suo fratello gemello che vive a Los Angeles e non vede da molti anni. 

Rhyson, suo fratello, è la prova che quando si lavora sodo e si ha tanto talento alla fine hai successo. A neanche trent’anni infatti è il produttore discografico più famoso di tutta Los Angeles. Fin dal momento in cui Bristol mette piede in California però niente va come aveva previsto, e ad attenderla all’aereoporto nella scena d’apertura non c’è suo fratello, ma il suo miglior amico Marlon “Grip” James, aspirante rapper, tutto fascino al cioccolato e aria tipica da playboy. Questa novella è molto interessante per diversi motivi: primo fra tutti perché ci mostra come è avvenuto il primo incontro fra Grip e Bristol, otto anni prima degli eventi del primo romanzo, secondo perchè ci introduce il protagonista maschile prima che sia diventato un rapper di fama internazionale idolo di milioni di fan, cosa che avverrà nel romanzo successivo che dovrebbe uscire nei prossimi mesi. La scena del loro primo incontro, tra l’altro, trovo che sia simpaticissima oltre che carica di tensione sessuale. 

Bristol è tutte quelle cose che Grip non avrebbe potuto aspettarsi e per le quali non avrebbe potuto prepararsi. Ciò che fin da subito la rende interessante ai suoi occhi sono la sua curiosità, la genuinità, l’onestà che la contraddistingue. Ciò non toglie che lei sia la ragazza più sexy che lui abbia mai incontrato in tutta la sua vita e da cui si sente attratto come un magnete. Uno degli aspetti che mi ha fatto più sorridere di Grip è che lui continui a ripetersi fino allo sfinimento che Bristol è la sorella del suo migliore amico e quindi off-limits. Quel pensiero diventa una tortura. Naturalmente è più che felice di poter trascorrere un pò di tempo solo con lei ed intrattenerla prima che arrivi la sera. Grip cercherà ogni scusa possibile per far in modo di rivederla ed avere altro tempo con lei. I loro sentimenti e l'attrazione saranno un crescendo dalla metà del libro in poi e culmineranno nelle due scene a mio avviso più memorabili di questo libro: la prima è quella della ruota panoramica, la seconda è la serata indimenticabile in riva al mare. Grip e Bristol provengono da mondi talmente lontani che dovrebbe esserci un oceano a separarli, pieno di tutte le differenze fra loro e di tutte le ragioni per cui non dovrebbero mai incontrarsi sulla terraferma, invece i loro corpi sembrano non volerne sapere. Ogni volta che si vedono è come se una forza invisibile li spingesse l’uno fra le braccia dell’altra. Ogni volta che si incontrano non possono fare a meno di sfiorarsi, di toccarsi e di sperare che succeda qualcosa che li induca a spingersi oltre quel limite. 


L’autrice con la sua prosa emozionante riesce a farti percepire tutte le emozioni che provano i protagonisti e i loro stati d’animo come se il lettore fosse uno di loro. Ti catapulta in quel contesto e per la durata di tutto il romanzo ti fa sentire parte della storia. La narrazione a POV alternati ci permette di leggere nella mente di entrambi e di confrontare i loro punti di vista. Inoltre, ci consentono di comprendere i motivi che li frenano ad intraprendere una relazione. Questa è la scelta che di solito prediligo. Ci tengo a sottolineare, prima di lasciarvi, che quella di oggi è la seconda recensione della Ryan che pubblico sul blog, ma in realtà è il primo romanzo che ho letto. Ho deciso di  posticipare questo post soltanto per dare la precedenza al tour di Hoops Holiday. Grip diventerà il vostro nuovo "book boyfriend". Se amate le storie con il protagonista musicista, è un romanzo assolutamente da non lasciarsi sfuggire!!! Rimanete sintonizzate perché la prossima settimana vi parlerò di Grip!

Baci, Greta
molto bello


Tra 8 anni Marlon James sarà una delle migliori stelle nascenti nell’industria musicale. 
Bristol Gray sarà la sua manager, tosta e pratica. 
Ma quando si incontrano per la prima volta, lei è una studentessa universitaria che sta cercando di trovare la sua strada, e lui è un artista determinato a farsi strada nel mondo. 
Venendo da mondi completamente diversi, tutto ciò che dovrebbe separarli li fa solamente avvicinare di più. 
È un inizio bellissimo, ma come finirà la storia? 
FLOW è il prequel che narra una settimana di giorni e notti magiche che perseguiteranno Grip & Bristol negli anni successivi. GRIP è il romanzo completo con la conclusione della loro storia.


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