Buongiorno lettrici,
il libro di cui vi parlo oggi è Animal di Fleur
Du Mar. Quest’ultima mi aveva già molto incuriosito con il suo L’Amore Diverso,
ma, devo dire, che questo suo ultimo lavoro mi ha catturato e vinto. Animal è
una lettura originale. L’autrice lo definisce un romantic suspense ma le
sfumature dark presenti sono, appunto, ben più che sfumature a mio avviso.
L’atmosfera che si respira per tutta la prima parte del libro è, al contempo,
inquietante e delicata. Un mix non facile da ottenere, ma che ha come indubbio
effetto quello di calamitare come un magnete l’attenzione.
La seconda parte ha
invece una connotazione prettamente suspense ed è, anch’essa, svolta in modo
ineccepibile. Ed ecco Sam e Lupo. Sam è un uomo odiato dalla vita, che gli ha
riservato solo crudeltà e punizioni. Dopo dodici anni vissuti nel carcere di
Atlanta, condannato per stupro ed omicidio, Sam decide di ritirarsi nella
completa solitudine sui Monti Appalachi. Sam odia se stesso, odia le donne,
odia tutti coloro che non riescono a guardare oltre e che gli riservano
immancabilmente sguardi disgustati e sprezzanti. Unico e fedele amico è il cane
Buck. Lupo. Una giovane ragazza spezzata in ogni sua parte.
Lupo ha subito
qualcosa di orribile che non riesce a ricordare. Lupo si risveglia un giorno in
mezzo ad un bosco, piena di ferite e con la testa completamente vuota. Non
ricorda chi è, non ricorda cosa ha subito, non sa come sia riuscita a finire
lì. L’istinto le suggerisce di fare l’unica cosa possibile: sopravvivere,
seguendo un branco di lupi. In quei
monti coperti dalla neve, dove il rigido inverno è ormai arrivato, Sam e Lupo
si incontrano. L’uomo, nonostante la profonda avversione che nutre per il
genere umano, non può restare insensibile innanzi alle condizioni disperate
della ragazza. Sporca, ferita, denutrita. Suo malgrado, la accoglie in casa e
per lei, finalmente dopo mesi, la sopravvivenza, un tetto sopra la testa e cibo
saranno assicurati. Non pensiate, fanciulle, a soavi scene di focolare
domestico. Il rapporto fra i due sarà inizialmente teso, difficile, fatto di
scontri. Entrambi sono stati puniti crudelmente dalla vita e relazionarsi non
sarà né facile, né naturale. Gradualmente, a riparo dal resto del mondo, Lupo e
Sam però saranno costretti a scoprirsi vicendevolmente, lasceranno intravedere
all’altro pezzi di se stessi, si desidereranno, condivideranno un’intimità
profonda e totalizzante, si guarderanno le reciproche ferite, nell’anima ma
anche nel corpo, le venereranno in modo
da poterle finalmente esorcizzare. Tutto il male che è stato loro fatto verrà
guardato in faccia con occhi duri e coraggiosi, non sarà più qualcosa di cui
vergognarsi, ma un qualcosa che li ha caratterizzati e fatti divenire quello
che sono.
Vivranno un amore fuori dagli schemi, come peraltro lo sono loro
stessi. Il passato, però, ed in particolare quello che è accaduto a Lupo,
continua ad essere una pesante ombra sulle loro vite. La ragazza vive paure
profonde, dilanianti, che tormentano i suoi giorni e le sue notti. Piano piano
qualche sprazzo di ricordo sovviene alla mente, ma niente di cui essere felici.
Sam e Lupo affronteranno anche questo. Scopriranno quello che è successo, in
un’evolversi della trama che, nella seconda parte, diviene meno intimista e più
focalizzata sul susseguirsi degli eventi. Il tutto, in un equilibrio perfetto. Lo
consiglio, quindi? Assolutamente sì. Come vi dicevo, l’originalità di questo
romanzo merita da sola un grande elogio.
Il rapporto fra i nostri protagonisti è scandagliato in un modo sublime,
rendendoci partecipi di alcune scene che raccontano quanto il dolore provato e
subito possa anche divenire condivisione, intimità, abbandono e fiducia verso
l’altro. Questa è stata, direi, la parte
che mi ha catturato maggiormente e mi ha tenuto con gli occhi sbarrati di
fronte a momenti talmente intimi e profondi, da sfociare in una sorta di
spiritualità assolutamente particolare. Brava Fleur Du Mar!
Alla prossima,
spero altrettanto bella, lettura! Lara
Bellissimo |
“Un uomo che odia le donne, una donna che odia
gli uomini. Un passato da dimenticare, un passato dimenticato. Un patto firmato col sangue”. Sam Done vive
sui monti Appalachi come guardiano di una riserva naturale e per lo Stato della
Georgia è uno stupratore e un assassino. Magda non ricorda più chi sia e
sopravvive nei boschi seguendo un branco di lupi. Il rigido inverno, però, è
alle porte e non perdonerà nessuno: le strade di Magda e Sam stanno per
incrociarsi… Non è un dark romance, ma un romantic suspense ed è
autoconclusivo.
Qui trovate il romanzo!
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