27 luglio 2016

Il piccolo segreto di Stefania Mastroianni. Recensione


Leggere questo romanzo è stato per me come assistere alla proiezione di uno di quei film erotici vecchio stampo, come “Malizia” con Laura Antonelli. Per tutto il libro è percepibile quell’erotismo che solo una coppia formata da una donna matura e un ragazzo alle prime armi con il sesso può creare. Marianna è la protagonista femminile di questo racconto. All’inizio della vicenda è una giovane donna sulla quarantina alle prese con una vita da provincia, e due figli ormai grandi. Il suo corpo, le sue forme prorompenti diverranno la base dei sogni erotici del giovane Luchino. Una fantasia infantile che lo accompagnerà fino all’adolescenza. 

“Continuavo a guardarla, anche dopo che fosse passata, perdendomi nell’armonia di quella figura che non riuscivo a comprendere neanche un poco.” Marianna sarà la prima donna che Luchino vedrà nuda, quella visione così intima lo turberà profondamente, sarà incapace di dimenticarla a lungo. Il suo turbamento, il primo in assoluto, diverrà fin dall’inizio un dolce e proibito segreto che unirà i due a lungo. “Marianna ultimamente era sempre tra i miei pensieri e nelle mie mani, lì bella come il sole del mattino”. Questa donna stregherà completamente Luchino, e lo farà per molti anni: Marianna sarà il suo sole, il maggio, bellissima e saggia. Il lettore crescerà con Luchino, imparerà a conoscerlo nel profondo. La sua era la vita solitaria, era quella di uno studente eccellente, iscritto al liceo classico, e amante delle letture più ricercate. Un ragazzino spesso ai ferri corti con la madre, rimasta vedova molto giovane. A far da sfondo alla sua crescita il sogno erotico costante che s’identifica in Marianna, la donna “sua”, colei che nonostante il passare degli anni diverrà sempre più bella agli occhi del giovane innamorato. “Marianna non era una donna qualunque, bensì la protagonista assoluta delle sue notti insonni, delle sue mani ansiose, dei sogni impuri, umidi del suo desiderio”. Una volta cresciuto e giunto alla maggiore età, Luchino conoscerà per la prima volta il sesso con questa donna, ormai cinquantenne;  ma sempre molto attraente (una paesana disfatta solo in apparenza). Il lettore verrà dunque travolto in quest’onda di passione e sesso sfrenato che sarà poi l’iniziazione “intima” di Luchino (ormai giovane adulto). 


Notti calde a respirare piano, unione di due corpi senza alcun pudore, ma con la consapevolezza che Marianna sarà solo una parentesi per il ragazzo che lei definisce “piccolo mio”. L’autrice è al suo romanzo d’esordio. Un racconto che merita di essere letto, per riscoprire il piacere com’era percepito qualche anno fa. Erotismo in salsa vintage mi sentirei di dire. Questo romanzo, assieme ad altri (di diverso genere), fa parte della collana digitale “zoom”, appartenente al marchio editoriale della Feltrinelli. Testi brevi, ma di qualità, versioni economiche, veloci e maneggevoli. Da non perdere! Piccole, preziose chicche letterarie a mio giudizio!

Un saluto, Simona
Bello





“Col polpastrello dell’indice mi segnò il volto, passandomelo sulle palpebre, lungo tutta la guancia sinistra, in verticale, curvando il movimento verso il mento e poi sulle labbra. Poi la vidi avvicinarsi, alla luce fragile della lampada, e imprimermi un bacio sopra e dentro di me.” Luchino ha una piccola ossessione: fin da bambino i suoi pensieri sono affollati dalla Marianna, la donna più sensuale del paese, l’irresistibile, torrida bellezza di fronte alla quale tutte le sue coetanee spariscono. Potrà una notte silenziosa diventare occasione per condividere con lei un piccolo, dolce segreto?


Qui trovate il romanzo in ebook!!






2 commenti:

  1. mi sembra un misto tra "Cinema Paradiso" e "Malena"

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    1. E' vero, hai perfettamente inquadrato le atmosfere che ne derivano dalla lettura.Un racconto emozionante: erotismo di altri tempi, ma sempre affascinante :)

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