Ciao fanciulle,
eccomi nuovamente a parlarvi, a distanza di
breve tempo, dell’interessantissima penna di Robin C. Chi ha letto la mia
recensione di Nemmeno un Grammo d’Amore sa bene quanto quest’autrice mi abbia
stupito, affascinata ed anche un filino sconvolta. Potevo quindi perdermi la
lettura di Tra di Noi Nessun Segreto? Ovviamente no, anche se confesso di
essermi avvicinata a questo libro con un pizzico di paura, visti i contenuti
spiazzanti del precedente. Non so bene perché, ma la versione self di Tra di
Noi Nessun Segreto, ovvero Mathias, non aveva attirato la mia attenzione. Che
errore imperdonabile!
La storia narrata è dura, cruda, intensa, intrisa di una
sofferenza quasi palpabile, ci racconta di un amore avvertito come impossibile,
un amore vero ma difficile da vivere e da godersi. La mia impressione, sin
dalle prime battute, è che non si fosse di fronte a complicati misteri, a cose
celate per catturare l’attenzione del lettore sino allo svelarsi finale, a
personaggi che trovano parte del loro fascino nell’ambiguità, nel detto e non
detto. Qui le carte sono in tavola sin da subito. Le verità, scomode o meno che
siano, sono gridate quasi con violenza, con chiarezza, con trasparenza assoluta
fino a sconfinare nella crudeltà, voluta o meno che sia, senza filtri e senza
giochi portati avanti per impersonare un ruolo. Mathias è cristallino nella sua
dissolutezza. Mathias è un escort. Mathias è una macchina per fare sesso e
soldi. 500 $ l’ora. Mathias ha scelto questa vita per necessità, fuggendo da tutto il suo mondo affettivo per
poterla portare avanti. Una scelta che lo corrode, che lo devasta, che lo
schifa, che lo ha reso un uomo profondamente diverso rispetto a quello che era
stato in un tempo non poi così lontano, che lo ha reso solo. Una scelta che
però gli consente di garantire una vita decorosa alla sua bambina, Elisabeth,
l’unico affetto che ancora lo lega al mondo dei sentimenti puri e sinceri. Scarlett
è invece quanto di più lontano da tutto ciò. Anche lei ha sofferto, anche lei
ha subito perdite importanti, anche lei è profondamente sola.
Scarlett però è
pura, giovane, aperta ai sentimenti. Si incontrano per caso, la ragazza lavora
nel lussuoso albergo dove Mathias ha i suoi incontri a pagamento, in un via vai
di donne raffinate, ricchissime e soddisfatte. Da subito resta intrigata da
quest’uomo apparentemente freddo e distaccato. Ma, ad un occhio più attento e
sensibile, capace di guardare oltre il facile charme frutto dell’esperienza
lavorativa, quel distacco non riesce a nascondere una tristezza di fondo, una
fragilità che, pur non palesata, si intuisce, e, perché no, qualche accenno di
bontà d’animo. Intendiamoci, Mathias non farà nulla per entrare nelle grazie
della ragazza. Tutt’altro. Perché lei, sin dal primo sguardo, viene avvertita
come un pericolo. Come un qualcosa che potrebbe mettere a rischio una vita
vuota, ma necessaria per poter adempiere agli ingenti debiti che l’uomo ha. Non
c’è solo questo elemento a tenerli lontani. Mathias è ferocemente legato al
passato, ad un amore che ancora sente forte e presente dentro di sé, ma
impossibile da vivere. Grace, la moglie tanto amata, è morta, ma è come se
vivesse ancora accanto all’uomo.
Mathias non vuole innamorarsi, non vuole
provare sentimenti. La vita che conduce lo schifa, ma comunque, in un modo quasi
perverso, gli ha permesso di raggiungere un equilibrio che sembrava impossibile
da raggiungere. Proprio per questo vi dicevo che si gioca sin da subito a carte
scoperte. Mathias è un uomo che certamente si è chiuso al mondo, che certamente
nasconde se stesso, ma non cela nulla a Scarlett, nel momento in cui la loro
attrazione diventa impossibile da ignorare. E lei accetta, pur di avere accanto
a sé quello che ha intuito essere un uomo ben diverso dall’apparenza. Proprio
quando il vecchio Mathias comincia a fare capolino, come in ogni favola che si
rispetti, ecco che arriva la strega cattiva. Oksana, ovvero colei che avrebbe
dovuto rappresentare l’ultimo incarico, che avrebbe consentito all’uomo di
ricominciare da zero, di costruirsi qualcosa. Violenza, sesso, sottomissione,
droga, abusi. Mathias rischierà di perdere quel poco di se stesso che ancora
restava. Un capovolgimento di situazioni che vi lascerà a bocca aperta, con il
fiato corto e con la necessità di ricorrere a pesanti scorte di maalox per tenere
a bada i bruciori di stomaco. Una trama che si tinge di dark e di suspense,
dando alla lettura un movimento inaspettato e frenetico. E la dolce Scarlett,
vi chiederete?
Ci crede, sempre e comunque, contro ogni logica e buon senso. Si
trasformerà in una donna che lotta, abbandonerà i panni della giovane ingenua
per inseguire un sogno che pare irraggiungibile, per recuperare un’anima che
sta scivolando inesorabilmente verso il buio. Robin C. ha creato un altro
romanzo spiazzante, logorante, intenso, non cedendo alle lusinghe dei soliti
cliché, con il risultato di averci regalato una storia certamente dura, ma
altrettanto densa di ogni tipo di emozione.
Assolutamente da leggere.
Alla prossima, Lara
Bellissimo |
Sinossi | Mathias Crawford è un uomo
spregiudicato, calcolatore e dal cuore di ghiaccio. Nasconde, però, una ferita
che non si rimargina, un segreto inconfessabile, e l’unico modo per poter
mettere a tacere la sua coscienza è non farsi toccare dai sentimenti, né da
quelli che gli altri provano per lui, né da quelli che, involontariamente,
possono nascere nel luogo più remoto del suo cuore. E così, quando l’incontro
con la giovane e ingenua Scarlett farà nascere un’emozione imprevista nel
suo petto, sarà pronto a controllarsi. Perché nulla vale la pena, eccetto i
soldi. “Nessun legame. Nessun sentimento. Nessuna emozione. Non pensare. Non
sentire”, è così che Mathias va avanti, tra compromessi e umiliazioni, lussi e
ambiguità, in un crescendo di perversioni e menzogne che non sembra avere fine.
Ma Scarlett non ha paura della spirale di perdizione in cui è intrappolato
Mathias, e l’attrazione per lui è qualcosa che non pensava avrebbe mai provato…
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