Buongiorno, care!
Chi mi segue ricorderà che nei mesi scorsi ho recensito “Il
mondo in una stanza”, romanzo di debutto in Italia di JL Berg, tradotto in
italiano dalla CE Nord. Ho amato alla follia quel libro!!! Quando ho letto che
sarebbe uscita una nuova serie di questa bravissima autrice (in inglese), la serie
Lost and Found, intrigata dalla trama
sono corsa ad acquistare il primo libro. Il secondo mi è stato proposto in
questi giorni per una recensire in anteprima. Premetto: ho trovato questa serie
un po’ sottotono rispetto alla precedente; più avanti vi spiegherò cosa non mi ha
convinto. Il primo libro a mio parere è migliore del secondo, se non fosse per
l’inizio un po’ lento.
La serie innanzitutto è una duologia, e i romanzi che la
compongono sono “Forgetting August” e “Remembering Everly”. Vi parlo di
entrambi in un’unica recensione. Il romanzo affronta il tema delle seconde
possibilità. August il protagonista si risveglia dopo due anni dal coma non
ricordando più nulla. Gli viene diagnosticata una perdita di memoria e i medici
non sanno dire se con il tempo i ricordi riaffioreranno. Sembra che nessuno
tenga a lui; nessun parente, nessun amico, nessuno che sia venuto trovarlo
durante la degenza, come se il suo passato non fosse mai esistito. E’ allora
che in una scatola August trova sepolti tanti ricordi, oggetti che non sa come ricollocare
nella sua vita passata, tra quelle cose emerge il nome donna. Forse lei può
aiutarlo a ricordare. Quando il giorno successivo nella sua camera d’ospedale viene
a fargli visita una giovane, August capisce che si tratta di lei. Non ricorda
nulla sul suo conto, ma dall’imbarazzo
nelle sue parole intuisce che dovessero essere intimi, ed è sorpreso nel
leggere il terrore nei suoi occhi. La donna si chiama Everly Adams. Everly è scioccata
quando riceve una telefonata dall’ospedale in cui i medici la informano che
August è di nuovo sveglio e che ha chiesto di vederla.
Tanti anni di terapia
non sono serviti a nulla perché il suo incubo peggiore è riemerso dalle tenebre.
August Kinkaid un tempo era l’amore della sua vita, la persona con cui aveva
pianificato il suo futuro, l’uomo che pensava sarebbe diventato suo marito. Poi
un giorno tutto è cambiato e lui è diventato…un mostro. L’August da cui Everly
è terrorizzata è un uomo assetato dalla sete di potere, di controllo e dal denaro.
E’ una persona egoista, insensibile e priva di scrupoli. Il timore più grande
di Everly nel presente è chi si troverà
di fronte quando andrà a trovarlo all’ospedale, l’uomo di cui si è innamorata perdutamente
nei primi tempi o l’August che continua a perseguitarla di notte nei suoi
incubi? Everly è una protagonista molto fragile e piena di insicurezze. E’ una
donna che non è riuscita a lasciarci alle spalle il proprio passato malgrado
ci abbia provato in tutti i modi. Nel corso degli anni ha cercato di
ricostruirsi un nuova vita con una persona che fosse l’opposto di August, con
cui sentirsi al sicuro e non più costantemente minacciata. In realtà non è mai
riuscita a dimenticare il suo primo amore.
‘Lui
era come un fantasma, il mio personale poltergeist.’
Il romanzo nella prima
parte alterna il presente ai ricorrenti flashback che tormentano Everly, il
risveglio di August ha rimesso in discussione ogni sua certezza ed Everly continua
a chiedersi se le decisioni che sta prendendo non siano affrettate. Everly nei ricordi
ripercorre il suo rapporto con August, all’inizio le diverse fasi che hanno preceduto
il cambiamento tanto radicale in lui, quando la loro vita insieme era perfetta.
Nella seconda parte vediamo un August completamente cambiato ed Everly non
sa spiegarsi come sia potuto succedere. E’ come se mancasse un
tassello importante che ci spieghi la sua mutazione, e il desiderio di scoprire
la verità diventa motivo di grande frustrazione. Se nel primo libro i ricordi
appartengono a lei, perché August non si è ancora ripreso dall’amnesia, nel
secondo volume lui inizia a ricordare, ma il processo è molto lento, troppo
lento per i miei gusti. Possiamo percepire la sua sofferenza mentre cerca riacquistare la memoria. August è un uomo
che sta lottando con tutto se stesso per riappropriarsi della propria identità, e riportare alla luce anche solo qualche stralcio di ricordo lo sottopone ad un
grande sforzo fisico ma soprattutto emotivo. Il supporto di Brick, il suo
psicanalista, sarà di fondamentale importanza lungo tutto il processo di
guarigione. August è un uomo impotente che soffre la propria momentanea
disabilità, devastato per aver perso completamente il controllo della propria vita, proprio lui
che prima di entrare in coma era diventato un maniaco del controllo. Più i tasselli del puzzle complicato che è diventata la sua vita tornano al loro posto, più lui si rende conto di non voler somigliare al vecchio August.
‘Può il cuore ricordare ciò che la mente non
riesce?’
Entrambi i romanzi hanno a mio parere il
difetto di essere un po’ troppo lenti, inoltre non amo le storie in cui ci sono
ricorrenti flashback. Ciò che però mi ha dato più fastidio nel secondo libro è
che fino al 60% i due protagonisti non interagiscono, se non nei ricordi
di lui. Le loro storie sono trattate singolarmente mentre ognuno prosegue per la propria strada. E’ una dei punti su cui sono sempre molto critica. Ciò che al contrario
ho apprezzato maggiormente è la parte thriller; è l’aspetto che più
di tutti non mi ha spinta a mettere da parte il romanzo e a proseguire fino
alla fine. Ero curiosa di scoprire cosa fosse successo la notte in cui il
protagonista è entrato in coma e le implicazioni di Trent in tutta la storia. Trent il misterioso e ambiguo socio in affari di August, un personaggio losco
e molto pericoloso. Il mio
giudizio finale sue due romanzi deve essere distinto. Se il primo volume non mi
aveva convinta pienamente nella prima parte, la seconda ha ribaltato il
giudizio finale portandolo a 4 cuoricini. Devastante è il cliffhanger
conclusivo. Il secondo libro mi è piaciuto a tratti, quindi assegno 3
cuoricini.
Baci, greta
Forgetting August Bello |
Remembering Everly Bellino ✰ ✰ ARC provided for an honest review ✰ ✰ Qui trovate i due romanzi in inglese!! |
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(Cliccate sul titolo per leggere la recensione)
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