Ciao ragazze,
oggi vi parlo del secondo capitolo
della serie 'Slammed', l’attesissimo sequel di “Tutto ciò che sappiamo
dell’amore” (qui la recensione) di Colleen Hoover. Questa famosissima serie New
Adult è stata pubblicata in Italia dalla Fabbri Editore e il secondo volume è
uscito il 18 Giugno.
Premetto che amo la Hoover, ogni minima parola
prodotta da questa donna per me è stata un turbine di emozioni intense ed i
suoi libri li ho sempre cominciati e finiti in una sola giornata. Lo dico
perché quando un’autrice ha queste capacità deve obbligatoriamente essere
elogiata. Il primo volume della serie “Slammed” si è rivelato un amore a prima
riga; l’ho divorato e riletto più e più volte. Mi sono appassionata alla vita,
alle emozioni pure dei personaggi e ho sofferto per la morte di Julia. Ho
provato compassione per Kel e Caulder, entrambi orfani, e ho amato Will anche se sono sempre stata
dalla parte di Layke. Ho atteso questo secondo volume come si attende l’acqua
nel deserto. Se è vero che l’attesa aumenta il desiderio e accresce le
aspettative, è esattamente quello che mi è successo con questo libro. Sono
rimasta un tantino delusa, e lo scrivo con la morte nel cuore, perché mai farei
un torto alla Dea del New Adult. Senza dubbio mancava Julia, i suoi preziosi
consigli materni alternati a quell’umorismo pungente, parole confortanti e
risposte sempre giuste. Mancava quella grande donna con una forza
d’animo veramente ammirevole, e la sua mancanza si è avvertita in tutto libro. Qualche
pillolina di saggezza è stata lo stesso elargita grazie ai regali che ha
distribuito per Layke anche dopo la sua morte, ma non era la stessa cosa, non faceva
lo stesso effetto.
Kel e Caulder li troviamo un po’ cresciuti, anche se pur essendo bambini erano già abbastanza maturi nel primo volume.
Entrano a far parte della squadra che già amiamo e conosciamo due giovani
amichette dei due che si dimostreranno altrettanto mature e spiritose.
Ritroviamo anche Eddie e Gavin alle prese con un momento molto molto
particolare della loro vita, infatti Eddie resterà incinta e i due
affronteranno la cosa con le difficoltà del caso. Sarà ardua la strada verso il
dolce epilogo. Conosciamo, inoltre, due personaggi del passato di Will, un
migliore amico di cui si era parlato poco e niente, che si trasferirà per un
breve periodo a casa di quest’ultimo e
la sua ex storica Vaughn, che tornerà per scombussolare un po’ il fragile
equilibrio. Ed eccoci giunti ai protagonisti principali. Troviamo Will e Layke
che affrontano la morte di Julia cercando di andare avanti con i loro impegni,
la loro storia, le loro case e i loro fratellini di cui ormai sono diventati
genitori.
Li vediamo mentre tentano di far fede alla promessa fatta a Julia,
ovvero quella di dimostrarsi maturi e di non fare sesso fino a quando non sarà
il momento giusto. Ragion per cui i due pazzamente innamorati l’uno dell’altra
cercano di resistere alla tentazione fermandosi sempre nel momento decisivo. Ma
ecco che proprio quando Layke decide il “momento giusto” e i due programmano
una fuga nel week end ricompare Vaughn, la ex di Will, nonché compagna di
università, di cui Will non aveva fatto parola per non creare dispiaceri a Layke.
E’ l’inizio dell’Apocalisse perché Layke, con quel caratterino che già
conosciamo bene, non dà a Will la possibilità di spiegarsi. Will per
riconquistarla le tenta tutte, e per dimostrarle infine quanto la ama partecipa
ad uno slam in cui dichiara apertamente i suoi sentimenti. Quando affermo che sono rimasta delusa, non lo dico perché ho trovato la storia banale o vuota, o
perché ho avuto difficoltà a leggerla. Ci sono molti punti che non ho
apprezzato. Will non ha fatto assolutamente nulla con Vaughn; bastava una semplice spiegazione per fare la
pace ed evitare la tragedia, ma questo è il carattere di Layke e in fondo è
pure accettabile. Era preferibile non far vivere alle lettrici altri drammi
come quello dell’incidente di Layke, la storia è già abbastanza drammatica. Forse
cercavo un clima un po’ più leggero e disteso per questo secondo volume. Ma la cosa che ho odiato più di tutte e che non
volevo quasi leggere, visto che si trova alla fine, è stato il matrimonio di
Will e Layke.
Chi pensa sia romantico vedere una sposa in jeans con una vecchia
maglietta, un matrimonio con sei invitati e lo sposo che bacia la sposa
incessantemente durante tutta la cerimonia così tanto che quasi non pronunciano
i voti? Se questo è romanticismo, 10 anni di romance non mi hanno insegnato
nulla e non credo sia così. Questa parte insieme alla seconda, ovvero quando
finita la cerimonia lasciano tutti scappando in hotel a consumare il matrimonio,
mi ha quasi disgustata. Questo è il motivo principale della mia delusione, un
parere che può anche non essere condivisibile, ma che ha
inciso tanto sul mio giudizio finale. Consiglio comunque la lettura dell’intera
serie perché omettendo lo pseudo matrimonio è veramente bellissima, romantica
ed emozionante. Merita sicuramente il
vostro tempo.
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