Buongiorno, care Amiche!
Lo sport in
questione, come dice lo stesso titolo, è l’hockey su ghiaccio, poiché ‘puck’ è il disco di gomma che viene
colpito durante una partita di hockey. “Pucked” è un libro che in pochissimo
tempo ha ottenuto più di 1300 recensioni su Goodreads (un’enormità!!) e l’interesse
generale nei suoi confronti mi ha talmente incuriosita che è il motivo per cui ho
deciso di inserirlo nella mia wish-list.
Mi vergogno a dirlo, ma la mia scelta è stata influenzata da una frase apparsa
sulla pagina FB di EL James in cui la scrittrice, facendo riferimento ad Alex,
l’aitante protagonista, ha scritto: ‘uno
così lo porterei con me in vacanza!’. Ho drizzato subito le antenne. L’autrice,
Helena Hunting, in realtà era già da tempo nel mio radar, cercavo solo
l’occasione più propizia per fare la sua conoscenza. Ne approfitto per
ricordarvi che presto avremo modo di leggere tradotta la sua serie più famosa,
la Clipped Wings (qui l’anteprima),
grazie alla Newton Compton, ma non si hanno ancora notizie di questo romanzo. Non
inizio mai un libro ad occhi chiusi senza prima essermi informata e aver letto l’opinione
di qualche altra lettrice e questo è ciò che è emerso dalle mie ricerche: dal
50% delle lettrici il romanzo è stato promosso a pieni voti, mentre l’altra
metà lo ha stroncato con critiche molto pesanti. Ciò che più mi ha colpito è il
motivo di tante critiche, si accenna ad un linguaggio parecchio scurrile. A
quel punto dovevo decidere se dare una possibilità al romanzo o lasciar perdere
e passare al libro successivo. Ma sono
troppo curiosa, ed eccomi qui a parlarvene!
Le prime impressioni che ho avuto è
che non ci fosse nulla di strano o di imbarazzante in questa storia, tuttavia,
mentre leggevo, ero così prevenuta che mi aspettavo da un momento all’altro
qualcosa di sconvolgente. Pucked è semplicemente un new adult come tanti altri,
romantico al punto giusto, molto pepato e con un protagonista peccaminosamente
sexy. Forse le scrittrici non hanno gradito alcune fissazioni della protagonista
su un certo ‘MC’? Oppure non hanno apprezzato i dialoghi che lei intrattiene
con la sua adorata ‘beaver’? Lascio a voi scoprire il doppio senso di questa
parola. In tutto il romanzo ci sono parecchie allusioni sessuali. Ho letto che
addirittura alcune lettrici sono rimaste talmente scandalizzate dall’utilizzo ripetuto
di quelle ‘due paroline’ che hanno tenuto il conto del numero di volte che vengono
menzionate. Tante, ma era proprio necessario farlo notare? In effetti Violet è
una ragazza un po’ stramba, e ricorda l’eroina altrettanto bizzarra della
duologia che tanto abbiamo amato di CL Parker. Avete presente “La Proposta”
(qui )
e “La Trasgressione” (qui),
quel romanzo dove la protagonista, Delanie Talbot, parlava con la sua ********?
Vi risparmio i dettagli. In questo
aspetto i romanzi sono molto simili e altrettanto divertenti, alcune situazioni,
tuttavia, le ho trovate un po’ demenziali per i miei gusti, ma non c’è mai nulla
di volgare.
Come lettura in inglese si è rivelata più che altro stimolante e mi
ha permesso di apprendere tante nuove terminologie. L’autrice avrebbe potuto
prendere spunto da Lesley Jones e alla fine inserire un glossario che spiegasse
il significato dei diversi slang inseriti (sono un’infinità), che ho scoperto
essere di uso comune in Canada. Vista la loro particolarità, sono però convinta
ci siano scarse probabilità che possano ritornarmi utili, a meno che non voglia
sembrare matta da legare come la protagonista. Per citarne alcuni, ho trovato
molto curioso il significato della parola ‘puck
bunny’. Viene citata molto spesso nel corso della narrazione e mi ha fatto
sorridere. Puck bunny = una ragazza che va ad assistere una partita di hockey
con l’obiettivo portarsi a letto uno dei giocatori. Il romanzo inizia proprio con
una partita di hockey a cui Violet, la simpatica ed estroversa protagonista, si
è recata per tifare la squadra degli Hawks in cui gioca il suo fratellastro,
l’irritante e attaccabrighe Buck. Violet non è immune al fascino dei bei
giocatori, dal fisico scolpito e dal carisma irresistibile, ma è già stata scottata
in passato con uno di loro e non desidera riprovarci. E’ a conoscenza della
loro reputazione di playboy, e sa che ad ogni partita uno stuolo di ‘puck bunny’ è disponibile ad infilarsi
nel loro letto. Non lei, quindi meglio stare alla larga. Quando durante il
match intercetta lo sguardo magnetico del bel capitano della squadra, Alex
Waters, tutti i suoi buon propositi svaniscono. Alex è un aitante adone, e la prova
che, a differenza di ciò che pensa Violet, non tutti i giocatori di hockey sono
‘solo muscoli e niente cervello’. E’ un
ragazzo molto intelligente e con la testa sulle spalle. Pur non avendo mai
smentito le voci che i media hanno messo in giro sul suo conto, sulle sua
presunta reputazione di dongiovanni e la sua passione per le ‘triplette’,
quando lo conosciamo ci rendiamo conto che abbiamo di fronte uno dei
protagonisti più seri che abbiamo mai incontrato.
La storia fra Alex e Violex,
tuttavia, ha inizio con una notte di passione, è tutto ciò che Violet si è
promessa di concedersi. Ma dopo quella notte, mai si sarebbe aspettata di
risentirlo, di ricevere le sue telefonate insistenti e degli splendidi mazzi di
fiori. Quello di Alex un corteggiamento in piena regola. E qui mi fermo. “Pucked”
non è un brutto romanzo, ma se confrontato con quelli che ho citato all’inizio
è quello che mi è piaciuto di meno. Non mi ha colpito come i suoi predecessori,
non è scoccata la scintilla. Molte lettrici hanno criticato gli atteggiamenti
dell’eroina, giudicandola immatura, in particolare per come si esprime ( e qui
si ritorna il discorso che vi ho fatto all’inizio). Io sono dell’idea che la
scrittrice volutamente abbia deciso di accentuare il suo carattere molto
espansivo e parecchio eccentrico con l’obiettivo di rendere la lettura
divertente. Infatti, la prima cosa che ti colpisce di questo libro è che si
tratta di una romanzo spassosissimo, spensierato e leggero. E’ uno scaccia
pensieri. Forse la scrittrice in alcuni passaggi ha esagerato un pochino!! La
mia critica invece si focalizza sulla storia, che ho trovato piuttosto debole. Le
descrizioni dei momenti di passione e le innumerevoli scene di sesso bollente a
lungo diventano ripetitivi. Trovo che nel complesso Pucked sia un romanzo
carino, ma nulla di spettacolare. Non mi
sento pertanto di assegnare più di tre stelline.
Alla prossima, greta
BELLINO Qui potete trovare il romanzo in inglese!! |
Speriamo arrivi in Italia!!!
RispondiEliminaIo spero che arrivino prima in Italia gli altri due titoli che ho elencato all'inizio. Mi riferisco a Sweet Home e The Hook-Up. Bellissimi!!
Elimina