26 settembre 2015

Io ti appartengo di Pepper Winters. Recensione




Salve, mie care! 
Immagino che non vi sareste mai aspettate questa recensione. I motivi sono due: prima di tutto questo romanzo è già stato recensito e secondo non è il tipo di libro che di solito mi attira. Recensire un romanzo dopo che lo ha già fatto Chiara mi mette un po’ in soggezione. Lei è una scrittrice straordinaria e il confronto è inimmaginabile. Tuttavia, alcune ragazze mi hanno chiesto espressamente di farlo, da non amante del genere, curiose di conoscere l’opinione di una lettrice che di solito non legge dark romance. 

E' la mia prima esperienza con un dark (soft dark mi ha fatto notare Chiara), cercherò quindi di condividere con voi le sensazioni che ho provato, sforzandomi di non lasciarmi travolgere dalle emozioni. Iniziato a leggere, dopo solo poche pagine compare un’avvertenza: ‘La storia che segue non è adatta a chi non ama i romanzi dark, le situazioni di disagio e le ambiguità. È sexy, perversa, è luce e buio, montagne russe e non una giostra a cavalli.  Fatte le dovute premesse… entrate nel mondo dei debiti e dei pagamenti.’ Mi è sembrato corretto trascriva per farvi comprendere quale fosse il mio stato d’animo dopo queste parole e che fossi pienamente consapevole del genere di lettura in cui mi stessi avventurando. Sono pronta mi sono detta, posso farcela. La Newton Compton correttamente ha avvisato i propri lettori, ma nonostante ciò non sono mancate le polemiche delle lettrici che per errore si sono ritrovate immerse in un mondo per loro troppo oscuro. Sono d’accordo con chi ha difeso l’autrice a spada tratta, sottolineando il fatto che si tratta di un dark romance e quindi affronta delle tematiche che per alcune possono risultare troppo crude. Di conseguenza mi sono dovuta preparare mentalmente e in ogni momento ero in attesa che succedesse l’inimmaginabile, l’irreparabile o di essere turbata da una scena che mi avrebbe fatto pentire di avere deciso di leggere questo libro. Più passavano le pagine, più incominciavo a dubitare che sarebbe successo. Fino al 70 % non ho notato nulla di insolito, di  inquietante, fastidioso. 


Il libro non mi è apparso neppure tanto erotico, infatti ero sorpresa che non ci fosse ancora stata nessuna scena di sesso. Basta dire che fino a quel momento i protagonisti non erano neppure baciati. Ma come puoi arrivare a baciare il tuo più acerrimo nemico? Perplessa, ho proseguito la lettura e inaspettatamente mi sono ritrovata sempre più coinvolta, immersa in una storia dalle atmosfere tanto cupe e sinistre. Poi, all’improvviso, tutti i miei timori si sono avverati e BAM…la scena del banchetto. Devo ammettere che quella scena mi ha disgustata, ma non in modo tale da arrivare a bocciare il romanzo che fino a quel punto mi era piaciuto. Il mio cervello d’istinto ha cercato di dimenticare, di metterla da parte, quel momento è troppo crudo per i miei gusti. E’ evidente che l’intento della scrittrice fosse proprio quello di scioccare il lettore, per far comprendere fino a che punto si spingesse l’odio fra le famiglie dei due protagonisti, gli  Howk e i Weaver. Un odio profondo che ha radici seicento anni prima, per colpe commesse dagli antenati della famiglia di Nila, la protagonista del romanzo.  Un errore commesso seicento anni prima ha condannato tutta la sua famiglia, e da quel momento sui Weaver grava un debito, un debito che deve essere riscosso. Spetta a Jethro e Nila, essendo i figli primogeniti, quel compito. 

Adesso penserete che mi si sia fuso il cervello perché quella di Jethro e Nila mi è sembrata più che altro una versione dark della storia intramontabile di Julietta e Romeo. L’odio fra le famiglie, i due protagonisti che combattono l’attrazione reciproca potentissima, ma che non si abbandonano alla passione e al desiderio per il rispetto che nutrono nei confronti delle loro famiglie. Insomma, siamo di fronte ad forbidden dark romance. All’inizio del romanzo Nila è all’oscuro di ciò che è accaduto in passato e non sa che il suo destino è segnato e di essere divenuta proprietà di un uomo che l’ha ereditata. Nila è una promettente stilista di moda. Quando durante una sfilata le viene presentato Jethro Howk, non immagina che presto lui diventerà il suo peggiore incubo e lei la vittima sacrificale per delle colpe che non ha commesso. Pochi giorni dopo si ritrova prigioniera a Hawkbridge Halle, e da quel momento non c’è più via di scampo. Il suo futuro incerto e completamente nelle mani di Jethro. Jethro, il suo carnefice, è un uomo dalla bellezza straordinaria, ma dietro quella facciata di gentiluomo rispettabile si nasconde un’anima oscura, tormentata, diabolica. Come dice lui stesso ‘ i demoni nella società si celano sotto le migliori sembianze’. Jethro è un anti eroe, un vero cattivo. E’ freddo, calcolatore. La sua aura tenebrosa in alcuni passaggi mette i brividi, eppure sono rimasta affascinata da quest’uomo. Forse perché fin da subito ho percepito una traccia di vulnerabilità? O perché dietro quella facciata demoniaca ho intravisto uno squarcio di umanità? Jethro è un uomo combattuto fra il dovere verso la propria famiglia e il desiderio di essere una persona diversa da loro. Quando è con Nila la sua battaglia interiore si sprigiona, e diventa sempre più complicato gestire l’autocontrollo che ha ottenuto dopo anni di preparazione. 


Nila è un’eroina tosta. Non è la ragazza fragile, timida e insicura che pensavamo all’inizio. Nel corso del romanzo subisce una radicale trasformazione, ed emerge la sua vera personalità. Scopre di essere una donna tenace, combattiva, che non si lascia sottomettere. Risponde ad ogni provocazione di Jethro e lo affronta sempre a testa alta, sebbene si trovi in una posizione di svantaggio. Lei è prigioniera, non dimentichiamolo.  Durante il suo percorso di crescita scopre in lei delle qualità che prima non sapeva di possedere e la propria femminilità. Libera da ogni inibizione, e padrona del proprio corpo pianifica la sua battaglia con l’obiettivo di distruggere il suo nemico. Il suo fine ultimo è SEDURRE l’uomo che l’ha fatta prigioniera e ANNIENTARLO. Ci riuscirà? Giunta all’ultima pagina (ebbene sì, il libro si conclude con un cliffhanger) morivo dalla curiosità di conoscere come si sarebbe evoluta questa storia tanto travagliata, così ho deciso di proseguire in inglese. Il secondo libro è molto più soft, a parte una scena un po’ cruda che però coinvolge solo Jethro e Nila. Come termine di paragone, per darvi un’idea del grado di crudezza, vi dico che 50 sfumature è decisamente molto ma molto più crudo. Quindi potete farcela!!! Spero uno di questi giorni di trovare il tempo per parlarvi di “First Debt”. 

Baci, greta
BELLO



Qui trovate il romanzo!!



***


♥ ♥ ♥  CLICCA QUI e leggi l'opinione di Chiara     

♥ ♥ ♥  CLICCA QUI e anche QUI e leggi le trame     


***




10 commenti:

  1. Ciao Greta,
    E' la seconda volta che leggo un libro di questo genere ( il primo è stato I suoi occhi su di me…. StraBellissimo) che dire…. anche se questo primo romanzo è un prologo ( un assaggio ) mi è piaciuto moltissimo la storia fino la fine mi ha tenuta con il fiato sospeso. Il modo di scrivere della Winters è divino.
    A questo punto non vedo l’ora di mettere le mani sul secondo volume e scoprire come termina la fuga ….spero che la newton non ci faccia aspettare molto per il seguito….e soprattutto spero che non interrompe la serie….
    Baci Sara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Sara! Non ci posso credere di non aver ancora letto "I suoi occhi su di me"!! Avevo deciso di iniziarlo durante le ferie, poi si sono accumulati talmente tanti romanzi che mi sono dimenticata. Devo porre rimedio.
      Un abbraccio, Greta

      Elimina
  2. devo ancora leggerlo,nn mi aveva colpito più di tanto ma dopo la tua recensione mi è venuta voglia,a proposito di i suoi occhi su di me ho letto che ce un seguito quindi attendo con ansia pare che Raw si presenta da suo figlio ogni notte entrando dalla finestra e gli ha fatto promettere di mantenere il segreto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Luisa!! Fammi sapere cosa ne pensi. Ps. Preparati psicologicamente per la scena del banchetto.

      Elimina
  3. Ciao! Sicuramente "io ti appartengo" è migliore di Raw. Tuttavia, devo dire che il migliore nel suo genere che io abbia letto è quello di Chiara Cilli "soffocami". Susanna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Susanna, addirittura lo hai trovato più bello di Raw!! Non avendolo ancora letto, ahimè, non posso fare confronti. La Winters è proprio brava! Ps. Anche tu sei una fan di Chiara. :)

      Elimina
  4. Ciao Greta,
    sai come la penso io ho divorato e adorato questo libro. A chi critica il libro e la Winters per le scene macabre e di forte impatto vorrei solo dire che questo non è un romance bensì un dark romance e se non vi piace ci sono migliaia di titoli di tutt'altro genere, le critiche sono ben accette e costruttive solo se fatte da chi conosce a fondo il genere. La tua recensione bellissima e coinvolgente come sempre del resto.
    Baci Ross

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Rossana! Io ho adorato il modo di scrivere di quest'autrice. E' molto coinvolgente. Adesso inizierò il terzo libro....

      Elimina
  5. Ciao Greta... io ho trovato questa storia molto intrigante nonostante sia improbabile il discorso sulla proprietà di una persona stabilita da un contratto: la scena del banchetto è stata davvero cosi "macabra"??? Dio mio..... non avete letto "soffocami" di c.cilli un vero capolavoro dark romance (di cui aspetto il seguito strappand i capelli!!!!).
    Cmq l autrice è stata brava a rendere vera non solo la trama ma anche il rapporto tra i due protagonisti. .. ogni volta che pensavo ci fosse finalm uno dei due pronto a cedere mi sono dovuta ricredere dopo una sola pagina!!! Dopo aver letto alcuni romanzi di qst genere credo di esserne diventata dipendente... con chiara in pole position!!!! Baci Vict

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Vict, hai trovato il termine perfetto per definire quella scena....MACABRA. Parecchio macabra!! La scrittrice poteva almeno evitare di far prendere parte alla scena al ragazzino. Comunque, ti assicuro che il seguito è molto più soft. Jethro nel capitolo successivo non è più disposto a condividere Nila con nessuno. Baci, Greta

      Elimina