18 marzo 2014

Recensione: “La Trasgressione” di C.L. Parker


Molte di voi so che stanno aspettando questo romanzo con impazienza, ma ormai siamo in dirittura d’arrivo perché mancano solo pochi giorni alla sua uscita. Probabilmente avrete intuito a quale romanzo mi riferisco, il tanto sospirato seguito de “La Proposta”, “La Trasgressione” (A Million Guilty Pleasures) di C.L. Parker, di prossima pubblicazione il 20 marzo.  

Avendolo già letto in inglese, ho voluto farvi una piccola sorpresa, anticipandovi la mia opinione. Prima di entrare nel vivo della storia, vorrei fare un piccolo passo indietro per ricapitolare cosa era accaduto nel precedente romanzo e per ricordarci dove eravamo rimasti. Il romanzo inizia proprio così, con Noah che ripercorre mentalmente la propria storia, la sua stessa vita. Dal momento della morte dei suoi genitori, di cui non ha mai smesso di ritenersi responsabile, si è trovato solo con un’eredità di milioni di dollari, e a gestire una società, la Scarlet Lotus, con il suo peggior nemico, David Stone. David, un tempo suo amico d’infanzia, non ha mai smesso di nutrire rancore e gelosia nei suoi confronti. Per questo lo ha pugnalato alle spalle, tradendo la sua fiducia, ferendolo nel profondo.  Lo ha tradito facendosi trovare a letto con la donna con cui Noah aveva programmato il futuro, rovinandogli l’esistenza.

Da quel momento Noah era diventato un uomo cinico, spietato, con un forte odio nel confronti delle donne per le quali non nutriva più grande stima. Questo lo aveva indotto a rivolgersi a un’organizzazione criminale, gestita da Scott Christopher, proprietario del Foreplay, un noto club di Chicago, che procurava delle donne attraverso delle aste per poi venderle al miglior offerente. E’ in questo luogo che aveva incontrato Delaine Talbot, la dolcissima ragazza che aveva deciso di vendere il proprio corpo per un motivo estremamente altruistico, salvare la vita di sua madre che aveva bisogno di soldi per un trapianto. Quello che è nato come un contratto da 2 milioni di dollari, si è tramutato, senza che nessuno dei due avesse il tempo di rendersene conto, in un amore indissolubile, incondizionato. Ma quando Noah aveva scoperto la realtà dei fatti, aveva sciolto il contratto concedendo a Lanie la libertà.
 
Allontanarsi da Delaine è stato il momento più straziante, più difficile che Noah ricordi. E Lanie non riesce quasi a capacitarsi che abbia avuto il coraggio di lasciarla andare, come se i sentimenti che ormai provano l’uno per l’altra non esistessero, come se l’amore che è ormai sbocciato tra di loro non potesse cambiar nulla. Ma il rapporto che hanno instaurato, la connessione profonda che li unisce, è un bene troppo prezioso per essere sprecato. Entrambi sono troppo coinvolti a livello emotivo per rinunciarvi. Noah le ha pure dichiarato il suo amore e Dalaine, sopraffatta dall’emozione, non è riuscita a dar voce ai propri sentimenti. All’inizio del romanzo assistiamo subito ad un radicale cambiamento rispetto al libro precedente, perché la storia è narrata alternando i tre punti di vista, facendoci entrare anche nella mente contorta di David. David non ha mai smesso di tramare contro i protagonisti;  l’unico suo fine è quello di impossessarsi dell’altra metà della Scarlet Lotus, e farebbe di tutto per ottenerla, anche ricorrere a mezzi illegali, pur di  distruggere la vita dell’uomo che più odia al mondo. Mentre David si muove dietro le quinte organizzando il suo macchinoso piano criminale,  Lanie e Noah soffrono per la lontananza. Dal giorno dello scioglimento del contratto non si sono più rivisti. Ma è stata dura per entrambi cercare di reprimere i sentimenti, essendo così intensi e radicati. Noah non si sente quasi all’altezza di Delaine, non sente di meritarla pienamente.  Eppure non riesce a lasciarla andare.
 
All’inizio del romanzo Lanie è in ospedale, in attesa che sua madre abbia l’opportunità di subire un trapianto. In un momento così delicato vorrebbe avere al suo fianco la persona a cui tiene di più, l’unico uomo che le ha rubato il cuore e vicino al quale si sente completa. Lanie sa di amarlo profondamente, e senza di lui la sua avita non avrebbe senso. Ma lei è testarda e non è disposta a rinunciare senza prima lottare. Il loro primo incontro avviene proprio in ospedale. Fino a quel momento mi è mancata quell’ironia che ha caratterizzato il primo romanzo ma, viste le circostanze, non poteva essere altrimenti. A un certo punto la storia diventa dirompente come nel libro precedente, con situazioni al limite del ridicolo, che mi hanno fatto ridere di gusto. Lanie ancora una volta si rivolge al suo alter ego con quel suo atteggiamento da ragazza ingenua, ma allo stesso tempo un po’ maliziosa. La scrittrice è sempre molto simpatica quando ci immerge in queste situazioni, sembra quasi si diverta nel farci divertire. Mi viene in mente la scena dell’ascensore in cui mi sono ritrovata a ridere a crepapelle con le lacrime agli occhi. Dopo tanti giorni di separazione, l’attrazione fra nostri due adorati protagonisti è ancora più esplosiva di prima, entrambi sembrano in perenne stato di eccitazione.
 
Ma, anche se l’operazione è andata bene, Lanie ha deciso di stare vicino ai suoi genitori, almeno per un po’ di tempo. Questo non sembra fermare il desiderio e la passione che Noah e Lanie condividono, spingendoli a organizzare incontri clandestini nei posti più inimmaginabili, perché la voglia di toccarsi, di stare l’uno fra le braccia dell’altro è irresistibile. Le scene d’amore sono tante, così scoppiettanti, cariche d’erotismo, proprio perché alimentate dalla lontananza che, ad un certo punto, diventa quasi insopportabile. Al punto da spingere Noah, nelle tarde ore della notte, a percorrere migliaia di chilometri pur di poter abbracciare la sua Lanie e trascorrere qualche momento in intimità con lei . Se la passione è sempre inarrestabile,  le scene di grande romanticismo non mancano; ti fanno letteralmente sciogliere e, allo stesso tempo, commuovere. Un ruolo importante è svolto anche dai personaggi secondari che non sono semplici macchiette,  ma riempiono la scena nei momenti cruciali. Mi riferisco alle due migliori amiche di Lanie, Dez e Polly, che, per aiutare Lanie a fermare David nel suo complotto per annientarli, si trasformano in intrepide guerriere ninja e organizzano una missione impossibile per fermarlo.
 
La Trasgressione” è un romanzo che mi ha conquistata, forse più del precedente. Nel primo della serie avevo apprezzato quella vena di ironia che caratterizza tutto il racconto, e mi aveva sorpreso il suo accostamento all’interno di un erotic romance. Anche qui la ritroviamo, forse meno marcata di prima, ma il romanzo a mio avviso è più completo. Una trama più solida segue un filo conduttore meglio orchestrato rispetto al precedente libro. Se ne “La proposta” alcune scene d’amore risultavano essere un po’ ripetitive, qui non te ne accorgi,essendo ben dosate durante tutta la narrazione.

 

BELLISSIMO

 

12 commenti:

  1. Ciao Greta!
    bellissima recensione, ho amato alla follia il primo romanzo...tanto che ho perso il conto delle volte in cui l'ho letto e riletto. Ad ogni nuova lettura, mi sembra sempre più bello....sto cercando di non pensare alle ore, ormai, che mi dividono da questo attesissimo seguito!

    XOXOXO

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    1. Ciao Rita, anche a me è piaciuta molto "La Proposta", ma non l'ho trovato un romanzo memorabile. Decisamente ho preferito questo, è più completo e anche molto più romantico. ma oggi è il grande giorno. Un abbraccio, greta

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  2. Ciao Greta, anch'io non vedo l'ora di leggerlo, il 20 mattina sarà la prima cosa che farò..intanto mi rileggo il primo che tanto ho apprezzato..:-)))

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    1. Ciao Sara, il giorno tanto atteso è arrivato. Spero di ritrovarvi sul blog a parlarne dopo la lettura. A presto, greta

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  3. Greta, mi hai convinto a leggere questa serie che avevo fin da subito accantonato ^_^

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    1. Ciao Violet, ti consiglio di non lasciarti sfuggire questa serie, te ne pentiresti. Sono contenta di averti fatta cambiare idea. E mi raccomando quando l'hai letta fammi sapere cosa ne pensi. A presto, greta

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    1. Ciao Brunilda, benvenuta sul blog. Anch'io l'ho trovato magnifico, ancora più bello del romanzo precedente..greta

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  5. Ciao Greta, finito il libro nel week end..bello bello bello..la lettura è piacevole e scorrevole, ti fai anche qualche risatina..nonostante si tratti di libro new adult, i protagonisti riescono a rendere divertenti anche le espressioni più "colorite", insomme leggere certe cose non è così pesante diciamo..speriamo che l'autrice continui così...buona giornata

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    1. Ciao Sara, vedo che la pensiamo allo stesso modo. Anch'io adoro l'umorismo della Parker. Trovo sia stata geniale perché ha saputo conferire un tocco di originalità ad un erotic romance, facendolo distinguere dagli altri romanzi dello stesso genere. Forse è proprio per questo che lo abbiamo apprezzato così tanto. Sono pienamente d'accordo con te quando affermi che, grazie a questa sua originale impostazione, è più facile accettare certe situazioni e...'leggere certe cose'. Buona giornata anche a te, greta

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  6. Ciao Greta!
    Devo dire che questo libro mi è piaciuto più del primo! Ci sono alcune scene che mi hanno fatto ridere parecchio e i soprannomi che usa Delaine sono simpaticissimi!

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    1. Ciao America84, anch'io l'ho preferito rispetto al primo, forse perché non è solo incentrato sui loro 'incontri', ma ci sono più cambi di scena. Inoltre ho trovato la trama è più consistente. E' un peccato che la serie sia già finita. Un abbraccio, greta

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