Molte di voi so che
stanno aspettando questo romanzo con impazienza, ma ormai siamo in dirittura d’arrivo
perché mancano solo pochi giorni alla sua uscita. Probabilmente avrete intuito a
quale romanzo mi riferisco, il tanto sospirato seguito de “La Proposta”, “La
Trasgressione” (A Million Guilty Pleasures) di C.L. Parker, di prossima
pubblicazione il 20 marzo.
Avendolo già letto in inglese, ho voluto farvi una piccola sorpresa, anticipandovi la mia opinione. Prima di entrare nel vivo della storia, vorrei fare un piccolo passo indietro per ricapitolare cosa era accaduto nel precedente romanzo e per ricordarci dove eravamo rimasti. Il romanzo inizia proprio così, con Noah che ripercorre mentalmente la propria storia, la sua stessa vita. Dal momento della morte dei suoi genitori, di cui non ha mai smesso di ritenersi responsabile, si è trovato solo con un’eredità di milioni di dollari, e a gestire una società, la Scarlet Lotus, con il suo peggior nemico, David Stone. David, un tempo suo amico d’infanzia, non ha mai smesso di nutrire rancore e gelosia nei suoi confronti. Per questo lo ha pugnalato alle spalle, tradendo la sua fiducia, ferendolo nel profondo. Lo ha tradito facendosi trovare a letto con la donna con cui Noah aveva programmato il futuro, rovinandogli l’esistenza.
Da
quel momento Noah era diventato un uomo cinico, spietato, con un forte odio nel
confronti delle donne per le quali non nutriva più grande stima. Questo lo
aveva indotto a rivolgersi a un’organizzazione criminale, gestita da Scott
Christopher, proprietario del Foreplay, un noto club di Chicago, che procurava
delle donne attraverso delle aste per poi venderle al miglior offerente. E’ in
questo luogo che aveva incontrato Delaine Talbot, la dolcissima ragazza che
aveva deciso di vendere il proprio corpo per un motivo estremamente
altruistico, salvare la vita di sua madre che aveva bisogno di soldi per un
trapianto. Quello che è nato come un contratto da 2 milioni di dollari, si è
tramutato, senza che nessuno dei due avesse il tempo di rendersene conto, in un
amore indissolubile, incondizionato. Ma quando Noah aveva scoperto la realtà
dei fatti, aveva sciolto il contratto concedendo a Lanie la libertà.
Allontanarsi
da Delaine è stato il momento più straziante, più difficile che Noah ricordi. E
Lanie non riesce quasi a capacitarsi che abbia avuto il coraggio di lasciarla
andare, come se i sentimenti che ormai provano l’uno per l’altra non
esistessero, come se l’amore che è ormai sbocciato tra di loro non potesse cambiar
nulla. Ma il rapporto che hanno instaurato, la connessione profonda che li
unisce, è un bene troppo prezioso per essere sprecato. Entrambi sono troppo
coinvolti a livello emotivo per rinunciarvi. Noah le ha pure dichiarato il suo
amore e Dalaine, sopraffatta dall’emozione, non è riuscita a dar voce ai propri
sentimenti. All’inizio del romanzo assistiamo subito ad un radicale cambiamento
rispetto al libro precedente, perché la storia è narrata alternando i tre punti
di vista, facendoci entrare anche nella mente contorta di David. David non ha
mai smesso di tramare contro i protagonisti; l’unico suo fine è quello di impossessarsi
dell’altra metà della Scarlet Lotus, e farebbe di tutto per ottenerla, anche
ricorrere a mezzi illegali, pur di distruggere la vita dell’uomo che più odia al
mondo. Mentre David si muove dietro le quinte organizzando il suo macchinoso piano
criminale, Lanie e Noah soffrono per la
lontananza. Dal giorno dello scioglimento del contratto non si sono più rivisti.
Ma è stata dura per entrambi cercare di reprimere i sentimenti, essendo così
intensi e radicati. Noah non si sente quasi all’altezza di Delaine, non sente
di meritarla pienamente. Eppure non
riesce a lasciarla andare.
All’inizio del romanzo Lanie è in ospedale, in
attesa che sua madre abbia l’opportunità di subire un trapianto. In un momento
così delicato vorrebbe avere al suo fianco la persona a cui tiene di più, l’unico
uomo che le ha rubato il cuore e vicino al quale si sente completa. Lanie sa di
amarlo profondamente, e senza di lui la sua avita non avrebbe senso. Ma lei è
testarda e non è disposta a rinunciare senza prima lottare. Il loro primo
incontro avviene proprio in ospedale. Fino a quel momento mi è mancata quell’ironia
che ha caratterizzato il primo romanzo ma, viste le circostanze, non poteva
essere altrimenti. A un certo punto la storia diventa dirompente come nel libro
precedente, con situazioni al limite del ridicolo, che mi hanno fatto ridere di
gusto. Lanie ancora una volta si rivolge al suo alter ego con quel suo
atteggiamento da ragazza ingenua, ma allo stesso tempo un po’ maliziosa. La
scrittrice è sempre molto simpatica quando ci immerge in queste situazioni, sembra
quasi si diverta nel farci divertire. Mi viene in mente la scena dell’ascensore
in cui mi sono ritrovata a ridere a crepapelle con le lacrime agli occhi. Dopo
tanti giorni di separazione, l’attrazione fra nostri due adorati protagonisti è
ancora più esplosiva di prima, entrambi sembrano in perenne stato di
eccitazione.
Ma, anche se l’operazione è andata bene, Lanie ha deciso di stare
vicino ai suoi genitori, almeno per un po’ di tempo. Questo non sembra fermare
il desiderio e la passione che Noah e Lanie condividono, spingendoli a
organizzare incontri clandestini nei posti più inimmaginabili, perché la voglia
di toccarsi, di stare l’uno fra le braccia dell’altro è irresistibile. Le scene
d’amore sono tante, così scoppiettanti, cariche d’erotismo, proprio perché alimentate
dalla lontananza che, ad un certo punto, diventa quasi insopportabile. Al punto
da spingere Noah, nelle tarde ore della notte, a percorrere migliaia di
chilometri pur di poter abbracciare la sua Lanie e trascorrere qualche momento in
intimità con lei . Se la passione è sempre inarrestabile, le scene di grande romanticismo non mancano; ti
fanno letteralmente sciogliere e, allo stesso tempo, commuovere. Un ruolo
importante è svolto anche dai personaggi secondari che non sono semplici
macchiette, ma riempiono la scena nei
momenti cruciali. Mi riferisco alle due migliori amiche di Lanie, Dez e Polly,
che, per aiutare Lanie a fermare David nel suo complotto per annientarli, si
trasformano in intrepide guerriere ninja e organizzano una missione impossibile
per fermarlo.
“La Trasgressione” è un
romanzo che mi ha conquistata, forse più del precedente. Nel primo della serie
avevo apprezzato quella vena di ironia che caratterizza tutto il racconto, e mi
aveva sorpreso il suo accostamento all’interno di un erotic romance. Anche qui
la ritroviamo, forse meno marcata di prima, ma il romanzo a mio avviso è più completo.
Una trama più solida segue un filo conduttore meglio orchestrato rispetto al
precedente libro. Se ne “La proposta” alcune scene d’amore risultavano essere
un po’ ripetitive, qui non te ne accorgi,essendo ben dosate durante tutta la
narrazione.
Ciao Greta!
RispondiEliminabellissima recensione, ho amato alla follia il primo romanzo...tanto che ho perso il conto delle volte in cui l'ho letto e riletto. Ad ogni nuova lettura, mi sembra sempre più bello....sto cercando di non pensare alle ore, ormai, che mi dividono da questo attesissimo seguito!
XOXOXO
Ciao Rita, anche a me è piaciuta molto "La Proposta", ma non l'ho trovato un romanzo memorabile. Decisamente ho preferito questo, è più completo e anche molto più romantico. ma oggi è il grande giorno. Un abbraccio, greta
EliminaCiao Greta, anch'io non vedo l'ora di leggerlo, il 20 mattina sarà la prima cosa che farò..intanto mi rileggo il primo che tanto ho apprezzato..:-)))
RispondiEliminaCiao Sara, il giorno tanto atteso è arrivato. Spero di ritrovarvi sul blog a parlarne dopo la lettura. A presto, greta
EliminaGreta, mi hai convinto a leggere questa serie che avevo fin da subito accantonato ^_^
RispondiEliminaCiao Violet, ti consiglio di non lasciarti sfuggire questa serie, te ne pentiresti. Sono contenta di averti fatta cambiare idea. E mi raccomando quando l'hai letta fammi sapere cosa ne pensi. A presto, greta
EliminaBellissimo libro
RispondiEliminaCiao Brunilda, benvenuta sul blog. Anch'io l'ho trovato magnifico, ancora più bello del romanzo precedente..greta
EliminaCiao Greta, finito il libro nel week end..bello bello bello..la lettura è piacevole e scorrevole, ti fai anche qualche risatina..nonostante si tratti di libro new adult, i protagonisti riescono a rendere divertenti anche le espressioni più "colorite", insomme leggere certe cose non è così pesante diciamo..speriamo che l'autrice continui così...buona giornata
RispondiEliminaCiao Sara, vedo che la pensiamo allo stesso modo. Anch'io adoro l'umorismo della Parker. Trovo sia stata geniale perché ha saputo conferire un tocco di originalità ad un erotic romance, facendolo distinguere dagli altri romanzi dello stesso genere. Forse è proprio per questo che lo abbiamo apprezzato così tanto. Sono pienamente d'accordo con te quando affermi che, grazie a questa sua originale impostazione, è più facile accettare certe situazioni e...'leggere certe cose'. Buona giornata anche a te, greta
EliminaCiao Greta!
RispondiEliminaDevo dire che questo libro mi è piaciuto più del primo! Ci sono alcune scene che mi hanno fatto ridere parecchio e i soprannomi che usa Delaine sono simpaticissimi!
Ciao America84, anch'io l'ho preferito rispetto al primo, forse perché non è solo incentrato sui loro 'incontri', ma ci sono più cambi di scena. Inoltre ho trovato la trama è più consistente. E' un peccato che la serie sia già finita. Un abbraccio, greta
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