5 dicembre 2017

The British Knight di Louise Bay {Blog tour} Recensione


Carissime lettrici,
ho scoperto Louise Bay grazie ai consigli di un’amica, un'amica che è una grande fan dell’autrice. Ero alla ricerca di un romance che trattasse quelle situazioni tipiche che potrebbero capitare negli ambienti di lavoro e ho trovato proprio quello che cercavo in «The British Knight». Se vi piace il genere, fateci un pensierino. Essere figlio di uno degli avvocati più stimati, autorevoli e brillanti del foro di Londra, fondatore di uno degli studi legali più famosi della City, è un fardello che non tutti sono in grado di sostenere e di accettare.


Se poi tuo padre è paragonato ad uno dei più grandi conquistatori e strateghi della storia, Alessandro Magno, uomo di grande carisma e coraggio, capite che cercare di eguagliarlo può diventare un’impresa praticamente impossibile. Dal giorno della laurea, Alexander Knightley ha dato l'anima per dimostrare a se stesso e agli altri di essere all'altezza del suo importante padre e ha sacrificato qualunque cosa per la sua carriera. Il suo motto è: il lavoro prima di tutto. 

E così Alexander ha seguito gli stessi orientamenti del padre, ha perseguitato le stesse ambizioni, sperando un giorno di occupare la sua medesima posizione e di essere posto sullo stesso piedistallo. Il suo matrimonio nel frattempo è deragliato, sua moglie lo ha lasciato, perché quante donne accetterebbero di stare accanto ad un uomo che non vedi MAI? 

Da quel giorno Alexander vive in una camera d’hotel che, per quanto sia accogliente, lussuoso e fornito di ogni genere di confort, non sarà mai una vera casa. Quando rientra dall’ufficio, la sera tardi, non c’è nessuno ad attenderlo; la sua vita privata in pratica è inesistente. Alexander è un avvocato, uno dei giovani avvocati più promettenti e brillanti di Londra. E’ convinto che mai nessuna donna lo convincerà a mettere da parte il lavoro per dedicarle un po’ di tempo. Pensa di non essere portato per la vita di coppia. Tutte le sue convinzioni incominciano a vacillare il giorno in cui nel suo ufficio è assunta una nuova assistente…Violet King. Violet è Americana e la sua permanenza a Londra è temporanea. Ha deciso di lasciare la sua terra per prendersi un po’ di spazio e di tempo per riflettere, prima di decidere cosa fare del proprio futuro, un futuro che era già tutto pianificato, finché ogni suo piano è andato rotoli quando la persona di cui si fidava di più e con cui pensava di costruire una famiglia l’ha tradita nel peggiore dei modi. Ora lei non si fida più di nessuno, ma soprattutto non ha fiducia negli uomini. Pensa che siano tutti uguali: poco seri, traditori, inaffidabili. Meglio stare single. Ho pensato fin da subito che per Violet e Alxander le possibilità che la loro storia funzionasse fossero veramente poche. Entrambi hanno problemi personali da risolvere prima di potersi rimettere di nuovo in gioco in campo sentimentale. Ma l’amore, si sa, può cambiare la vita delle persone. Il potere dell’amore è inimmaginabile. 


La bravura dell’autrice, a mio avviso, sta nel riuscire a coinvolgerti a tal punto nel racconto che i personaggi ti sembrano reali. Riesci a vedere le loro facce, ti sembra di vivere le loro storie. Avevo l’impressione di poter toccare con mano le carte sparpagliate nell’ufficio di Knightley e di avere davanti agli occhi la montagna di faldoni impilati un po’ ovunque sul pavimento. Percepivo la stanchezza e lo stress di Alexander, per le ore interminabili di lavoro, e quel senso di claustrofobia che ti prende quando rimani intrappolato in un ambiente chiuso per troppo tempo. Il romanzo è narrato dal doppio punto di vista e mai come in questo libro mi è parsa la scelta più corretta. Uno dei miei momenti preferiti del romanzo è la scena del primo incontro fra i Violet e Knightley, scena che avviene dentro una carrozza della metropolitana di Londra nelle prime pagine del libro. Lei non sa ancora che lui sarà il suo nuovo boss e lui non immagina di ritrovarsi faccia a faccia con Violet nel suo ufficio. Leggendo la trama, mi ero fatta un’idea completamente diversa di questo romanzo. Mi aspettavo una di quelle storie farcite con battute al vetriolo, litigi senza fine, parole avvelenate, scontri all’ultima parola, invece mi sono trovata di fronte a due persone che cercano di andare d’accordo. 


Fin dalle prime pagine il rapporto fra Violet e Alexander non è teso. Solo alla fine, nelle pagine dell’epilogo, mi sono resa conto chi è Violet King. In effetti avevo già sentito quel cognome. Non immaginavo che Violet fosse la sorella di Max King, famoso protagonista di «King of Wall Street», romanzo che ha fatto conoscere l’autrice al grande pubblico. I due  romanzi ad ogni modo, pur essendo collegati per il grado di parentela fra i due protagonisti, che sono fratello e sorella, si possono leggere come stand-alone. Appena avrò un po’ più di tempo, durante le vacanze natalizie, ho intenzione di scoprire il motivo per cui ho sentito tanto parlare di Max King e perché questo personaggio ha fatto strage di cuori fra le lettrici oltreoceano. 

Baci, Greta
Bello

✰ ✰  ARC provided for an honest review ✰ 

Sinossi: Quando mi viene offerta la possibilità di lasciare New York per andare a vivere a Londra per tre mesi, non riesco a fare le valigie abbastanza in fretta. Non appena metto il piede sul suolo londinese, sono ossessionata dalle cabine telefoniche rosse, dai palazzi e dai taxi neri. Ma il mio posto preferito è la metropolitana. E’ piena d’inglesi sexy in giacca e cravatta. Quando mi viene offerto un lavoro temporaneo presso uno studio legale, dico, accetto. Durante il mio primo giorno mentre mi dirigo al lavoro facendo la pendolare, per sbaglio perdo l’equilibrio e cado addosso all’inglese più bello che abbia mai visto. È affascinante come James Bond e molto gentile come Mr. Darcy. Voglio leccare il tè dai suoi duri addominali e ascoltare il suo accento tutta la notte. A quanto pare Mr. Bello è il mio nuovo capo. E il suo atteggiamento non è sexy come il suo stupendo viso, le spalle larghe e il sedere stretto. È pensieroso, irascibile e l'uomo più arrogante che abbia mai incontrato.


Qui trovate il romanzo in inglese!







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