Carissime lettrici,
eccoci di nuovo in compagnia di Roger e Celeste.
Questa duologia, nel complesso, è stata per me davvero notevole. Il primo
libro, Roger Fox, mi aveva totalmente catturato. Stavolta, non è andata
diversamente. Ho terminato «Questo sono io» in una manciata di ore. Mi sono
ritrovata nella tranquillità notturna con le guance rigate di lacrime, quasi
senza rendermene conto, tanta era la concentrazione ed il coinvolgimento. Un
parola per definire questo libro: intenso. Talvolta mi capita di affrontare
delle letture nelle quali la presenza di eventi drammatici viene buttata un po’
lì, quasi superficialmente, in un modo che quel pathos che dovrebbe avvolgere le parole non riesce ad emergere. Non
è questo il caso.
Un indubbio punto di forza di questa lettura è la capacità
dell’autrice di trasportarci nelle emozioni dei nostri protagonisti. Le viviamo
fin troppo intensamente, fino a soffrirne. Entriamo un po’ più nel dettaglio. Il
finale di Roger Fox è a suo modo agghiacciante. Come ho osservato nella
recensione di quest’ultimo, non mi aspettavo la serie di aventi che si sono
susseguiti nella ultime pagine del libro. Riprendiamo da lì. Celeste e Roger
non hanno contatti da qualche mese. Quest’ultima è alle prese con il
ricostruire se stessa, dopo aver, di fatto, perso tutto.
Vive una vita fatta di
incubi, nel vero senso della parola. Nessun rapporto personale è uscito indenne
da quanto accaduto. Il destino, però, è caparbio e non guarda in faccia nessuno.
A questo si aggiunge la determinazione e ben più di un pizzico di follia che
permea il nostro protagonista. I piani, incredibilmente, non sono cambiati e
Roger non ha rinunciato ai suoi propositi. Quali propositi, direte voi? Ne
avremo certamente un’idea più chiara, via via che la lettura prosegue. Già nel
primo capitolo di questa serie, abbiamo intuito qualcosa. Qualcosa di oscuro,
ingiusto, distruttivo. Roger non riesce a vivere nel presente. Un passato
terribile guida tutte le sue scelte. Nonostante che, nel profondo di se stesso,
qualcosa sia riuscito a penetrare, ad instillare un dubbio, a creare delle
crepe in un piano fortemente creduto, voluto e portato avanti. Celeste, ormai
donna innamorata, non riesce a ragionare lucidamente. In fondo, è creta nelle
mani di Roger, pur convinta di avere il pieno controllo della situazione e di
essere determinata ad avere risposta alla vera domanda: chi è davvero Roger
Fox? Lo scopriremo, senza più veli davanti a noi. Il diario di Roger sarà
illuminante. Una lettura straziante ed emozionante. Quelle guance rigate di
lacrime, cui poco fa accennavo, sono merito proprio di quel diario, grazie al
quale conosceremo un bambino di nove anni alle prese con qualcosa di
enormemente più grande di lui.
Qualcosa che ha pilotato la sua vita in ogni
aspetto, non consentendogli di vivere nel presente, ma ancorato ad un passato
dal quale la guarigione sembra impossibile. Si dice che l’amore sia in grado di
guarire tutto. Sarà vero anche per Roger? Vi consiglio di scoprirlo attraverso la
lettura di questa duologia, che merita davvero molto, anche, e forse
soprattutto, per la notevole capacità della sua autrice di saperci trasmettere
tante, ma tante emozioni. Brava Mariam!!!
Vi auguro una buona lettura! Lara
Bellissimo |
Sinossi | Le cose sono cambiate. Io non sono più Roger Fox, mentre lei è ancora Celeste Anderson. Ma ormai non conta più nulla, la fine è imminente. I giochi sono iniziati quando lei si è presentata alla Foxmodelcom. Si è sottomessa alle mie parole, credendo alle mie false promesse, credendo al mio addio. Invece mi stavo solo servendo del tempo per portare a compimento il mio piano. Ho dovuto prima disarmare il nemico. Diventare il nemico. Sono sopravvissuto per vendetta, almeno questo è ciò di cui sono sempre stato convinto. Ma ho commesso un errore madornale: ho lasciato che lei sfiorasse la mia anima, lei che avrei dovuto annientare. Ci sono uomini che non hanno una seconda possibilità, io l'ho avuta. Ma il destino chiede sempre il conto e io dovrò pagare con la vita.
Qui trovate il romanzo!
Una recensione meravigliosa, capace di emozionarmi in maniera sorprendente. Grazie grazie grazie.
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