29 agosto 2014

Recensione: "Ti fidi di me?" di J. Lynn, Roby ci parla dell'emozionante seguito di 'Ti Aspettavo' ...


Non c'è niente da fare.
Che si tratti di New Adult o Urban Fantasy, che usi il suo vero nome o uno pseudonimo, la nostra Jennifer continua a farci sognare ad occhi aperti! L'autrice è, senza alcun dubbio, sinonimo di certezza e qualità, regalandoci un preludio di emozioni infinite. 

Con "Ti aspettavo" e "Ti fidi di me?", dove viene raccontata la stessa storia d'amore ma da due punti di vista, chi non ha sorriso e/o si è commossa insieme ai protagonisti? Il racconto è emozionante, delicato ma allo stesso tempo esplosivo: infatti, poche sono le autrici che fanno in modo che, col loro stile e la loro passione per quello che scrivono, ti catapultano in quella reale irrealtà della vicenda! Diciamo la verità: anche se la storia è inventata, chi non si sentiva realmente lì ed essere spettatore di ogni singolo istante tra i due protagonisti? Se con "Ti aspettavo" abbiamo avuto un contatto più ravvicinato con la protagonista Avery, nonché voce narrante, in "Ti fidi di me?" la prospettiva descritta viene dal protagonista. Quindi, senza indugiare oltre... PARLIAMO DI CAMERON HAMILTON!!  

Di quel bellissimo ragazzo dai capelli corvini, fisico da far girare la testa (ma non solo) e occhi blu capaci di guardarti l'anima! Di quel bellissimo ragazzo che si è rivelato, fin da subito, un personaggio capace di rapire i cuori di tutte le lettrici. Un personaggio che ci ha fatto emozionare con le sue parole e i suoi atteggiamenti. Un personaggio che, in poche parole, si è insinuato nella nostra testa e nel nostro cuore come una droga (se non peggio)! Perché, diciamola tutta, quando leggiamo un libro e sulla scena entra il protagonista, ci ritroviamo davanti ad un bivio: lo odierò o lo amerò? Nel caso di Cam, sicuramente, io personalmente lo venererò e, se fosse reale, mi potrei anche inchinare al suo passaggio! Come si può non resistere ad un personaggio così? Ironico, paziente, ma temerario, capace di portare uno spiraglio di luce in una vita confusa come quella di Avery? Cam, dal canto suo, non è il classico bad boy che leggiamo nei libri, ma è veramente e seriamente un eroe romantico: una specie di cavaliere dall'armatura scintillante, pronto a salvare la sua bella in difficoltà. Cosa dire di lui? Si è fatto amare per la sua tenacia, per la sua forza ad non arrendersi mai, per il suo delicato modo di approcciarsi: se fosse una persona vera e reale, sarebbe da sposare! A prova di ciò, ricordiamoci soltanto tutte quelle volte che Cam proponeva ad Avery di uscire insieme e lei, ogni volta, che si rifiutava: lui cosa faceva? Sorrideva! Non solo perché domani sarebbe stato un altro giorno, ma perché sapeva che quel sì prima o poi sarebbe arrivato.
 

Oh cavolo!
Pasticcino mi aveva appena scaricato.
Per qualche ragione la cosa mi fece sorridere.
Forse perché non riuscivo a ricordare l'ultima volta
che una ragazza mi aveva detto di levarmi di torno.
Interessante.
Per fortuna ero sicuro di avere un fascino incredibile.

 
Che presuntuoso adorabile!
Un presuntuoso, però, che non ha avuto una vita facile come si potrebbe pensare o dare per scontato. 
 
"Dovrei essere in prigione, Avery. L'ho quasi ucciso."  
"Ma non l'hai fatto." 
Non trovavo le parole: come poteva essere così indulgente?
"Ti faccio una domanda. Lo rifaresti?" 
Domanda da un milione di dollari.
"Andrei ancora a casa sua e lo picchierei.
Forse non così forte, ma sinceramente penso che non cambierebbe niente.
Quel bastardo ha maltrattato mia sorella."

 
I due protagonisti, insieme, sono un'ottima combinazione: entrambi sono reduci da un passato che li ha segnati (ovviamente, è inutile sottolineare che quello di Avery è più delicato) e di cui si stanno ancora leccando le ferite e ne stanno ancora pagando le conseguenze. 
 
 Ma è proprio da quel passato che bisogna ripartire.  
 
Cam, dopo la confessione, si sente leggero perché, non solo si è tolto un grande peso, ma soprattutto perché lui non vuole che tra loro ci siano segreti. 

 Segreti. 

 I segreti difficili da confessare sono una brutta bestia!

Cam sa che Avery nasconde qualcosa ed è pronto ad aiutarla, a farsi carico della sua sofferenza pur di vederla sorridere perché lui vive di quel sorriso. Vuole, anzi... desidera fortemente che lei si fidi di lui e gli confidi ciò che la turba. Insomma, come si fa a non innamorarsi di un personaggio del genere? Avery e Cam sono due personaggi diversi eppure simili, due anime spezzate: due persone destinate ad incontrarsi.

 Destino.
 
Non pensate che il destino, il caso, il fato o come volete chiamarlo, sia stato birichino ma provvidenziale? Abbiamo questa ragazza con un oscuro segreto che continua ancora a perseguitarla grazie a chi, con messaggi anonimi, glielo ricorda. Un ragazza che a causa del suo passato, vuole essere invisibile agli occhi del mondo indossando abiti informi che non mettano in evidenza le sue forme. Una ragazza diffidente, restìa a far entrare nella sua vita qualcuno come Cameron, che rappresenterebbe tutto ciò che bisogna evitare. Eppure, eccola li che viene notata proprio da quel genere di ragazzo.Ma, sapete come si dice... non puoi fare il conto senza l'oste! Ed ecco che il tutto comincia con quell'incontro/scontro con quel ragazzo che tutte vogliono. 

Un incontro/scontro che cambierà le sorti di entrambi.  

Perché entrambi, ripeto, stanno pagando ancora lo scotto del loro passato.
 
Entrambi chiedono una seconda possibilità.
 
E' come se il destino, come si suol dire, avesse voluto prendere due piccioni con una fava: aiutare entrambi facendoli incontrare, perché solo il giovane Hamilton, con la sua perseveranza (e non solo), sarà in grado di aprire uno scorcio nella dura corazza di Avery, di farle battere il cuore.
 
Lui non è come gli altri.  

Lui non sarà mai come quel ragazzo che ha approfittato della sua Avery. Ho scritto preludio di emozioni all'inizio? No, qui siamo di fronte ad un vero e proprio tornado che ti avvolge e ti trascina via. Pagina dopo pagina, traspare la delicatezza nel descrivere il contatto tra i due e, nel manifestarlo, la Lynn usa una scrittura semplice e lineare e questo ci fa capire una cosa: a volte la semplicità non è sinonimo di scontatezza. 
 

Dalla prima volta che avevo incontrato Avery,
lei si era messa a correre per scappare da me,
e di solito le ragazze correvano per venire da me
 
e poi... 

Avery m'interessava sul serio.
Non era come le altre,
sempre tutte in tiro, falsamente ritrose e un po’ civette


in definitiva....
 

Pasticcino era una spanna al di sopra di tutte le altre donne che conoscevo.
 

Anche il suo migliore amico Jase è stupito e affascinato da tutta questa situazione:


"Le ho chiesto di uscire." 
Jase non sembrava molto interessato.
"Ok." 
"Mi ha detto di no." 
La sua testa si girò di scatto verso di me, gli occhi grigi luccicanti di curiosità.
"Cosa?" 
"Già."
Mi stravaccai sul divano, sogghignando. "Mi ha dato un bel due di picche." 
Appoggiato al bracciolo, Jase si sbellicò dalle risate fino a farsi venire mal di pancia.
"Quella ragazza mi piace" 
"Anche a me" replicai con un sospiro. "Anche a me" 
 

E quindi, cosa può fare il nostro eroe? Qual è il modo migliore per avere una reazione da quella ragazza così sulle sue se non punzecchiarla ma essere, allo stesso tempo, premuroso per farle capire che può fidarsi di lui? Tra i compiti di astronomia e le colazioni domenicali, Cam riesce ad aprirsi un varco nella sua vita, anche se è consapevolmente del fatto che non deve calcare troppo la mano con lei: deve essere cauto per non rovinare tutto.Ho, per caso, detto colazione???? Certamente, visto che il nostro giovanotto ha sfoderato anche le sue arti culinarie per conquistare la sua bella. Cosa non si farebbe per conquistare il cuore di una donna se non sfornare biscotti? Ma il pane con le noci e la banana ve lo ricordate? Ovviamente solo Avery poteva essere allergica alle banane!

Biscotti. 

Quando leggo questa parola, mi ritorna in mente la scena in cui Cam offre uno dei suoi due biscotti a Avery e...
 
Avery incrociò le braccia. "Inizio a pensare che  ' biscotto '
sia una parola in codice che sta per qualcos'altro." 
"Forse si." La strattonai di nuovo per la borsa e scesi un gradino.
"E pensaci: se biscotto è una parola in codice,
qualsiasi cosa simboleggi... ti è finita in bocca, tesoro." 
 

Va bene, è scontato dire che non vedremo più un biscotto per quello che è: io, personalmente, m'incanto a guardare al supermercato quei biscotti chiamati "Le gocciole"... sono ridotta male. Ma Cam ci piace solo perché è bravo ai fornelli? No! Ci piace per tutto quello che fà, perché è una persona che non si arrende mai, una persona molto brava a fondere la seduzione con la dolcezza; una persona che le farà capire che lei è una ragazza che vale tanto!

Lo so, sono ripetitiva nel tessere le lodi di questo personaggio :)

E, tra alti e bassi, Cam ce la fa. Riesce nel suo intento.



Già, le cose divertenti non sono mai facili. Come facile non è stata la dichiarazione di Avery, che ammette di voler stare con lui e rimane stupita che anche lui vuole stare con lei...
 

Cam Cam Cam... ma quanto ci piaci? Tanto! Peccato che Avery, continua a "tenerti fuori".


Galeotto un invito di Cam nella sua casa di famiglia, la situazione precipita permettendo a quest'ultimo di scoprire cosa sconvolge Avery portando quest'ultima a lasciarlo. Dire che Cam era afflitto, è dire poco. Percepivo la sua svuotatezza, la sua rabbia mista a confusione. L'autrice è stata abile a far ruotare il tutto sulla dicotomia passato/destino (destino che coincide con futuro). Ogni volta che c'era il passato ad allontanarli, c'era il destino che in qualche modo li riuniva: che fosse un'influenza, che fosse il vuoto causato dalla mancanza della persona amata, che fosse altro.... INSOMMA, SE DUE PERSONE SONO DESTINATE A STARE INSIEME NON C'E’ NIENTE DA FARE! E' destino... è proprio destino!Cam è stato ripagato alla fine per i suoi sforzi col totale amore di lei: vi ricordate il finale di "Ti aspettavo"? Quando lei lo ringrazia di averla aspettata? Bè, lui in "Ti fidi di me?" ringrazia lei per essersi fidata, perché è stata coraggiosa a farlo dopo tutto quello che gli era successo.
 
E chissà, magari quel "Io un giorno me la sposo, quella ragazza" (espressione che ha fatto strozzare Jase XD) potrebbe anche avverarsi… <3 Ora mi tocca concludere la recensione… questo doppio viaggio romantico con Cam è terminato… e voglio concludere in bellezza! Con un precetto di vita di Jase tatuato sulla pelle di Cameron: ricordate il tatuaggio del sole? Cosa stava a significare?  

"Finché splende il sole, le cose non possono andare male più di tanto"
 
Un abbraccio,
Roby 
BELLISSIMO


Vi interessa questo romanzo? ...lo trovate qui!!
  

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

6 commenti:

  1. Ciaooo!!! Chi si scorda di cam ??????? È stato uno dei libri che ho amato piu in assoluto.... xo non so xke non ho letto qst: il fatto che sia la stessa storia ha un po frenato il mio entusiasmo o forse sn tr convinta che il primo sia perfetto cosi cm è! Baci vict... bravissima roby

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    1. No no Vict, leggilo... ci sono cose che nel primo non vengono dette

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  2. Cam....
    Il ragazzo più dolce, più bello e più sexy che abbia mai letto.
    Anche se il suo punto di vista lo devo ancora leggere ho fatto una bella scorpacciata delle sue frasi che mi hanno rallegrato la giornata. Grazie Roby ♥

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