26 aprile 2014

Recensione: “La Punizione” di Jodi Ellen Malpas, aspettando l'ultimo capitolo della This Man Trilogy


Sarà un tipo difficile, un uomo complicato, un po’ nevrotico e un tantino psicopatico, ma che ci posso fare, ho un debole per quest’ UOMO. Ne possiede di difetti, non si può certo definire un protagonista ineccepibile. Forse è proprio per questo che mi piace, il suo essere così imperfetto lo rende ai miei occhi ancora più interessante, un mistero che si rivela pagina dopo pagina.

Jesse Ward,  il ‘Lord of the Manor’, o lo accetti o lo detesti. Io l’ho accettato, ho voluto comprendere le ragioni dei suoi comportamenti spesso bizzarre e fuori dagli schemi. E’ complicato riuscire a capire fino in fondo un personaggio così contorto, imprevedibile e dalle mille contraddizioni. Jesse è Dr Jekyll e Mr Hyde;  non smette mai di sorprenderti e non finisce mai di stupirti. Ma, anziché rigettarlo, ho trovato interessante approfondire la sua personalità, entrare nella psicologia di un personaggio dalle tante sfaccettature, non certo facile da decifrare. Avvicinarsi a Jesse si è rivelato un viaggio tortuoso nella mente di un uomo che rappresenta un enigma, un’esperienza estremamente eccitante. Penso che abbiate capito di quale romanzo stia  parlando. La This Man trilogy di Jodi Ellen Malpas continua, e siamo giunte al secondo capitolo, “La Punizione” (Beneath This Man). Rispetto al primo libro, l’inizio è un po’ lento e,  in alcuni tratti, ripetitivo ma, superate le prime cento pagine,  subisce un radicale cambiamento, e il romanzo diventa incredibilmente bello e intenso, sfiorando  livelli dei migliori erotic romance.
 
La Punizione” riprende la storia dove si era bruscamente interrotta nel primo libro. Jesse non era l’uomo che Ava pensava che fosse. Ava non aveva capito nulla, anche se più di una volta i segnali erano stati evidenti. La verità era davanti agli occhi, ma non l’aveva colta. La presenza costante di Jesse al suo fianco è stata  fonte di distrazione; ogni suo contatto, ogni suo tocco le ottenebravano la mente distogliendola dalla reale percezione della realtà. Dietro quella facciata di rispettabilità, tutto quel fasto e quella ricchezza, si nascondeva un mondo perverso, circondato da persone pericolose e peccaminose. La Tenuta non era un semplice albergo, come lei pensava,  ma si trattava di un club privato, un sex club,  dove le persone pagavano per il piacere. Chi entrava a far parte del  club  allontanava ogni genere di inibizione entrando a far parte i un mondo dove non esisteva il termine ‘proibito’. Ma in tutto questo che ruolo aveva il protagonista? Jesse, l’uomo di cui Ava si è perdutamente innamorata, è il proprietario. E’ lui che gestisce quel mondo disgustoso, è lui il signore del sesso del Maniero.
 
Con il cuore spezzato e scioccata dopo la terribile scoperta, Ava si è allontanata scatenando nella mente di Jesse una condizione di instabilità psichica di proporzioni epiche. Mi ha fatto  pena vedere Jesse così sconvolto, distrutto e  vulnerabile di fronte alla  situazione di cui ha perso totalmente il controllo, proprio lui che ne era ossessionato. Mi è dispiaciuto vederlo farsi del male, affogando i dispiaceri nell’alcol, nel disperato tentativo di autopunirsi e autodistruggersi. Ha risvegliato in me l’istinto della crocerossina, pronta a correre in suo aiuto per cercare di guarirlo e di salvare il lato buono che ho intravisto in lui. Ma probabilmente Jesse sortisce quell’effetto non solo alla protagonista.  Dopo la rottura Ava sta soffrendo; ogni giorno che passa lontano da Jesse è un’agonia,  una pena incessante. Ava non è più la donna di prima, lui l’ha cambiata. Sembra quasi impossibile che in pochi mesi quell’uomo abbia avuto un effetto così devastante su di lei. E’ entrato nella sua vita come un ciclone e ha stravolto ogni aspetto.

Jesse ha un magnetismo che ti attrae inesorabilmente e stargli lontana sembra quasi impossibile.  Ava sa  di essere stata stregata da quell’uomo e si è resa conto che, malgrado la sconvolgente scoperta, sebbene la situazione sia insostenibile, non riesce a immaginare una vita senza di lui. Non riesce a stargli lontana. Si sente sola, persa e completamente svuotata. Non riesce più a provare alcuna emozione. E’ incompleta, come se una parte vitale le fosse stata strappata del corpo, senza la quale è impossibile continuare a vivere. Quell’uomo dispotico e dal sangue bollente, ma che sa essere anche gentile, tenero, affettuoso e protettivo, ormai le è entrato nel sangue e si è insinuato nella sua mente. Le ha chiesto un’altra possibilità e le ha confessato di amarla. Si è aperto a lei completamente. Sembrava realmente sincero quando le ha confessato i propri sentimenti, quando si è reso vulnerabile di fronte a lei. Jesse pare disposto a tutto pur di far funzionare il loro rapporto, pur di condividere con lei ogni istante della propria vita.
 
E’ consapevole che si sta avventurando in un territorio inesplorato, che non conosce e in cui è inesperto. Non ha mai condiviso nulla con un’altra persona, non ha mai fatto nulla per qualcuno. Si è sempre solo concentrato su se stesso, sulle proprie necessità, sul proprio piacere. Mai nessuno ha raggiunto un livello di intimità da riuscire realmente a conoscerlo. Frequentare Jesse significa scontrasi con un mare di problemi, andare incontro a un futuro ignoto, imprevedibile e attirare su di se tante complicazioni. Non è un uomo facile. Ci sono ancora tanti lati oscuri che non  ha rivelato. Per qualche strano motivo non le ha neppure confessato la sua vera età, e la curiosità di scoprirlo si è tramutata in un vero e proprio tormento. E’ ancora l’uomo testardo  e irragionevole di prima, con le stesse ossessioni e le fissazioni che abbiamo imparato a conoscere. A volte può risultare irritante, insopportabile, ti senti privata del tuo spazio vitale. Ava d’altro canto è stanca delle sue manipolazioni, dei suoi giochetti. Vuole ritagliarsi il suo spazio e mantenere la propria indipendenza. Ma sarà mai possibile con un uomo come Jesse?  In fondo sono le insicurezze e le paure a spingerlo a comportarsi nel modo sbagliato e rappresentano la causa delle gelosie che gli fanno perdere la ragione. Il costante timore di perderla, di vederla fuggire da lui, lo inducono a quegli atteggiamenti da cavernicolo che mi hanno fatto tanta tenerezza. Non bastano le rassicurazioni di Ava per calmarlo.
 

Nella seconda parte del romanzo ci sono tantissimi colpi di scena e sempre di più ci avviciniamo a conoscerlo. Ma ci sono ancora tanti tasselli da ricomporre prima di arrivare a scoprire cosa nasconde. Ava dovrà stringere i denti e lottare fino all’ultima pagina per scoprire i motivi che scatenano le sue paranoie e lo inducono a quei comportamenti. Anche se la situazione sembra essere arrivata a un punto di svolta e gli eventi avere preso una direzione positiva, quando si tratta di Jesse Ward c’è sempre qualche imprevisto. Ormai non manca molto all’uscita dell’ultimo capitolo e l’8 maggio è presto qui. Non vedo l’ora di avere fra le mani “Il perdono” (This Man Confessed) e scoprire come andrà a finire la storia di Ava e Jesse.


BELLO


Vi interessa questo romanzo? ...potete trovarlo qui! 
 

 
 
 
 

9 commenti:

  1. Ciao greta io adoro Jesse !!!! Ho finito il libro in 4 ore non vedo l'ora che arrivi Maggio ���������

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    1. Ciao Brunilda, sono contenta di non essere l'unica ad adorare Jesse. Incominciavo a preoccuparmi. In alcune situazioni è proprio un uomo impossibile. E Ava mette a dura prova il suo carattere ...

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  2. Adoro jesse!!!! Bella recensione! ora aspetto con ansia l'ultimo capitolo :)) baci

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    1. Ciao Anonimo, quando ci penso mi viene il magone. Siamo già arrivati all'ultimo capitolo. In un certo senso non vedo l'ora di leggere l'ultimo romanzo, ma mi dispiace che la serie sia quasi conclusa. g

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  3. Greta ti parlo di un libro che è uscito il 22 aprile ma non riesco ha trovato !!! Sì chiama . Una bellissima guerra ☺ dicono che è stupendo e dir poco ��������

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  4. Scusa una bellissima guerra di Michela compri ☺

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    1. Ciao Brunilda, ti ringrazio per la segnalazione. Me ne ha parlato Lavinia, mi ha detto che si tratta di un romanzo bellissimo. Un abbraccio, greta

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  5. Ciao Greta! Io adesso sto leggendo la confessione e lo trovo molto bello. Lento ma intrigante (quindi anche il secondo lo è? Andiamo bene...) Jesse è un personaggio particolare e mi ricorda tantissimo Christian Grey (per me sempre il number one) per il suo lato vulnerabile che mi sconcerta un pò. Cmq sono a metà libro e non riesco a staccarmi. Mi sono spoilerata qualcosa su questo secondo libro su cui mi fionderò subito terminata la lettura.
    P.S. ho letto anche la proposta e l'ho trovato molto carino... però se l'autrice avesse evitato quel certo linguaggio, sopratutto da parte della protagonista, sarebbe stato meglio ;)

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    1. Ciao Violet, sono un po' in ritardo ma eccomi di nuovo qui. Sì, anche il secondo è un po' lento, ma soltanto all'inizio. E' un libro che ti appassiona e, da metà in poi, mi è piaciuto tantissimo. Avevo letto e recensito "La Proposta" alcuni mesi fa. Il seguito è ancora più bello... e mi riferisco in particolare anche al linguaggio. "La Trasgressione" è molto più dolce e carico di romanticismo. Vedrai. A presto, greta

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