Il romanzo di cui
vi parlo oggi non è un inedito perché ad aprile arriverà in Italia, dando
inizio ad una nuova serie new adult
che, con i suoi quattro volumi, ci terrà compagnia fino all’estate. Come avrete
potuto capire dal titolo, si tratta del
“One Week Girlfriend Quartet” di Monica Murphy, di prossima
pubblicazione dalla Newton Compton.
La scorsa settimana ho finito di leggere in inglese il primo volume della serie “Non dirmi un'altra bugia” (One Week Girlfriend) e ora sono felice di raccontarvi cosa ne penso. “Non dirmi un'altra bugia” non è un romanzo spensierato, una lettura leggera, è, al contrario,
un libro toccante, struggente, che affronta tematiche molto delicate e dal
forte impatto emotivo. E’ un libro che mi ha commosso e mi ha scosso
profondamente perché alcune situazioni narrate sono inconcepibili, eppure così
realistiche. Ogni giorno ci sono persone costrette a vivere situazioni così traumatizzanti,
inermi di fronte alla cattiveria, alle azioni sconsiderate e alla malvagità di
alcuni nostri simili. Sono vittime di un destino crudele che, senza pietà, si
abbatte su di loro, marchiandole, usurpandone la dignità e sconvolgendo le loro
esistenze irrimediabilmente segnate. Fin dalle prime righe il romanzo mi ha
colpito per il suo impatto diretto e, senza preamboli, sono stata catapultata nel vivo della storia, quasi spaesata. Ma è una sensazione iniziale perché, dopo il primo capitolo, mi sono abituata allo stile narrativo della scrittrice, alla sua schiettezza, al suo modo di scrivere così vibrante.
A differenza di altri romanzi, in uno stesso capitolo la
scrittrice alterna la narrazione di entrambi i punti di vista e, a momenti
alterni, i protagonisti prendono la
parola, consentendo al racconto di
risultare ancora più reale. Rispetto ad altri romanzi new adult la situazione è ribaltata; ci troviamo di fronte a un lui
che è il perno del racconto e non la classica eroina. La storia è ambientata
negli Stati Uniti dove il protagonista maschile, Drew Callahan, sembra condurre un’esistenza quasi perfetta,
senza ombre che offuschino la sua esistenza. E’ questo ciò che credono gli
altri, è questa l’immagine che lascia intravedere di sé al mondo esterno. Drew è
un giovane poco più che ventenne
proveniente da una famiglia molto ricca e frequenta il college ottenendo
ottimi risultati. Ha una promettente carriera di fronte a se nel mondo del
football e, come se non bastasse, è anche un bellissimo ragazzo, di una
bellezza quasi disarmante. Non gli manca nulla: ricchezza, bellezza, intelligenza.
Ma allora perché conduce una vita quasi da recluso, isolandosi dai suoi
coetanei e dal mondo esterno che lo reclama e lo ha posto su un piedistallo
senza che lui lo volesse, rifuggendo le amicizie e evitando di frequentare le
ragazze?
Le ragazze che vorrebbero uscire con lui non gli mancano e farebbero qualunque
cosa per catturare il suo interesse, per uscire con il ragazzo più popolare
dell’università, ma Drew fa di tutto per evitarle, per non attirare
l’attenzione su di se e mantenersi in disparte. E resta in disparte almeno finché decide di
presentarsi davanti al locale in cui
lavora Fable, la protagonista, con una strana e inaspettata proposta. Le chiede
di fingere di essere la sua fidanzata per una settimana, “One Week Girlfriend”, in
cambio di una consistente somma di denaro. La sua sembra quasi una disperata
richiesta d’aiuto, di una persona in difficoltà, incomprensibile per uno come
lui. Ma c’è un motivo per le sue azioni e una ragione per cui la sua scelta è
ricaduta su Fable.
Drew e Fable
apparentemente appartengono a due mondi completamente diversi e due
classi sociali distanti. La vita di Fable è tutt’altro che perfetta. Anche
Fable è stata etichettata dalla società ed è ritenuta da tutti una ragazza ‘facile’
con la quale i suoi compagni di squadra dicono di aver avuto una storia. Lei non si è mai preoccupata di smentire le pesanti
accuse, ha cose più importanti a cui pensare. In realtà è una brava ragazza,
una persona sensibile alla ricerca d’affetto e d’amore che, finora, le sono
mancati. La sua vita non è stata facile. Le difficoltà che ha dovuto superare
l’hanno forgiata facendo di lei una donna forte, combattiva, che non si arrende
davanti alla prima difficoltà, ma è pronta a combattere davanti a qualunque
ostacolo. Provenendo da una famiglia di umili origini, con una madre
disgraziata con gravi problemi di alcolismo (solo interessata a cambiare un
uomo differente ogni sera) e completamente disinteressata alla famiglia, è
dovuta crescere in fretta per assumersi le responsabilità di un adulto. Troppe
sono le responsabilità a suo carico ed è complicato riuscire a far fronte a
tutto senza l’appoggio di nessuno. C’è il piccolo fratellino che ha bisogno di
attenzioni e di essere seguito, e deve lavorare per consentire una vita dignitosa
alla sua famiglia che grava completamente su di lei.
Malgrado gli sforzi, il denaro che guadagna lavorando in un locale
come cameriera non è mai abbastanza. Così, quando si presenta l’occasione di
racimolare denaro, non può concedersi un rifiuto e non accettare la proposta di
Drew. Il piano di Drew non sembra essere molto complicato; Fable deve soltanto fingersi la sua fidanzata
in occasione dell’incontro con i genitori di lui il giorno del Ringraziamento e condividere con
lui l’arco di tempo in cui sarà in presenza della sua famiglia. Non è
necessaria la presenza costante al suo fianco e, solo quando la situazione
precipita, diventa complicata, la parola
MARSHMALLOW sarà il segnale della sua richiesta d’aiuto. Ancora una volta aleggia
la parola “aiuto”….sì, perché addentrandoci nel racconto, ci accorgiamo che la
realtà non è come sembra e l’esistenza di Drew è un totale casino. Ci sono
tanti scheletri nell’armadio che offuscano la sua vita, che lo hanno spinto a
vergognarsi di se stesso. Drew è una
persona devastata e la sua vita è lontana dalla perfezione che vedono gli altri.
Sembra quasi che la sua vita si basi soltanto sulle menzogne e le falsità e che
realmente nessuno tenga a lui a parte Fable. E poi c’è lo strano rapporto con
la propria famiglia che vive con un perenne senso di ansia, di agitazione, come
il timore di rimanere solo con i propri famigliari, il padre e la matrigna, come se potessero fargli del male.
Drew è un
personaggio completamente diverso da quelli che incontriamo in molti romanzi. Non
è il classico maschio alfa privo di insicurezze, oserei dire poco realistico
nel suo mostrarsi perfetto. E’ al contrario un uomo in carne d’ossa con tutte
le sue debolezze e vulnerabilità, una persona che, come tutte noi, può essere bisognosa di aiuto,
di sostegno. In alcuni momenti mi ha fatto tanta tenerezza, ho sofferto quando
sono venuta a conoscenza dei motivi dei suoi tormenti e della sua disperazione.
Proprio come Fable, ho sentito la necessità di dargli il mio appoggio, di
stargli vicino, nonostante si ostinasse ripetutamente ad allontanarla dalla sua
vita. “Non dirmi un'altra bugia”, come
spesso accade nei romanzi che fanno parte di una serie, finisce con un finale
cliffhanger, ma c’era da aspettarselo, vista la direzione che hanno preso gli
eventi.
MOLTO BELLO Vi interessa questo romanzo?...lo trovate qui! |
ciao greta ,la tua recensione è meravigliosa devo assolutamente leggerlo <3
RispondiEliminaCiao Luisa, ti ringrazio tantissimo. Hai poi scoperto il titolo di quel romanzo? Essendo un libro che hai letto in inglese diventa ancora più complicato ritrovarlo vista la vastità delle pubblicazioni. Io ho un'ottima memoria visiva, se dovessi cercare un libro di cui non ricordo più titolo e autore partirei dalla copertina. Per esempio studierei su Goodreads le miniature delle cover. Fammi sapere se lo trovi. A presto, greta
Eliminaciao greta nn ho trovato nulla che nervi!! ricordo tutta la storia ma nulla sui nomi dei personaggi e sull'autore
EliminaSe solo ti ricordassi il nome di qualche personaggio!! A mio parere è più facile ricordarsi la copertina. Quando chiudo un libro dimentico subito i nomi/cognomi dei protagonisti. E' più facile che ricordi il titolo o l'autore. E' un romanzo di recente pubblicazione? g
EliminaOddio Greta...!!! Sei crudele però....!!! Non puoi lasciarci così sulla corda? Cosa è successo a Drew? Bellissima e intrigante recensione...
RispondiEliminaUn abbraccio,
Lavinia
Ciao Lavinia, non sono così crudele...!!! Solo un pochino.Gli ultimi new adult sono sempre più cupi e carichi di misteri dei romanzi che li hanno preceduti. Spesso diventa complicato scrivere una recensione per il timore di rivelare più del dovuto e di togliere il piacere della lettura a chi non ha ancora letto il romanzo. Nella mia recensione focalizzo l'attenzione su Drew, il protagonista, perché mi è sembrato il perno del racconto, il personaggio più incisivo. Ma questa è una mia interpretazione personale, molto soggettiva, come d'altronde lo sono tutte le recensioni. In realtà la scrittrice si concentra anche sulla coppia Drew e Fable... Un abbraccio anche a te, greta
EliminaBellissima recensione,spero di poterlo leggere al più presto <3
RispondiEliminaVolevo avvisarvi di un piccolo cambiamento che ho notato sul sito della Casa Editrice,in pratica hanno cambiato il titolo in"Non dirmi un'altra bugia" ;)
A presto :)
Ciao Fiorenza, ti ringrazio e ho già provveduto a modificare titolo e header. La Newton recentemente ama ravvivare le nostre giornate facendo gli scherzetti. Fino al giorno prima la cover era quella che ho pubblicato associata all'altro titolo. Se fossi stata in loro avrei cambiato la copertina anziché il titolo del romanzo. La cover a mio parere non dice nulla, non trovo alcuna connessione con il libro, oppure la connessione mi sfugge. Piuttosto avrei messo dei MARSHMALLOW in copertina.... L'importante è che non appaia la solita modella che viene riproposta in tutti i loro romanzi. Cambia l'inquadratura ma è sempre lei, la rossa. Quando guardi le copertine ti sembra di leggere sempre lo stesso libro!!! A presto, greta
EliminaGreta la pensiamo allo stesso modo purtroppo nessuna cover italiana è mai consona alla trama del romanzo o alle caratteristiche dei suoi personaggi.Ho notato che oltre al titolo hanno cambiato anche la cover,la puoi trovare sul sito della casa editrice,diciamo che anche questa non mi piace,la trovo molto banale o forse mi sbaglio :)
EliminaCiao Fiorenza, l'ho notato e ho già inserito l'immagine nella mia pagina facebook. Aspettavo a modificare la foto dell'header in caso di ripensamento della Casa Editrice. Non vorrei modificare l'immagine di testata mille volte. Mi domando.. sarà la scelta definitiva? La prima non mi piaceva, ma neppure questa. Sono d'accordo con te questa cover è banale. Se fosse stato un erotic romance ci sarebbe stata la PERLA. Come odio le cover con le perle!! Buona serata,g
EliminaGreta, tanti tanti complimenti, sei riuscita a incuriosirmi all'inverosimile solo tratteggiando il protagonista....bella recensione!!
RispondiEliminaBaci Cecilia
Ti ringrazio Cecilia. Come ho scritto nella recensione la scrittrice ha uno stile molto particolare che non ho riscontrato in altri romanzi. All'inizio ho fatto un po' fatica ad abituarmi. Sono rimasta favorevolmente colpita da questo romanzo e da questa autrice, anche se preferisco le storie un po' più spensierate, quei romanzi che mi fanno divertire... Ma ogni tanto è bello variare il tipo di lettura. A presto, greta
EliminaCiao Greta! E' la prima volta che commento nel tuo blog e ti faccio i complimenti perché adoro i tuoi post ^_^
RispondiEliminaSto aspettando questo libro con ansia e la tua recensione mi fa sperare bene :)
Ciao Violet, bevenuta!!! Sono felice che ti piacciano i post. Non riesco a pubblicare recensioni e anteprime quotidianamente ma cerco di fare del mio meglio. Per fortuna ultimamente c'è Lavinia che mi da un sostegno insostituibile e non smette mai di deliziarci con le sue magnifiche recensioni. E non dimentichiamo la mitica Chiara Cilli con i suoi inquietanti, affascinanti, provocanti Dark Hero. Domani, per esempio, ci introdurrà una nuova serie molto interessante .... spero arrivi anche in Italia. Un abbraccio, greta
EliminaSiete tutte bravissime e competenti e io adoro questo blog ^_^. Complimenti davvero :)
EliminaTi ringrazio per il sostegno, greta
EliminaComplimenti per la bellissima recensione! Non vedo l ora di leggerlo, peccato per il finale.. Ma sono sicura che nel secondo l autrice si farà perdonare
RispondiEliminaCiao Rita, del finale avrei potuto aggiungere di più, ma ho deciso di non farlo. Capirai quando leggerai il romanzo. Ho preferito solo accennare il cliffhunger ma, in realtà, è un po' diverso dal solito e non voglio svelare nulla. Ti anticipo solo che l'autrice è stata brava, non è un cliffhunger brutale o frutto di una forzatura come in altri romanzi. Non so se mi spiego. In certi libri hai la sensazione che ci sia un taglio netto dovuto al fatto che l'autrice ha intenzione di continuare la serie. Qui è naturale, è giustificato, non poteva finire diversamente. Un abbraccio,greta
EliminaUno dei libri più belli che abbia mai letto. Mi ha fatto emozionare, indignare, sospirare. Ho amato incondizionatamente Drew e tifato spudoratamente per Fable. Catalogarlo come new adult per me è riduttivo..senza nulla togliere al genere, spesso per me deludente. Magnifica recensione, ora conto i giorni in cui uscirà in Italia. Dani
RispondiEliminaCiao Dani, lo hai letto in inglese e hai intenzione di leggerlo anche in italiano, anche a me capita. E' proprio vero, quando un romanzo ti piace lo leggeresti mille volte e non smetteresti mai di farlo...greta
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