Il romanzo di cui
vi parlo oggi si intitola Beautiful Stranger, ed è il secondo episodio della famosa serie
‘Beautiful Bastard’ scritta a due mani dal formidabile duo Christina Lauren. Trovo che questa serie abbia gli ingredienti
perfetti che apprezzo di più in un romanzo di questo genere, combinando l’aspetto
romantico con quello più piccante, pepato degli erotic romance, senza però risultare troppo trasgressivo e
sconfinare nella volgarità.
Questa volta abbiamo un altro protagonista su cui è
incentrata la storia, un personaggio maschile altrettanto intrigante,
decisamente molto interessante e di fascino. Un protagonista, Max Stella, noto
playboy britannico con quell’accento che piace così tanto alle donne, nonché
abile seduttore in grado di rivaleggiare con il nostro adorato Bennett Ryan. Non altrettanto bastardo. Max mi è apparso fin da subito un personaggio un
po’ più mite di Bennett, un eroe più romantico, meno sfacciato e irritante. Proprio
per questo mi sono subito affezionata a lui dal primo momento che è entrato in
scena. Max e Bennet erano amici fin
dagli anni del College, ma nel corso degli anni si sono persi di vista. A
differenza del precedente romanzo, questa volta la storia ha un’ambientazione
totalmente diversa; siamo catapultati nella sfavillante New York City. La Ryan
Media Group, la società di cui è a capo Bennet, ha da poco aperto un nuovo
dipartimento finanziario nella Grande Mela, e ha una nuova collaboratrice, Sara
Dillon. Sara, la protagonista, che avevamo già avuto modo di conoscere nel
precedente romanzo, era la migliore amica di Chloe, la futura moglie di Bennett.
Sara ha deciso di porre fine alla sua
vecchia vita ormai collassata e di staccare la spina per dare un taglio netto al suo
passato. In una sola settimana ha lasciato la sua casa a Chicago, il fidanzato
infedele e si è trasferita in un altro stato per ricominciare da zero. Ora è di
nuovo single con nuove prospettive di fronte a se, e intende vivere pienamente
la sua nuova vita non rinunciando più a nulla. Dopo un vita trascorsa a
controllarsi, sempre attenta a rispettare regole e formalità, Sara sente che è arrivato il
momento di ricercare un po’ di evasione, facendo emergere la sua essenza e liberando ogni sua inibizione. E’ arrivato il
momento di lasciarsi andare, abbandonarsi, non porsi più limiti, e, per una volta,
concentrarsi soltanto su se stessa. Di concentrarsi sui suoi desideri, sulle
proprie necessità e dare libero sfogo alle proprie fantasie. Troppe volte la
sua esistenza è dipesa da qualcuno, troppe volte si è fatta influenzare dagli
altri. Quando arriva a New York, trova subito ad attenderla le sue vecchie
amiche che hanno organizzato una serata fra
donne per darle il benvenuto. E’ in una discoteca affollata di New York che
Sara vede per la prima volta il ‘Beautiful
Stranger’. Max calamita subito la sua attenzione su di lui, seguendola come
un predatore nell’ombra del locale, non perdendola mai di vista.
Sotto lo
sguardo di quello sconosciuto, Sara si sente incendiare la pelle, ribollire il
sangue e divorata da quegli intensi occhi neri che la fissano con insistenza. La chimica che si scatena fra di loro è quasi
istantanea, e riaccende immediatamente desideri e fantasie che Sara non pensava
di possedere. Complice l’aiuto di
qualche bicchiere di troppo, quella sera si ritrova a vivere la notte più
bollente ed eccitante da quando è al
mondo e, dopo tanto tempo, si sente finalmente VIVA. Lei non è mai stata incline a questi
comportamenti, non ha mai osato così tanto. Non avrebbe mai pensato che si
sarebbe spinta a tal punto da abbandonarsi a una notte di follia facendo sesso con un perfetto sconosciuto; eppure è successo.
Ma entrambi non sanno che quell’incontro di una notte cambierà per sempre le
loro vite. Quella notte ha cambiato qualcosa dentro di loro, è scattato
qualcosa che entrambi non sanno spiegarsi e non hanno mai sperimentato. In
qualche modo si è creato un legame invisibile. E’ scattata una scintilla, una consapevolezza di voler di più da
quell’incontro di una notte, da indurli a volersi incontrare nuovamente. Ma
quando questo avviene, Sara non è ancora pronta per buttarsi a capofitto in una
nuova relazione, ad impegnarsi così presto.
Le sue ferite sono troppo recenti. Per
questo motivo fa a Max una proposta inaspettata: una relazione senza legami,
una relazione in cui sarà lei a dettare le regole e ad avere il controllo della
situazione. Prendere o lasciare. Max accetta. E qui mi fermo. Sara è un’eroina
a cui mi sono subito affezionata. E’ una giovane donna che non ha ancora preso
coscienza di se stessa e della propria femminilità. E’ sempre stata repressa, soffocata,
schiacciata da qualcuno che ha preso delle decisioni al suo posto. Da una famiglia
troppo autoritaria e da Andy, il suo ex fidanzato, che l’ha usata per arrivare
ai suoi fini, ma a cui non importava nulla di lei. Queste esperienze così
negative non le hanno permesso di crescere avendo fiducia in se stessa e del proprio
valore. Non è mai emersa la vera Sara. Ma
chi è veramente Sara? Sara è una donna piena di vitalità, che sogna di avere
una vita da persona libera e indipendente. Per la prima volta con Max si sente realmente
donna, una persona matura, responsabile, adulta.
Una persona che può piacere. Con
Max non ha il timore di esternare i propri desideri, le fantasie. Stando con
lui, a poco a poco, affiora la sua vera
personalità. Emerge la sua parte femminile che inizia ad esplorare la propria sensualità,
scoprendo un mondo sconosciuto, sperimentando una passione che non pensava di
possedere. Ed è felice, veramente felice. Spesso il desiderio di Sara di
testare i propri limiti e di trasgredire
le regole sono così estremi che la spingono a momenti di esibizionismo. Max, d’altro
canto, è in adorazione e sempre più coinvolto da quella
donna che non smette mai di stupirlo e di sorprenderlo; lui non può far a meno
di accondiscendere ad ogni sua
richiesta. Anche quella più bizzarra, sopra le righe, come catturare quei
momenti così intimi con il cellulare per il piacere di fare qualcosa di
trasgressivo. A un certo punto lui mi ha fatto quasi pena, perché è evidente
che ci tiene a lei, e il loro rapporto si sta tramutando in qualcosa di
profondo. Max vorrebbe farle capire che non servono stravaganze, situazioni
estreme, per mantenere vivo un rapporto e alimentare la passione che già
condividono. Anche la normalità può rendere appagante un rapporto, può bastare
per tenere legate due persone. L’importante è avere trovato la persona giusta,
con cui c’è affinità. La persona che è disposta a posporre le sue necessità alle
tue pur di vederti sorridere, di renderti felice. La persona che ti vuole così come sei senza dover
ricorrere ad artifici e stravaganze per ravvivare ogni giorno la
relazione.
MOLTO BELLO |
Io sto finendo di leggerlo in lingua, ma lo trovo decisamente meno potente del primo▬BB non lo batte nessuno ♥
RispondiEliminaBennett è decisamente un personaggio più 'tosto' del protagonista di Beautiful Stranger, ma io preferisco gli uomini come Max. Max è più un romanticone, inutile negarlo....g
EliminaIo ho letto Beautiful Bastard però all'inizio non l'ho apprezzato particolarmente perché c'erano scene di sesso in ogni pagina e un pò mi ha dato fastidio, ma poi ripensandoci come libro non era male. Ora sono curiosa di leggere questo.
RispondiEliminaSono d'accordo con te, nel precedente romanzo c'erano troppe scene di sesso, qui molto meno. Le nostre scrittrici avevano un po' esagerato. Questa volta le autrici si sono focalizzate molto di più sulla storia...A mio parere in questo libro prevale la componente romantica rispetto a quella erotica. Io ti consiglio di leggerlo, dopo dimmi cosa ne pensi. Non dimenticarti. Un abbraccio, greta
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