9 gennaio 2018

Se tu non fossi qui di Barbara Anderson e Alberto Guerrini. Recensione


Care amiche lettrici,
oggi vi racconto una storia molto particolare, con presente e passato che si mescolano, un mix di mistero, leggenda, dolcezza e sentimento. Onestamente non sapevo cosa aspettarmi da questo romanzo. Inizialmente pensavo si trattasse di uno storico, ma non è così o perlomeno lo è solo in parte. La particolarità è proprio questa: difficile inquadrarlo con una definizione ben precisa. E’ la prima volta che leggo un libro scritto a quattro mani da un uomo e una donna, e forse mi aspettavo di riuscire a distinguere le due penne nella lettura, in realtà non ci sono riuscita perché i due stili si sposano perfettamente. 


Il protagonista del romanzo è Andrea, un ragazzo che rifiuta schemi e convenzioni, che vive all’avventura a bordo della sua Harley e con la sua chitarra in spalla, suonando nelle varie piazze spostandosi “dove e quando voleva senza vincoli e progetti”. Le sue uniche risorse finanziarie erano rappresentate da quegli spiccioli che i passanti gli lasciavano nella custodia della chitarra dopo ogni esibizione. Il suo rapporto con le donne è solo di tipo occasionale: i legami non fanno per lui! Sa solo che da giovane era scappata dall’Irlanda per andare a vivere in Italia, dove aveva incontrato il padre di Andrea che poi l’aveva abbandonata quando lui era ancora piccolo. Sua madre lo aveva cresciuto da sola in un monolocale con mille sacrifici. 

Di certo Andrea non poteva sapere che sua madre era scappata dall’Irlanda perché si era rifiutata di compiere il volere di suo padre e così facendo aveva rinunciato anche a tanti  agi e ricchezze per sempre. “Aveva rinunciato ad una vita di agi e lusso per essere libera di scegliersi il futuro. E se anche quella scelta l’aveva portata a commettere errori, aveva vissuto con dignità e coraggio crescendomi fra mille difficoltà”. E di certo quel giorno non si aspettava di essere rintracciato da un avvocato quale unico erede dell’impero McCarthy. 


Nora McCarthy, sorella del padre di sua madre Susan, unica superstite della dinastia, era morta e aveva nominato suo unico erede proprio lui. Ricevere l’eredità per Andrea però non sarebbe stato così semplice, la vecchia zitella aveva infatti imposto dei vincoli per ricevere l’eredità,  Andrea avrebbe dovuto: cambiare  il suo  cognome in McCarthy, trasferirsi in Irlanda in pianta stabile, e mettere su famiglia entro 12 mesi. Nell’immediato si sarebbe dovuto recare in Irlanda per conoscere tutti i dettagli dell’eredità. Giunto in Irlanda troverà da subito ad accoglierlo un impotente maniero con tanto di servitù, scoprì che l’eredità si componeva  anche di molte attività liquide, una scuderia con cavalli, e un’azienda farmaceutica. Ovviamente quella vita non potrà fare per Andrea che è uno spirito libero, come può lui adeguarsi a tutta quell’etichetta e poi c’è quel vincolo del matrimonio: lui è allergico ai legami! Durante il suo soggiorno Andrea inizierà a godere però dei piaceri dell’Irlanda, lui indomito conquistatore, belloccio. Resterà molto sorpreso dalle realtà di cui verrà a conoscenza ma soprattutto la sua vita verrà stravolta da qualcosa che si nasconde in soffitta o forse solo dai sogni. A volte però ciò che può sembrare solo un sogno può trasformarsi in realtà e per qualcuno una seconda occasione per “vivere”. 

“Salve a tutti, mi chiamo Aisilin e sono una ragazza irlandese, appartenente ad un antica dinastia, i Mc Carthy, vivo nascosta nella soffitta di un antico maniero, sono una ragazza dolce, timida ma molto, molto curiosa, non ho tanta esperienza in campo sentimentale e la mia prima e unica volta mi e' costata più di quanto potessi mai immaginare. E' appena arrivato un nuovo ospite qui nel maniero, dovreste vederlo dicono che sia anche lui un Mc Carthy ma vi assicuro che a vederlo ha ben poco del signore celtico suona la chitarra elettrica, si veste in maniera trasandata, guida la moto e ha una passione per le donne, credo tutte le donne ci sarà finalmente da divertirsi qui al maniero i miei avi si staranno rovesciando nella tomba mentre io mi sto già rotolando dalle risate” 

Questa storia mi ha sorpresa tantissimo con un finale inaspettato e la cosa che mi ha più colpita è che non riuscivo mai a intuire come sarebbero potute andare le cose. Le uniche cose che mi sento di criticare però sono la lunghezza della prima parte con un epilogo un po’ troppo repentino rispetto al resto del racconto. Tuttavia  è una lettura che consiglio se volete leggere qualcosa di originale e fuori dagli schemi.

Buona lettura, Lorena
Molto carino


Sinossi: Andrea è uno spirito libero, non ama i legami e tanto meno le responsabilità, con la sua moto e la sua chitarra si sente il padrone del mondo. Ma arriva per tutti il momento di fare i conti con la realtà e con i fantasmi del passato. Un’inaspettata e controversa eredità lo trasporterà in un altro mondo e forse in un altro tempo. Tra le strade del “paese di smeraldo”, l’Irlanda, conoscerà la storia dei suoi antenati e dovrà prendere decisioni che cambieranno non solo la sua vita ma anche quella di altre persone. Persone a cui, forse, verrà data una seconda occasione. Una storia dolce e amara di egoismi e passioni, di crescente erotismo e inaspettati sentimenti.


Qui trovate il romanzo!





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