Care lettrici,
ho scoperto
Alessandra Torre qualche anno fa e da allora è diventata una delle mie autrici ‘auto-buy’, che acquisto senza nemmeno
aver letto la trama. Ciò che amo di più delle sue storie è il mix sapientemente
dosato di romanticismo, erotismo e suspense. Nel post di oggi vi parlo del suo
ultimo libro intitolato «Hidden Seams», un romanzo che ha come ambientazione il
mondo dell’alta moda, affascinante per certi versi, ma anche complesso,
contraddittorio, regno della bellezza, dell’edonismo, dell’esibizionismo e della
trasgressione.
Nella scena d’apertura una notizia, pubblicata sulle prime
pagine dei giornali, annuncia che il mondo della moda è in lutto e ci catapulta
subito nel vivo della storia. All’età di 56 anni Victor Horace, uno dei più
famosi, creativi e ricchi fashion designer di New York, fondatore di un impero
del valore di milioni di dollari, si è spento, lasciando nello sconforto le
persone a lui più care. Primo fra tutti l’uomo che è sempre stato fedele al suo
fianco e lo ha accompagnato durante la sua ascesa, un giovane talentuoso
stilista, suo prezioso aiutante, nonché suo presunto amante, il bellissimo
Marco Lance. Sarà lui ad ereditare il patrimonio di Vince e sarà lui a prendere
in mano le redini della società. Marco deve tutto a Vince e gli sarà
eternamente grato.
Vince gli ha insegnato tutto sul mondo della moda e sulla
vita. Per dieci anni la vita di Marco è
stata perfettamente orchestrata, una rete di falsità e bugie, ma ora può calare
la maschera. Vince non ha avuto figli e non si è mai stato sposato. Tutti erano
a conoscenza dei suoi gusti sessuali, che non gli piacevano le donne, ma non
erano a conoscenza di un suo grande segreto, segreto ce ha tenuto nascosto per tanti
anni. Questo segreto rimescolerà tutte le carte in tavola e cambierà
completamente il corso degli eventi che seguiranno. Avery McKenna, la
protagonista, ha trentun’anni e vive a Detroit. Il suo lavoro consiste
nell’aiutare le donne che sono vittime dello sfruttamento della prostituzione a
denunciare le loro storie e a uscire da quelle situazioni, un tema molto caro
all’autrice. Chi ha letto Tight ha già avuto modo di vederlo affrontato. Avery era
al corrente di essere stata adottata e ha sempre sospettato che suo vero padre
fosse un uomo molto importante, ma non avrebbe mai creduto di essere la figlia
di Victor Horace. E se fosse vero? In fondo cos’ha da perdere nel cercare di
scoprire le sue origini? Anche se titubante all’inizio decide di andare a fondo
nella sua ricerca. Se Victor fosse suo padre, lei si ritroverebbe ad essere
l’unica erede di un capitale inestimabile. Capite quanto questa scoperte
potrebbe cambiare completamente la sua vita. A quel punto decide di salire sul
primo volo diretto a New York e giunta a destinazione si fa portare all’indirizzo
del presunto genitore. Con facilità riesce a eludere la sorveglianza e ad addentrarsi nel parco di villa Horace dove si sta tenendo una festa. E' proprio in quel frangente che Avery si imbatte in Marco. Quell'incontro sconvolgerà le loro vite.
Alessandra Torre è considerata la regina degli
intrighi. Le sue storie sono ingarbugliatissime. Il suo più grande talento sta
nell’abilità con cui riesce a giocare con la mente del lettore in modo da
spingerlo nella direzione che si è
prefissata per poi all’improvviso portarlo a dubitare tutto ciò che crede di
sapere, spingendolo a mettere in dubbio ogni sua certezza. E’ abile a
confonderti, sbalordirti quando meno te lo aspetti e a lasciarti di stucco. Ma
questo è il bello dei suoi romance, perché niente è scontato. Un altro tratto
distintivo dei suoi libri sono i finali, dei finali imprevedibili, a volte disarmanti
o sconvolgenti. La tensione è costantemente viva. L’erotismo è raffinato, mai
troppo spinto. Marco è uno di quei personaggi che ti rimangono impressi. Per
certi aspetti mi ha ricordato Antony, il
protagonista de “L’uragano di un batter d’ali” di Sara Tessa, per la sua
ambiguità e la carica erotica che sprigiona ogni volta che leggiamo il suo
punto di vista. Ha una carica magnetica che ti attrae inesorabilmente e di
fronte al quale sei disarmato. «Hidden Seams» è un bel libro, ben scritto, una
storia che vi terrà con il fiato sospeso dalla prima pagina fino all’ultima
riga dell’ultimo capitolo. Da non perdere!
POTREBBERO ANCHE INTERESSARVI:
Nessun commento:
Posta un commento